Austria: fine della pandemia in vista…?
“È finita. Il 26 gennaio 2022, la Corte costituzionale austriaca (VfGH) ha avviato una procedura di revisione di ordinanza e ha inviato un fascicolo di domande al ministro della Salute austriaco. Domande che fino ad ora erano assolutamente tabù e che scuotono le fondamenta della “pandemia”. Il ministro della Salute ha tempo fino al 18 febbraio 2022 per rispondere, data della fine della “pandemia” in Austria.
Nel dettaglio, la Corte Costituzionale vuole sapere se i dati sui ricoveri e sui decessi includono tutte le persone contagiate e chiede che venga chiarita la questione “per o con Covid”. Se si contano tutti coloro che sono risultati positivi, il VfGH vorrebbe conoscerne il motivo.
Inoltre il VfGH vuole una ripartizione dei decessi e dei ricoveri Covid. In quali casi Corona era stata la causa? In quali casi c’era soltanto un test positivo? Chiede persino l’età dei morti e dei ricoverati in ospedale!
Il ministro della Salute deve anche fornire prove che il requisito della mascherina FFP2 abbia senso.
Poi tocca agli affari (per la mafia farmaceutica). Il VfGH valuta la mortalità della Covid allo 0,15%. Chiede come va intesa la riduzione del rischio assoluto e relativo di una vaccinazione. Il VfGH vuole sapere quanto è alta la riduzione del rischio assoluto dopo una, due o tre vaccinazioni. La bugia dell’efficacia del 95% è finita.
E questo non è tutto. La “pandemia dei non vaccinati” viene messa in discussione. Il ministro della Salute deve rispondere sulla questione in che misura la “vaccinazione” riduce il rischio di infezione, malattia e trasmissione. Dal momento che “sembra corrispondere allo stato attuale delle conoscenze scientifiche che le persone vaccinate contro il Covid possono essere contagiate anche dal Sars-Cov-2, contrarre il Covid e trasmettere il Sars-Cov-2″.
Si entra quindi in aree pericolose per il ministro della Salute. Il VfGH vuole conoscere il rischio di ricovero dopo una malattia e dopo una vaccinazione, suddiviso per coorti di età e numero di vaccinazioni. È qui che entrano in gioco gli effetti collaterali della vaccinazione, finora ignorati con tanta disinvoltura.
Anche sul “lockdown per i non vaccinati” vengono poste domande. Il VfGH chiede quanto più alta sarebbe l’occupazione dei letti d’ospedale senza questo confinamento.
La domanda più intrigante per il governo arriva per ultima. La Corte Costituzionale chiede ragguagli sul fatto se sia vero che ci saranno meno morti per Covid nel 2021 ma che al tempo stesso ci sarà un eccesso di mortalità settimanale di tre cifre. La VfGH vuole sapere come si spiega questo eccesso di mortalità.
Queste sono le domande che i pensatori laterali, i fuori di testa e quelli di destra si pongono dall’inizio della “pandemia”. Il governo non le ha mai considerate, avvalendosi della collaborazione complice di media comprati e di esperti compiacenti. Ora questo dovrà finire. Il governo dovrà rispondere alle domande del VfGH.
Credo che rispondere a queste domande porrà fine alla “pandemia”. Metterà anche fine al governo. Sembra che, ancora una volta, l’abbiamo scampata. Non dimentichiamo questa lezione. La libertà non muore mai drammaticamente, ma muore a poco a poco. Non dobbiamo mai darla per scontata. Dobbiamo combattere per essa! Anche adesso, fino a quando quelli al potere non sono stati rimossi dall’incarico in manette.”
Chris Veber – https://reitschuster.de/post/game-over-setzen-wiens-verfassungsrichter-die-regierung-matt/
Fonte italiana: https://forum.comedonchisciotte.org/notizie-dal-mondo/austria-fine-della-pandemia-in-vista/