I Ching – Analisi dell’esagramma T’Ai, La Pace
Questa volta approfondiremo il significato dell’esagramma T’Ai, La Pace, che è collegato all’archetipo della Lepre (Coniglio o anche Gatto). La qualità temporale presa in esame è quella in vicinanza dell’Equinozio di Primavera.
T’Ai: Sotto vi è il trigramma Il Creativo, che ascende, Il Cielo. Sopra il trigramma Il Ricettivo, che discende, la Terra. Quindi i loro influssi s’incontrano e stanno in armonia.
La Sentenza: La Pace. Il Piccolo se ne va, il Grande viene. Salute. Riuscita. Significato: il segno si riferisce ad una stagione in cui, per così dire, il cielo è in terra. Il cielo si è posto sotto la terra così le loro energie si uniscono in intima armonia, e nascono pace e serenità per tutti gli esseri. Nel mondo degli uomini è un moment di concordia sociale. I superiori si inchinano verso gli inferiori, i quali, insieme agli umili. Sono ben disposti verso i superiori; così che cessa ogni ostilità.
L’Immagine: Cielo e Terra si congiungono, l’immagine della Pace. Così il sovrano divide e porta a termine il corso del cielo e della terra, e così assiste il popolo. Significato: Cielo e Terra sono in comunicazione, ciò produce un tempo di generale fioritura e prosperità. Questo flusso di forze deve essere regolato dal sovrano degli uomini. Ciò avviene per suddivisione, così il tempo indistinto viene suddiviso dall’uomo in stagioni, secondo la successione dei fenomeni, mentre lo spazio infinito viene ripartito, per convenzione umana, secondo i punti cardinali. Questa attività che controlla ed aiuta la natura è quel lavoro sulla natura del quale l’uomo si avvantaggia.
Versi di Goethe da Dio e Mondo: “Per orientarsi nell’Infinito / distinguer devi e poscia unire”.
La mente dell’uomo capace, in tempi simili, anela ad uscire dalla solitudine ed a produrre risultati positivi. Ma in tempi fiorenti è altresì importante avere la grandezza interiore che consente di sopportare anche le persone imperfette. Se si tentasse di opporsi al male con i mezzi abituali il crollo che ne risulterebbe sarebbe rovinoso con conseguente umiliazione.
Per meglio chiarire il significato di questo “momento” (che non appartiene solo alla stagione ma anche alla maturazione morale dell’uomo), riporto qui un insegnamento del saggio Ramana Maharshi relativo all’armonia sociale.
Yoganatha chiese: “Oh Maharshi Ramana! Qual’è il rapporto tra la società ed i suoi membri costituenti? Per favore illuminaci per il bene collettivo.”
Ramana Maharshi rispose: “Una società è l’organismo; i suoi membri costituenti sono gli arti che svolgono le sue funzioni. Un membro prospera quando è leale nel servizio alla società come un organo ben coordinato funziona nell’organismo. Mentre sta fedelmente servendo la comunità, in pensieri, parole ed opere, un membro di essa dovrebbe promuoverne la causa presso gli altri membri della comunità, rendendoli coscienti ed inducendoli ad essere fedeli alla società, come forma di progresso per quest’ultima.
Yoganatha chiese: “Alcuni preferiscono il distacco e la meditazione altri il potere che deriva dall’impegno sociale. Quale atteggiamento è più utile in una società?”.
Ramana Maharshi rispose: “La condizione della pace è per purificare la mente mentre l’espletamento dell’impegno sociale porta ad un’autorità, o potere, e serve al perfezionamento della società. Avendo promosso gli interessi della società attraverso questa autorità dovrebbe esservi quindi stabilita la pace.”
Yoganatha chiese: ”Qual’è il più alto ideale, che può essere conseguito sulla Terra, per tutti i membri della società?”. Bhagawan Ramana rispose: “La promozione del senso di universalità e fratellanza è il più alto fine . Con la fratellanza universale regna la pace universale, ed il mondo intero assomiglia ad una singola casa.”
Paolo D’Arpini