Bioregionalismo: potpourrì informativo, la “salsiccia vegetariana”, Vaticano poco animalista, credere nella religione o vivere zen?, I Ching…
Il Giornaletto di Saul del 29 ottobre 2020 – Bioregionalismo: potpourrì informativo, la “salsiccia vegetariana”, Vaticano poco animalista, credere nella religione o vivere zen?, I Ching…
Care, cari, secondo definizioni “ufficiali” il bioregionalismo è un fenomeno culturale con risvolti politici, economici ed ambientali legato al territorio in cui si vive. Cercando di dare una spiegazione consona dei concetti relativi ai neologismi -quali bioregionalismo ed ecologia profonda- dobbiamo ricorrere alla semantica ed alla glottologia, poichè non esiste neologismo che non trovi origine in altre parole simili… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/07/bioregionalismo-potpourri-informativo.html
Nota – L’adesione al Movimento/Rete avviene per semplice condivisione dello stile di vita e delle tematiche, lasciando ad ognuno la propria libertà di occuparsi degli argomenti che di volta in volta emergono, per dare risposte necessarie contingenziali ai problemi e per proporre iniziative che possano aiutare le comunità.
Noi bioregionalisti stiamo tutti lavorando, sia pure in modo disgiunto e differenziato, ad un cambiamento della società. In generale, per come capisco dalle situazioni in cui mi vengo a trovare sembra molto difficile poter trovare sinergie d’intenti e collaborazione disinteressata. Ciò è dovuto al fatto che ognuno si è fatto un’idea particolare di quelle che debbono essere le priorità per attuare questo “cambiamento”. Credo che, per proseguire nell’azione comune, occorra rinunciare a qualsiasi forma di aggregazione gerarchica e strutturata operando in termini di piccole azioni di rete seminativa, sperando che nel tempo e con la maturazione della coscienza collettiva possano manifestarsi le condizioni adatte ad un cambiamento non “indirizzato” ma spontaneo… – Continua: http://www.lteconomy.it/blog/2018/07/20/verso-lattuazione-di-una-comunita-ideale-bioregionale/
Educazione all’aperto – Scrive Comune Info: “È possibile ripensare l’educazione durante il tempo della pandemia? Non si tratta di una una domanda inopportuna perché ragionare di educazione significa pensare a un’idea di società diversa, soprattutto se la discussione parte dall’importanza dell’Educazione all’aperto, anche come risposta alla diffusione del contagio…”
La “salsiccia vegetariana” può esistere – Scrive Essere Animali: “La censura nei confronti di termini come “salsiccia vegetariana” è stata scongiurata. Il 23 ottobre 2020 il Parlamento Europeo ha votato contro l’emendamento che chiedeva di vietare l’utilizzo di questi termini nel marketing e nelle confezioni dei prodotti veg…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/10/ue-l-hamburger-vegano-o-la-salsiccia.html
Commento di F.G.: “Ho deciso di essere vegetariano e poi vegano nel ‘72, mi prendevano per matto, mi hanno deriso, mal tollerato, a volte insultato- manco gli avessi tolto qualcosa. Mi dissi che un giorno il mondo avrebbe cominciato a cambiare, oggi vedo anche la pubblicità veg. e questo dimostra che il numero è crescente e presto saremo la maggioranza…”
Vaticano poco animalista – Scrive Franco Libero Manco: “Finché la chiesa resterà fedele ai Vangeli canonici sarà molto difficile che possa aprirsi all’etica animalista e adottare il sistema di alimentazione vegetariano. Nei vangeli canonici non c’è alcuna prescrizione in tal senso, anzi in molte circostanze Gesù ha manifestato indifferenza verso il mondo non umano, se non discredito. La chiesa supererà la sua visione antropocentrica solo se lo imporranno le circostanze storico/sociali, come è successo per ogni sua innovazione. Cosa potrà indurla verso l’etica animalista?…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2020/10/28/animali-figli-di-dio-la-parola-che-papa-francesco-non-pronuncera-mai/
America Latina. Notizie buone e meno buone – Scrive V.B.: “La notizia della vittoria, per ora solo elettorale, delle masse popolari in Bolivia è finalmente una buona notizia importante che viene dall’America Latina. Non sopravvaluterei invece la vittoria nel referendum cileno dei sostenitori del cambiamento costituzionale. Il Cile rimane uno dei paesi più neo-liberisti dell’America Latina anche sotto il regime pseudo democratico seguito a Pinochet, che si può permettere il lusso di darsi una vernicetta democratica cambiando la costituzione di Pinochet, ma la sostanza economico-sociale non cambia molto…”
Credere nella religione o vivere zen? – Scrive Franca Oberti: “Lo scontento nella Chiesa è palpabile. Gli integralisti tentano di negare l’evidenza, ma il vaso di Pandora è stato aperto e stanno uscendo tutte le storture di un potere temporale che ha abusato per duemila anni di un’ispirazione divina. La frammentazione del cristianesimo è…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2017/11/credere-nella-religione-o-vivere-zen.html
Scrive E.D.C.: “Se lavorare non è più un diritto allora pagare le tasse non è più un dovere!”
Mia rispostina: “Provaci a non pagare le tasse e vedrai cosa ti succede… siamo già in regime dittatoriale, purtroppo! Ed inoltre… finché con i soldi estorti ai soli lavoratori indipendenti lo “stato” è in grado di tenere in piedi l’apparato oppressivo di valvassini e valvassori, politicanti ed amministratori, impiegati e funzionari statali, regionali, provinciali e comunali, presidenti di enti e di carrozzoni vari, forze di polizia, militari mercenari e incaricati vari di spionaggio, insomma tutti coloro che fanno parte del “sistema”, ogni rivolta sarà impossibile… Un terzo degli italiani (quelli che realmente lavorano) debbono mantenere i due terzi che ci mangiano sopra. Schiavi, siamo schiavi… però ci sfoghiamoi su fb, oppure drogandoci, bevendo, scopando o facendoci inchiappettare, andando a far danni in giro pensando che siamo liberi! E quando c’è un minimo di protesta ci pensano gli “infiltrati” (ricordati del black blok) a far smontare tutto ed a rimettere in riga i benpensanti. Insomma i soldi delle tasse servono a mantenere il sistema oppressivo ed a comprare costose ed inutili armi per tenersi pronti alla guerra, per far contenti gli USA…”
Archetipi. I Ching… – Fondamentalmente due sono gli indirizzi culturali della Cina, il Confucianesimo ed il Taoismo, la via della correttezza e la via della spontaneità. Ricettacolo di questi due aspetti sociali e filosofici è l’I-Ching, uno dei saggi testi più antichi dell’umanità. In esso sono integrati diversi commenti di Confucio e di Lao Tze, nonché considerazioni più tardive di matrice Chan (Buddista)… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2017/10/archetypes-i-ching-and-chinese-zodiac.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Tutto l’universo dell’esperienza nasce con il corpo e muore con il corpo; ha il suo inizio e finisce nella consapevolezza, ma la consapevolezza non conosce inizio, né fine.” (Nisargadatta Maharaj)