Frammento gnostico, vaccino sperimentale?, altro che obbligo vaccinale, investiamo nella salute non nelle armi, per essere se stessi non serve un “metodo”

Il Giornaletto di Saul del 7 aprile 2021 – Frammento gnostico, vaccino sperimentale?, altro che obbligo vaccinale, investiamo nella salute non nelle armi, per essere se stessi non serve un “metodo”

Care, cari, ogni oggetto sembra in attesa di una vita che forse non tornerà mai, per scoprire sia intorno a noi sia dentro di noi variazioni e invenzioni che si susseguono che vale la pena leggere in contemporanea. Si sente il calore emanato dalla terra delle mura quando all’imbrunire cala la frescura… (Ferdinando Renzetti) – https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/04/frammento-gnostico-bioregionale.html

Nota – Quando ci piace un fiore lo innaffiamo tutti i giorni una frase alla quale possiamo dare mille significati quando amiamo la vita la viviamo giorno per giorno quando amiamo il nostro essere lo nutriamo ogni giorno, quando amiamo la natura siamo delicati con lei sempre.

DL Draghi – Obbligo di vaccinazione sperimentale…? – Scrive J.E.: “Già chiamarlo vaccino è neolingua: è un trattamento medicale genico dalle conseguenze in massima parte sconosciute perchè mai testato, se non ora direttamente sulla popolazione tutta. Quindi ogni obbligo va negato e denunciato come atto criminale, ed eversivo. Ma andiamo al sodo…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/04/dl-draghi-obbligo-vaccino-sperimentale.html

I danni PFAS – Scrive Rete Ambientalista: “Gli studi dell’Università di Padova, sulle relazioni tra inquinamento da PFAS e anomalie congenite del sistema nervoso o disturbi comportamentali e neurologici come l’Alzheimer, processo degenerativo del Parkinson, l’autismo e i disturbi dell’attenzione e iperattività, hanno infatti registrato importanti segni di accumulo di Pfas in diverse aree del tessuto cerebrale…”

Altro che obbligo vaccinale… – Scrive prof. Giuseppe Altieri: “Tutta la questione covid nasce dalle vaccinazioni antinfluenzali. Le indagini sono in corso… il vaccinato, iniettandosi particelle virali (e ogm vietati in Italia, ndr), di conseguenza produce nuove varianti virali con il proprio dna/rna… per cui è molto più pericoloso di chi trasmette frammenti virali influenzali naturali. Con i vaccini non si raggiunge mai l’immunità generale in quanto si provocano continue e nuove mutazioni nel nostro dna/rna, con produzione di nuovi virus della sindrome influenzale covid. In ultima analisi, chi non è vaccinato fa meno danni di chi è vaccinato…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/04/altro-che-obbligo-vaccinale.html?showComment=1617723111195#c2713885278738406256

Commento della dr.ssa Loretta Bolgan: «Ci vuole una presa di coscienza dei singoli, che devono capire da soli che, purtroppo, i vaccini non proteggono dall’infezione e nemmeno dalle complicazioni della malattia. Perché, il fatto che un vaccinato prenda comunque l’infezione, già da solo dovrebbe farci capire che i vaccini non risolveranno il problema. Al contrario, lo peggiorano perché portano allo sviluppo di varianti sempre nuove. Avremo sempre nuove epidemie, che partiranno da ognuna delle varianti che andranno a formarsi. Le persone devono rendersi conto che le varianti sono dovute alla vaccinazione stessa e che, a differenza di quelle naturali (che tendono progressivamente a far finire l’epidemia), le varianti da vaccino prolungano l’epidemia all’infinito»

Investiamo nella salute non nelle armi! – Scrive Pressenza: “Da varie parti del mondo alcuni umanisti lanciano questa campagna di commemorazione e di indignazione per lo spreco di soldi che dovrebbero, oggi più che mai, essere destinati a curare le persone. Il 10 aprile primo appuntamento di un evento che si dovrà ripetere anche in futuro. Pressenza è media partner dell’iniziativa…” – Continua: https://www.pressenza.com/it/2021/04/sabato-10-aprile-in-piazza-investiamo-nella-salute-non-nelle-armi/

Mio commentino: “Il Circolo Vegetariano di Treia accoglie e compartecipa all’iniziativa del 10 aprile 2021: “Investiamo nella salute e non nelle armi”. Suggerendo l’ampliamento del concetto di salute anche in senso “spirituale”. I pensieri positivi aiutano la crescita della coscienza sociale, chiamata anche “aura psichica”. L’impegno e la volontà rivolti al bene collettivo conducono al superamento delle divisioni ideologiche ed alle contrapposizioni cause di guerra. Non preoccupandoci dei “numeri” ma ponendo l’attenzione su l’intento scopriamo che non è necessario essere in molti per cambiare l’attuale sistema di sfruttamento e di oppressione. La forza sta nel pensiero e nella determinazione. Così si immette nella psiche collettiva una tendenza evolutiva utile al cambiamento. Pertanto il 10 aprile, alle ore 12, in supporto all’iniziativa pacifista e salutista, al Circolo vegetariano di Treia cantiamo un inno dedicato alla Illuminazione della Coscienza, che accenda i cuori degli uomini di buona volontà. Info: spirito.laico@gmail.com”

La Russia non è nemica dell’Italia, la Nato invece sì… – Scrive Campagna No Nato (https://www.youtube.com/watch?v=_nb9Ne0ih2w). “Manlio Dinucci in una sua recente intervista analizza i segnali che dimostrano l’intenzione della Nato di provocare la Russia fino al punto da generare una escalation dai risvolti imprevedibili: “Con l’arrivo di Biden alla Casa Bianca, in Siria e in Ucraina si sono subito riaccesi focolai di guerra. L’Italia non deve farsi trascinare in un conflitto senza senso contro la Russia…”

Per essere se stessi non serve un “metodo” – Le tre strofe rilevate fanno parte del Vasishta Saram, che tratta degli insegnamenti sulla realizzazione del Sé impartiti al giovane Rama dal suo Guru Rishi Vasishta. Da notare come non viene indicato il metodo del raggiungimento, in quanto il “raggiungimento”, secondo la filosofia Advaita, sta solo nell’eliminazione dell’ignoranza che il Sé è onnipresente… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/09/per-essere-cio-che-si-e-non-serve-un.html

Ciao, Saul/Paolo

…………………………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Con apparenti emozioni e piaceri, con apparenti agitazioni ed asti, e con sforzo apparente nello svolgere ogni attività, ma senza attaccamento, gioca nel mondo, oh eroe! Essendo libero da ogni sorta di schiavitù, avendo raggiunto l’equanimità in tutte le situazioni, compiendo azioni confacenti, secondo la tua parte, gioca nel mondo, oh eroe!” (Rishi Vasishta)

I commenti sono disabilitati.