Agricoltura contadina, uscire dal contagio con il plasma, Ue: avanti con Mario: la grande ammucchiata, seguono le trame oscure del filantrocapitalismo, attenti all’uomo nero: Mario, Socrate secondo Nietzsche…

Il Giornaletto di Saul del 6 febbraio 2021 – Agricoltura contadina, uscire dal contagio con il plasma, Ue: avanti con Mario: la grande ammucchiata, seguono le trame oscure del filantrocapitalismo, attenti all’uomo nero: Mario, Socrate secondo Nietzsche…

Care, cari, contadine e contadini non arretrano e ora presentano a tutti i colleghi “fratelli e sorelle” una lettera intensa, perché tutti insieme si possa fare pressione sulle associazioni agricole e sui loro rappresentanti in parlamento… (Campagna per l’agricoltura contadina) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/02/lettera-ai-biocontadini-bioregionali.html

Corrispondenza – Scrive C.M.: “Forse tutti noi nell’inconscio collettivo abbiamo nostalgia della vita in un clan di 30 persone e 3 generazioni che convivevano in un unico ambiente. In effetti l’ecovillaggio è ricreare le dinamiche umane primordiali di sussistenza e bisogni primari, ovvero mangiare, dormire, trovare un partner sessuale e possibilità di comunicazione sociale.” Mia rispostina: “Sì, in un certo senso l’idea di “ecovillaggio” è un archetipo, è l’immagine del primo nucleo comunitario”

Uscire dal contagio – Scrive Giovanni Moscarella : “NON DIVULGANDO LA MAGGIORE FUNZIONALITÀ DELL’ANALISI SIEROLOGICA RISPETTO AI TAMPONI, AUMENTA IL NUMERO DI PERSONE POTENZIALMENTE VACCINABILI E SOTTRAE CURE RISOLUTIVE PER CHI È IN CONDIZIONI COMPLICATE DI SALUTE. Cure risolutive che esisterebbero anche e soprattutto a livello domiciliare se tanti cosiddetti medici di famiglia, terrorizzati dal virus, e che si comportano come pompieri che temono il fuoco, non si sottraessero a seguire a casa i propri assistiti (quei pochi che si presentano a casa sono travestiti da palombari)…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/02/uscire-dal-contagio-analisi.html

Roma. Salviamo i macachi – Scrive Animalisti Italiani: “Invitiamo tutti i cittadini sensibili ad unirsi a noi. L’appuntamento è sabato 6 febbraio 2021, ore 15, in Piazza Montecitorio a Roma per protestare contro la crudele sentenza del Consiglio di Stato. Una sentenza che è una condanna a morte per gli inermi macachi detenuti nello stabulario dell’Università di Parma. Info: riccardo.manca@animalisti.it”

Ue. Avanti con Mario – “La presidente della Commissione europea. Ursula Von der Leyen, ritiene che l’incarico a Mario Draghi di formare un nuovo governo è “un affare italiano”, ma rimarca “il ruolo straordinario” che ha svolto alla Banca centrale europea. Quindi invita a “lavorare senza sosta” per definire il Piano di ripresa e resilienza da 209 miliardi di euro…” – Continua: https://it.sputniknews.com/italia/2021020510089807-ursula-von-der-leyen-bene-draghi-ora-sul-recovery-plan-litalia-lavori-senza-sosta/

Mio commentino: “Non avevo dubbi che l’acquisto di Draghi, come presidente del consiglio italiano, sarebbe stato un “buon affare” per tutti, a cominciare dalla UE, ed a seguire il PD (l’ha detto pure Zingaretti…), aperture anche da lega e 5 stelli, il sì di renzie è scontato e pure quello del compare berlusca, …alla fine sarà una grande ammucchiata… uniti sgomitando al trogolo comune. Della serie: Franza o Spagna purché se magna!”

Attenti all’ “uomo nero”… – Scrive Alessio Trovato: “Chi ha suggerito a Mattarella il nome di Draghi, perché tutti i media mainstream sembrano tanto entusiasti, come farà un uomo della finanza a trovare maggioranza politica tra pentastellati e sovranisti? Ma soprattutto, chi è Mario Draghi? A questa e altre ingenue domande cercheremo di rispondere… in maniera tutt’altro che ingenua. È oramai un ventennio che si fa il nome di Draghi per la presidenza del Consiglio, e alla fine, gira e rigira, eccolo lì. Ma perché? Non è neppure un politico, non si è mai presentato alle elezioni, nessuno l’ha mai votato. Perché dovremmo avere proprio lui a guidare la nostra politica?…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2021/02/05/mario-draghi-luomo-nero-inviato-dal-signore-ed-i-suoi-comandamenti/

Commento poetico di Luigi Caroli: “Chi volle Conte buttar fuori? Famiglia x vertita e x cettrice, nonché i capi dell’associazione che vanta un assassin (*) di professione. (* di 9 lettere)…”

“Ricchi e buoni? Le trame oscure del filantrocapitalismo”. Recensione – “Perché l’élite dell’1% del pianeta, la classe più predatoria della storia umana, è anche la più socialmente impegnata a sostenere cause nobili come salute, educazione, lotta alla fame, con la scusa di cambiare il mondo? Che cosa si nasconde dietro la rinascita della “filantropia” a vocazione globale?…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/02/ricchi-e-buoni-le-trame-oscure-del.html

Nota dell’Editore – Questo libro mostra come le visioni «umanitarie» delle fondazioni dei ricchissimi e generosissimi, da John Rockefeller a Bill Clinton e Mark Zuckerberg, sono potenti strumenti di controllo planetario. A colpi di donazioni, con ovvi benefici, i filantrocapitalisti si assicurano che il turbocapitalismo non venga messo in discussione.

Socrate secondo Nietzsche – Scrive Giovanni Provvidenti: “Nietzsche vede Socrate il nemico dell’istinto, del dionisiaco, colui che si oppone alla natura stessa dell’uomo greco. Un odio così profondo, violento e programmatico da non ammettere riserva alcuna. Ma cosa può nascondere il giudizio lapidario di Nietzsche all’indirizzo di Socrate? Insiste nel chiamarlo genio della decadenza e nell’attribuirgli la responsabilità di gran parte dei mali dell’occidente, in primo luogo l’elaborazione di quella metafisica che porta alla distinzione di due mondi – l’uno sensibile e l’altro trascendente – e, quindi, alla perdita dell’originaria unità dello spirito dionisiaco…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2021/02/socrate-secondo-nietzsche.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“…in cerchio 
noi ci muoviamo
isole viaggianti
verso la notte
della ombre 
quotidiane
tra autunno 
e inverno.
Il giallo è il colore della gioia, della follia tanto da sottolineare: io mi fermo qui, qui dove vivi tu, metafora della libertà: i sentieri secondari sono quelli che ci portano fuori dalla strada maestra, anche se impervi ci consentono di scoprire molte cose. Bisogna rischiare per essere liberi come non mai…” (Ferdinando Renzetti)

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