Israele versus Iran – “Il bue che dice cornuto all’asino” – UNAC: “U.S. Hands off Iran!”
Il capo del programma nucleare iraniano è stato assassinato da agenti del servizio segreto di Israele, il Mossad. Negli anni passati numerosi ingegneri e scienziati del programma nucleare iraniano erano stati assassinati dagli Israeliani.
Israele, che possiede centinaia di bombe atomiche pronte all’uso, vuole rimanere l’unica potenza nucleare del Medio Oriente. Pochi mesi or sono anche il noto generale iraniano Soleimani, coordinatore degli aiuti iraniani alla Siria e all’Iraq, era stato assassinato dagli USA, il principale alleato e protettore di Israele. Gli USA avevano anche stracciato unilateralmente l’accordo faticosamente raggiunto in precedenza sul nucleare iraniano (fine delle sanzioni all’Iran in cambio della rinuncia al nucleare militare da parte iraniana).
L’assassinio dello scienziato iraniano, ultimo di una lunga serie di omicidi, è un’azione violenta ed irresponsabile che rischia di far precipitare in una crisi drammatica tutta la situazione del Medio Oriente, già di per sé gravissima per il perdurare delle guerre innescate in Siria ed Yemen, per le tensioni in Libano, Iraq ed altri paesi, e la mancata soluzione della questione palestinese, soprattutto a causa dell’ostinazione con cui Israele nega i i diritti di quella sfortunata popolazione.
Roma 28.11.2020 Vincenzo Brandi
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Dichiarazione pervenuta a mezzo email: U.S. Hands off Iran! Bring the Troop Home from Afghanistan and elsewhere!
Scrive UNAC: “UNAC denounces the targeted assassination of Mohsen Fakhrizadeh, a top nuclear scientist and Trump’s approving Tweet. This confirms the U.S. and Israeli determination to sabotage every possible effort for peace or normalization of relations with Iran or in the region
Again and again Iran scientists have been targeted. More than 5 scientists were assassinated in past years. The targeted assassinations and the economic sanctions are a continuing effort to instigate a conflict that will involve the incoming administration. The multi-pronged attack involved at least one explosion and small fire by several assailants.
It is understood internationally to prevent any effort to revive diplomacy with Iran to go back to the nuclear agreement. It is intended to heighten the rage and create excuses for continued U.S. military occupation of the entire region.” (From: unac@lists.riseup.net)
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Articolo collegato: “Donald Trump prima di andarsene, riportano i media, è pronto a dichiarare guerra all’Iran. Il pretesto sarebbe il programma nucleare che ha ripreso vigore dopo il fallimento dell’accordo sul nucleare. Gli americani intendono coinvolgere anche Tel Aviv per esercitare pressioni su Teheran. Sputnik vi illustra come questo influirà sulla situazione in Medio Oriente…” –
https://it.sputniknews.com/mondo/202011309851916-usa-ira-attacco-finale/