UE e Turchia, equivoco studiato… con l’alleato NATO “prezioso”

Il 25 marzo 2021 il Consiglio dell’ Unione Europea ha discusso anche di Turchia.

Nella mia ignoranza e distrazione credevo che ne parlasse dopo il ritiro della firma dalla Convenzione, se non sbaglio, di Istanbul sulla violenza sulle donne e dopo altri atti di Erdogan, come lo scioglimento del più ostico partito di opposizione.

Invece scopro da Repubblica

Ecco perchè L’ UE apre al dialogo con la Turchia.

Sull’ Ansa: Disgelo, con cautela, con la Turchia.

Insomma in questi giorni in cui Erdogan ha ulteriormente peggiorato il suo atteggiamento repressivo,

l’Unione Europea discute per migliorare i rapporti con lui e il suo paese

L’ equivoco è alimentato anche dal titolo dell’ articolo del Manifesto da Anna Maria Merlo, corrispondente storica da Parigi, e molto filo UE,

UE Turchia per le sanzioni c’è tempo,

nella mia ignoranza, se non avessi sentito ieri Radio Radicale, avrei potuto pensare a sanzioni per gli ultimi atti del Sultano,

invece in realtà l’ UE ha deciso un miglioramento dei rapporti con la Turchia in quanto, scrive la Merlo,

“Grecia e Cipro sono tornate a parlarsi ” ma qui Erdogan non è direttamente interessato,

ed Erdogan ha ” ha parlato di aprire una nuova pagina nelle relazioni con la UE”

Insomma io non sempre sono attento, ma credo di essere nella media considerando tutta l’ Italia,

Ma sulla Turchia e l’ Unione europea pochi hanno cercato di aprire gli occhi ai distratti come me.
Anche se non mi è sfuggito che alla NATO mercoledì il segretario di stato USA Blinken ha detto che Turchia è un alleato prezioso.

Marco Palombo

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