La Rete Bioregionale Italiana raccontata da Paolo D’Arpini, Covid: la società del terrore, wesak e compleanno lunare di Baba Muktananda, Buddha e lo sputo in faccia, Giovanni Falcone: per non dimenticare…
Il Giornaletto di Saul del 24 maggio 2021 – La Rete Bioregionale Italiana raccontata da Paolo D’Arpini, Covid: la società del terrore, wesak e compleanno lunare di Baba Muktananda, Buddha e lo sputo in faccia, Giovanni Falcone: per non dimenticare…
Care, cari, la Rete Bioregionale Italiana non è un movimento strutturato. Noi della Rete Bioregionale ci occupiamo essenzialmente di aspetti pratici e di vivere in prima persona l’esperienza bioregionale e dell’ecologia profonda. La Rete Bioregionale Italiana rappresenta l’incontro di varie realtà che si occupano di ecologia profonda e bioregionalismo. La rete consente libertà di azione locale e il perseguimento di fini comuni, collegati e coniugati ai diversi territori e tematiche bioregionali… (Pressenza) – Continua: https://www.pressenza.com/it/2013/12/bioregionalismo-spiritualita-laica-ecologia-profonda/
Mio commentino: “Il testo soprastante è il risultato di un’intervista tra Olivier Turquet ed il sottoscritto”
Covid. La società del terrore – Scrive Aldo Maria Valli: “Psicologi comportamentali ammettono: Così abbiamo consigliato al governo di spaventare i cittadini durante la pandemia Covid. Il nostro lavoro è stato non etico e totalitario… il modo in cui abbiamo usato la paura è distopico…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/05/covid-la-societa-del-terrore.html
PD allo spasmo – Scrive Roberto Tumbarello: “Continua la spasmodica ricerca di figure di merda da parte del PD. Oggi è la volta della successione. Molti fedelissimi e persino gli avversari colti di sorpresa. Nessuno sospettava una questua nel periodo di maggiore “opulenza” del paese. Draghi, che non nega niente a nessuno, ha dovuto dirgli di no. Quale sarà la prossima?”
Wesak e compleanno lunare di Baba Muktananda – Non solo, mercoledì 26 maggio 2021, si celebra il Wesak, come data simbolica della nascita del Buddha, ma l’evento corrisponde anche alla celebrazione (in luna piena) della nascita di Baba Muktananda. Infatti nel calendario solare egli risulta nato il 16 maggio ma in India si usa celebrare il genetliaco in corrispondenza della luna piena. Anche al Circolo vegetariano VVTT di Treia siamo soliti festeggiare il Wesak… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2021/05/23/26-maggio-2021-wesak-e-compleanno-lunare-di-baba-muktananda/
Palestine. A ceasefire is not enough – Scrive Jessica Montell: “…the end of active hostilities, though welcome, does not necessarily bring hope for a better future. Just down the road from our office, Palestinian families still face eviction from their homes in Sheikh Jarrah, due to Israel’s support for ethnic cleansing of Palestinians from this and other neighbourhoods around Jerusalem. And throughout the West Bank, the day-to-day reality of occupation continues. It does not capture headlines like the rockets fired at Tel Aviv or the destruction of 13-story buildings in Gaza, but it is a stifling, oppressive and sometimes fatal reality for millions of Palestinians…”
Giovanni Falcone. Per non dimenticare… – Il 23 maggio 1992 alle 17:58 al chilometro 5 dell’autostrada A29, vicino allo svincolo per Capaci, con mille chili di tritolo, la mafia, per mano di Giovanni Brusca, fa saltare in aria le auto dove si trovavano Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Sono passati tanti anni, ma in ognuno di noi rimane vivo il ricordo di così tanto orrore e del prezzo pagato per aver combattuto la “montagna di merda” che affligge il nostro Paese…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2021/05/23/capaci-23-maggio-1992-in-memoria-di-giovanni-falcone-della-moglie-francesca-morvillo-e-dei-tre-agenti-di-scorta-vito-schifani-rocco-dicillo-e-antonio-montinaro/
Scrisse Antonino Caponnetto: “Dopo Giovanni Falcone Paolo Borsellino – Queste sono le parole di un vecchio ex magistrato che è venuto nello spazio di due mesi due volte a Palermo con il cuore a pezzi a portare l’ultimo saluto ai suoi figli, fratelli e amici con i quali ho diviso anni di lavoro di sacrificio di gioia, anche di amarezza. Soltanto poche parole per un ricordo, per un doveroso atto di contrizione che poi vi dirò e…” – Continua al link soprastante
Palestina affranta e tregua disperata – Scrive Vincenzo Brandi: “Il 21 maggio 2021 è stata raggiunta, con la mediazione dell’Egitto, una tregua tra le milizie di Hamas e l’esercito israeliano. Tuttavia questo non significa affatto una pace giusta e duratura tra Palestinesi e governo israeliano. Purtroppo le trattative portate avanti per 20 anni dopo gli accordi di Oslo tra Israeliani e Palestinesi sono fallite, evidenziando la non-volontà di Israele di permettere quanto meno la nascita di un mini-stato palestinese indipendente sui territori conquistati nel 1967, con Gerusalemme Est come capitale.” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2021/05/23/palestina-affranta-e-tregua-disperata/
Nota – Bisogna essere pessimisti sul futuro, sperando solo che la situazione internazionale si evolva e permetta il riconoscimento dei diritti più elementari del popolo palestinese.
Lo sputo in faccia… come insegnamento – Scrisse Osho: “Il Buddha era seduto sotto un albero a parlare ai suoi discepoli. Arrivò un uomo e gli sputò in faccia. Egli si asciugò, e chiese all’uomo, “E poi? Cosa vuoi dire dopo?” L’uomo era un po’ perplesso perché non si aspettava che, dopo aver sputato sul volto di qualcuno, gli si chiedesse: “E poi?” Non era mai successo in suo passato. Aveva insultato persone e loro si erano arrabbiati, avevano reagito. Ma Buddha non è come gli altri, non si è arrabbiato né in alcun modo offeso. Ha detto semplicemente: “E poi?”… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/03/lo-sputo-in-faccia-come-insegnamento.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Il vuoto è il nome di Buddha stesso.” (Osho)