Bonifica del CNBC del Lago di Vico, come era la disfida del bracciale, dalla peste al covid, l’errore dei Catari, siamo tornati a Treia…
Il Giornaletto di Saul del 1 agosto 2021 – Bonifica del CNBC del Lago di Vico, come era la disfida del bracciale, dalla peste al covid, l’errore dei Catari, siamo tornati a Treia…
Care, cari, per la prima volta si è parlato della necessità della bonifica ambientale del Centro Nucleare Batteriologico e Chimico del lago di Vico ed è molto valida la richiesta che la senatrice Moronese ha fatto perché le aree individuate, con la bonifica ambientale vera, rispondano a requisiti più idonei alla creazione di servizi per la cittadinanza e non ad utilizzi industriali… (Raimondo Chiricozzi) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/07/bonifica-del-centro-nucleare.html
Risposta della senatrice Moronese: “Pertanto sarà mia cura sollecitare in maniera pressante affinché si possa procedere nelle varie operazioni, facendo mie le giuste preoccupazioni dei comitati cittadini mettendo a loro disposizione il mio ruolo istituzionale come è giusto che sia…” – Continua in calce al link
Una memoria della prima volta a cui assistetti, nel 2010, alla Disfida del Bracciale a Treia. La prima cosa che mi è venuta in mente, osservando le due squadre avverse composte di tre campioni ciascuna, è stata la sfida fra Orazi e Curiazi… e forse proprio da quella tenzone sorge la tradizione della disfida del bracciale… – Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.com/2016/07/la-disfida-del-bracciale-la-dea-iside.html
Memoria gradita – Scrive G.Z. a commento dell’articolo https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/02/come-nacque-il-bioregionalismo-in.html -: “Con una settimana di ritardo ti dico che ho gradito molto questa tua memoria storica… buon viaggio e buona permanenza a Treia. Abbraccione…”
Quel che fece la peste ora lo fa il covid – Scrive Sergio De Prophetis: “Boccaccio ci spiega che l’effetto più terribile della peste era la distruzione del vivere civile. Perché il vicino iniziava a odiare il vicino, il fratello iniziava a odiare il fratello, e persino i figli abbandonavano i genitori. La peste metteva gli uomini l’uno contro l’altro…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2021/07/31/quel-che-fece-la-peste-ora-lo-fa-il-covid/
No alla nefandezza “cartabia” – Scrive P.B.: “Il 30 luglio 2021 i familiari delle vittime di varie stragi colpose (Rigopiano, ponte Morandi, strage treno Viareggio, ecc) hanno manifestato a piazza del Montecitorio contro la riforma Cartabia che darebbe un vergognoso colpo di spugna ai processi in corso, cancellandone le responsabilità. Il pastrocchio concordato tra i partiti italiani di governo non fa che aprire la porta all’impunità per truffatori e corrotti. Fermiamo questa proposta di legge!
L’errore dei Catari: essere vegetariani – A dire di alcuni cronisti ed esponenti della prima Chiesa cristiana le antiche comunità osservavano l’astinenza dalla carne. Egisippo dice che molti esseni, che erano rigorosamente vegetariani, divennero cristiani, col nome di Ebioniti o Nazirei e che transitarono nel cristianesimo influenzandone la condotta. Eusebio di Cesarea dice che tutti gli apostoli erano vegetariani, S. Clemente Romano asserisce che Pietro mangiava solo pane, olive e verdura.” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/12/lerrore-dei-catari-essere-cristiani.html
Nota – Dopo il Concilio cataro di Saint Felix de Caravan del 1167 si cominciò ad intuire la pericolosità dei Catari per la Chiesa cattolica. Papa Alessandro III li condannò come eretici, condanna che venne confermata in seguito da Innocenzo III e Onorio III…
Ritorno a Treia – Scrive Caterina Regazzi: “Il 31 luglio 2021 siamo partiti con tutte le buone intenzioni di farci un bel viaggio in treno verso le Marche. Ci siamo fatti accompagnare dalla fidata Nina alla stazione di Castelfranco Emilia un po’ in anticipo e abbiamo aspettato pazientemente il nostro treno regionale veloce che è partito già con 15 minuti di ritardo. Era bello pieno e saremmo forse rimasti in piedi per un po’ se un baldo giovane non si fosse prontamente alzato vedendo il cranio canuto di Paolo.” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2021/07/31/il-treno-dei-desideri-nella-realta-allincontrario-va-siamo-tornati-a-treia/
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Nessuno nasce per qualcun altro e nessuno esiste per realizzare gli ideali di qualcun altro.” (Osho)