Erbe bioregionali amiche, “gutta cavat lapidem”, Betta nel paese dell’usa e getta, Viterbo: il sotterramento dell’Urcionio, tra la Merla e la Candelora…
Il Giornaletto di Saul del 30 gennaio 2021 – Erbe bioregionali amiche, “gutta cavat lapidem”, Betta nel paese dell’usa e getta, Viterbo: il sotterramento dell’Urcionio, tra la Merla e la Candelora…
Care, cari, la BORRAGINE è ricca di sali potassici e come tale agisce da depurativo della pelle: tutti gli affetti da dermatosi più o meno complicate sono avvertiti. Per un’ azione più drastica è consigliabile associarla al CRESCIONE e al TARASSACO. La buona cuoca la coltiverà in orto per preparare gustose frittate e insalate. Con i fiori e le foglie di questa pianta i preparano anche delle conserve le quali, debitamente dolcificate, rendono più efficaci le bibite carminative… (Samantha) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/01/alcune-erbe-bioregionali-amiche.html
Il senso politico della “pandemia” – Scrive Riccardo Paccosi: “Il senso politico ultimo della pandemia si è ormai palesato, ch’è visibile a chiunque. Ed è riscontrabile, altresì e nella formulazione più esplicita possibile, in saggi teorico-strategici quali “COVID 19 – The Great Reset di Klaus Schwab”. La pandemia è il terreno su cui si sta giocando la partita dell’ingresso diretto delle multinazionali nella governance tanto globale quanto delle singole nazioni. Non solo influenza e potere d’indirizzo come nei decenni scorsi, ma diretta funzione amministrativa e normativa della sfera pubblica. Tutto questo è ravvisabile nelle trattative in corso fra Stati-nazione e corporation intorno ai vaccini, intorno al tracciamento biometrico, intorno ai social media…”
“Gutta cavat lapidem” – Il 27 settembre 2009 arrivò al Circolo vegetariano la ragazza Diana, giunta apposta da Milano per conoscere me e la realtà del Circolo e di Calcata. La “colpa” di tanto interesse è ancora una volta la mole di leggende sorte sul luogo e raccontate sui vari siti e su alcuni libri (non ultimo quello di Malatempora sulle Comuni, Comunità, Ecovillaggi d’Italia). “Gutta cavat lapidem” dice l’adagio antico ed è verissimo… giorno dopo giorno, anno dopo anno, a forza di scrivere su e da Calcata ormai la fama del luogo è insopprimibile… e che fama! – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2021/01/a-proposito-di-comunicazione.html
Il vaccino non serve? – Scrive C.S.: “Montanari e una miriade di veri medici dicono che il covid non è vaccinabile, proprio come il raffreddore si cura in modo semplicissimo. E basta…”
Betta nel paese dell’usa e getta… – Scrive Marinella Correggia: “Fuori dalla merceria del piccolo paese, il contenitore per le pile si è sfasciato per eccesso di carico. Mentre la merciaia guarda e dice: “Mmm… l’ho detto a quelli della raccolta differenziata”, penso stupita: “Non ricordo come si possano riciclare ma so per certo che sarebbe meglio non usarle” (ho ancora in mente uno slum di Calcutta, decenni fa, dove le smontavano o simili, il ricordo è sfocato ma le pile c’erano di sicuro. E comunque l’esportazione di rifiuti è una schifosa realtà neocolonialista)…” – Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2021/01/alice-nel-paese-delle-paccottiglie.html
P.S. Nel conto dobbiamo inserirci tutta la vastissima gamma di altre batterie per usi industriali, veicolari, militari, etc. etc.
Viterbo. Il sotterramento dell’Urcionio – “Com’è strano visitare Viterbo con gli occhi di chi non la conosce… ” dichiarò seriamente la bambina quasi rivolta a se stessa, mentre la madre, una giovane e bella signora di nome Barbara, mi indicava la sottostante piazza dei Caduti, dicendo “ecco lì sotto scorre l’Urcionio!”. Aguzzai la vista e non scorgendo altro che la spianata di un ampio parcheggio…” – Continua:
https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/01/povero-urcionio-cancellato-ucciso-dopo.html
Fuori dal virus – Scrive Giuseppe Altieri: “Prima ci avvelenano e poi ci curano: https://www.youtube.com/watch?v=YepcPiJQ6CM – Come fermare i conflitti d’interesse internazionali e passare alla convergenza degli interessi di tutti gli attori delle filiere agro-alimentari… incluse industrie e venditori di pesticidi… che guadagnerebbero molto di più con l’Agroecologia…”
Prepariamoci al salto quantico… – Scrive Ferdinando Renzetti: “Caro Paolo, qualche giorno fa mi hai detto: “prepariamoci al salto quantico”… e cosi mi sono chiesto, mentre facevo la spesa al mercato, come ci si prepara al salto quantico, nutrirsi di frutta e verdura è gia di per se un ottima preparazione, comunque tornato a casa ho chiesto alla rete e questa è la risposta che mi è arrivata…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2021/01/29/prepariamoci-al-salto-quantico/
Medio oriente, biden e guerre future – Scrive M.P.: “Biden ha detto che “per ora il provvedimento di sospensione di vendita di armi rimane fino a quando non sarà stata messa a punto la nuova politica verso il Medio oriente”. Insomma, niente illusioni, la politica di Biden è stata dichiarata “un’altra storia” rispetto a quella di Trump, ma finora non è stato annunciato nessun cambiamento rispetto a quella che Obama presidente, Biden vice presidente e Clinton e Kerry segretari di stato hanno portato avanti dal 2008 al 2016. sotto la presidenza Obama, in M.O. soprattutto Libia e Siria, insomma vedremo presto cosa succederà…”
Treia. Tra la Merla e la Candelora – Secondo le fonti contadine i cosiddetti giorni della merla sono gli ultimi due giorni di gennaio e il primo di febbraio. Sempre secondo la tradizione sarebbero i tre giorni più freddi dell’anno. Il 2 febbraio si festeggia la “Candelora” che trae origine da un’antica festa pagana denominata “Lupercalia”, connessa al culto della Madre Terra, tesa a rappresentare i riti della sessualità e della fertilità. Ovvero l’incontro tra maschile e femminile…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2021/01/29/treia-tra-la-merla-e-la-candelora-ed-il-canto-del-sadguru-ki-arati/
Caio, Paolo/Saul
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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
“Solo una massiccia disobbedienza civile può salvarci” (Peter Koeing)
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«Il vero e autentico troverebbe più spazio nel mondo se coloro che sono incapaci di generarlo non si fossero allo stesso tempo congiurati per non farlo apparire. Questa contingenza ha ostacolato e ritardato molte cose destinate a giovare al mondo, quando addirittura non le ha soppresse» (Arthur Schopenhauer)