Le parche Parche ed i fili del destino…
Le Moire cambiano partito. Le Moire, o Parche, sono le tre figure femminili divine che sovrintendono ai destini dell’uomo, tessendono il filo e tagliandolo quando la vita terrena deve concludersi. Forse illuse dalle apparenze e vittime dell’ontologica mendacia della Medusa dai rettili per capelli, quella che pietrifica chi osa affrontarla, si erano fatte convincere che le loro forbici dovessero recidere il filo rosso della vita dei tanti.
Constatato, però, l’esito crudele e ingiusto del loro operare, un’ecatombe da coprire la Terra, privandosi così dei loro interlocutori umani, le Moire si resero conto dell’inganno. Capirono di essere state indirizzate sull’obiettivo ingiusto… Ascoltate le assordanti voci di verità che si levano verso di loro da tutto il pianeta hanno riosolto di occuparsi di altri fili da tagliare, quelli neri, quelli dei pochi, cari alla Medusa. Anche perchè, altrimenti, gli sarebbe rimasto poco da recidere e la funzione assegnatagli dagli dei si sarebbe esaurita, con inestimabile danno agli equilibri della vita.
Ed allora…? La perdita del controllo assoluto sul corso degli eventi e sulla capacità di intendere e volere degli umani, che si rivela nelle piazze e nei rifiuti ai diktat, deriva dalla presa di coscienza di un numero crescente di persone. Numero che dagli addetti ai lavoro viene trattato alla pari del numero degli effetti avversi e dei decessi dei noti impianti. Coscienza determinata vuoi dalle cazzate e avventatezze commesse da congiurati inetti o malfattori, vuoi da chi, in tutto il mondo, competentemente ha saputo opporre verità a balle, fatti a invenzioni…
Fulvio Grimaldi – https://fulviogrimaldi.blogspot.com/