Tamponi salivari antigenici per il rilascio del green pass
Vi giro un messaggio interessante… ognuno può se crede inviare mail ai presidenti delle regioni e agli assessori alla sanità delle proprie Regioni. Di seguito premessa e testo per mail (Mara Lenzi):
- con un gruppo di genitori, insegnanti e sindacalisti abbiamo appurato che alcune farmacie in provincia di Modena e Reggio stavano utilizzando i tamponi salivari per il rilascio del greenpass (la Farmacia Nuova a Formigine, si era attrezzata la Filzi di Modena..). Abbiamo anche appurato che lo facevano essendo perfettamente in regola con il decreto-legge 22 aprile convertito il 17 giugno ( che Infatti parla, per il rilascio del GP, di tampone molecolare o antigenico senza precisare la tipologia di raccolta.
Questo mette a tacere qualunque circolare di qualunque Ministero o qualunque faq)
- nello stesso giorno abbiamo contattato la ditta produttrice di Vigevano, che ci ha confermato essere quei tamponi abilitati al Green pass, tanto che li esportano anche in Svizzera ed Austria dove il Green pass non esiste ma fanno controlli periodici nelle scuole in questo modo non invasivo.
Ogni tampone costa alla farmacia € 2,90, il che permetterebbe di metterli a disposizione al pubblico a un prezzo economico
- abbiamo Allora iniziato a contattare le farmacie di nostra conoscenza, trovando – anche qui a Sassuolo – interesse (una farmacia si era attivata contattando Vigevano per farsi mandare i salivari).
È evidente che questa soluzione avrebbe reso più sostenibile – almeno per un po’ – il Green pass per chi avesse figli adolescenti non vaccinati che fanno sport, per chi sia costretto ad utilizzarlo per andare a lavorare.
- 24 agosto: Le farmacie che avevamo sentito, tra cui quelle che già rilasciavano il Green pass con il tampone salivare e che avevano prenotazioni già fino a metà settembre, ci hanno telefonato comunicandoci che hanno ricevuto lo stop. Poiché la cosa iniziava a diffondersi (abbiamo una rete regionale e una nazionale) il ministro Speranza ha fatto leva su Federfarma, e la stessa Federfarma e le ASL hanno imposto alle farmacie di non usare i salivari. No comment
Quindi: stamattina abbiamo pensato di fare mail bombing in regione. Non otterremo nulla forse, ma almeno facciamo presente che c’è un popolo di persone che non si piega al greenpass e a questi metodi (che a me sembrano mafiosi, non saprei come altro definirli).
Per chi volesse inviare la mail e farla girare e inviarla ai suoi contatti, vi posto il testo qui sotto. Buona giornata!
Inviamo ai presidenti delle regioni e agli assessori alla sanità delle nostre regioni:
Lettera tipo: Come Oggetto, inserire: Tamponi Salivari Antigenici
Con la presente il/ la sottoscritto/a fa presente quanto segue:
- in data 14 maggio u.s. con la circolare 21675 il Ministero della Salute ha approvato la validità dei test salivari per attestare la negatività al covid-19, pur precisando essere questa una opzione di cui avvalersi solo nell’impossibilità di effettuare tampone orofaringeo;
- il decreto legge n. 52 del 22 aprile 2021, convertito dalla legge del 17 giugno 2021 stabilisce tra i requisiti di ottenimento del greenpass il possesso di un esito negativo di tampone molecolare o antigenico, senza escludere o privilegiare alcuna tipologia di raccolta;
- esistono attualmente in commercio tamponi salivari abilitati al rilascio del greenpass.
Visto quanto sopra, il/la sottoscritto/a domanda che il risultato dei tamponi salivari antigenici, come da legge citata, sia inserito sulla piattaforma online usata dagli operatori sanitari e dai dottori farmacisti preposti a detta funzione, al fine di erogare la certificazione del green pass da esibire dove richiesto.
Cordiali saluti.
(Firma, data e indirizzo)