Discussione aperta tra vegetariani e salutisti sul green pass e sulla vaccinazione coatta
“Il 16 settembre 2021 in Senato è stato approvato e convertito in legge il DL 105, quello del 23 luglio, che contiene le limitazioni delle libertà che conosciamo verso ristoranti, palestre, musei, ecc. L’obbrobrio legale del marchio verde per tutti i lavoratori, NON FA PARTE DELLA LEGGE APPROVATA. Quest’obbligo sarà attuato con un nuovo decreto che il governo STA DISCUTENDO per approvarlo a breve. Hanno deciso e si sono messi d’accordo, si, ma, per poterne parlare su questo canale, è necessario che venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in modo che l’avv. Fusillo possa studiarne il testo e tutte le implicazioni.” (Alessandro Fussilo)
“Tampone… non vedo molte alternative, sempre che te lo possa permettere sul lungo periodo. Altrimenti vai alla sospensione senza stipendio. Ad un amico che lavora in RSA, ma fa il magazziniere, quindi non a contatto col pubblico ecc., e a cui fino a ora l’azienda passava un tampone gratis ogni 72 ore, per nuova politica aziendale è stata ingiunta la vaccinazione obbligatoria, non accettano più nemmeno il tampone. A nostro parere è richiesta illegittima, ma oramai si va in ordine sparso nelle aziende. Io sono dipendente pubblico e lavoro in laboratorio, vedrò che fare, per ora mi sto informando dai farmacisti in zona per orari e costi dei tamponi che sono stati calmierati a 15 euro.” (Annalisa Gasparetto)
“…come sentito da più parti ognuno fa quello che si sente e quindi non bisogna mai giudicare… Per le questioni legali ci sono persone più informate di me. Io porto la mia testimonianza poi ognuno farà quello che sente in base anche alla sua evoluzione.
A me questa violenza assurda di questo regime ha portato a tantissima crescita come pensiero e anche vibrazionale, niente avviene per caso nel flusso della vita. Ho incontrato una marea di persone bellissime che mai avrei avvicinato in tutta la vita…
Ovvio che sono in difficoltà psicologica ma la cosa sta andando oltre al fatto della pandemia. Questo obbligo di green pass mi ha fatto domandare interiormente…. ma tu sei contento del posto dove lavori? Vivi bene dove sei? Vuoi continuare cosi fino alla pensione? Tante energie mi hanno travolto e comincio ad assaporare l’idea che è un posto di lavoro non più assonante al mio modo di essere, al nuovo Dario insomma…
Quindi mi è venuto il sospetto che gli eventi mi stanno guidando a cercare alternative e a fare qualcosa di diverso da quello che ho sempre fatto finora.
Non so quello che farò dal 15 ottobre ma il mio pensiero è che non voglio accettare una VIOLENZA del genere come il tampone ogni due giorni per servire un sistema di cui sento di non farne più parte al servizio di pochi poteri che si accaparrano la maggior parte delle risorse…
Preferisco piuttosto rinunciare a viaggiare, spese che posso tagliare, piccoli vizi piuttosto di finire le giornate stanco morto (visto che do tantissimo dove lavoro, ci ho sempre messo molta passione).
Considero questa una battaglia di VALORI, di DIGNITA’ UMANA che non ha prezzo sulla faccia della terra…
Quindi secondo me non è tanto il discorso tampone si, tampone no, vaccino… Nell’umanità si sta svolgendo una partita molto più grande, si sta per aprire una NUOVA ERA e solo chi avrà i valori giusti ne farà parte…
Anche il sistema finanziario è destinato a collassare, si porterà via tutti quelli che hanno vissuto solo per il proprio egoismo.
Ora quello che conta è mantenere i propri PRINCIPI e VALORI, sono questi che salvano dalla bufera in arrivo che si porterà via tutta questa dittatura… Invito a mettere attenzione su quella LUCE interiore che si avverte dentro di noi quando energeticamente lotto contro questa energia nefasta. Bisogna solo toccare il punto di minimo… LE FORZE DEL BENE SONO PRONTE A INTERVENIRE, ABBIATE FIDUCIA…” (Dario Bricco)
“Consiglio di mantenere la calma, lo dico con la esperienza di essere consulente in casi di far vaccinare o no i figli che hanno portato al divorzio. Queste leggi stanno avendo effetti a livello intimo…. Per questo ci vuole calma. Se ci si terrorizza si diventa preda di una isteria collettiva…” (Barbara Ballanzoni)