Presenza bioregionale contro presenza virtuale, schiavitù del denaro, dal melodramma allo sfascio, illusioni dure a morire, chiamatemi con i miei veri nomi, incarnazione è altra cosa di reincarnazione…
Il Giornaletto di Saul del 25 ottobre 2020 – Presenza bioregionale contro presenza virtuale, schiavitù del denaro, dal melodramma allo sfascio, illusioni dure a morire, chiamatemi con i miei veri nomi, incarnazione è altra cosa di reincarnazione…
Care, cari, assuefatti come siamo alla società dei consumi e della tecnologia avanzata stiamo trasferendo la nostra soggettività in forme di intelligenza virtuale, che non hanno aspetti spazio-temporali ben definiti. Risultato = cerchiamo l’onnipotenza, l’onniscienza e l’onnipresenza… vogliamo diventare come gli Dei ma poi nel delirio dell’hybris cosa succederà? Si slatentizza la parte egocentrica di noi e si cade nella confusione e nell’incomprensione, come avvenne nella storia della Torre di Babele, resistere a quelle tendenze è una lotta durissima, che inizia rallentando il processo di virtualizzazione…. – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/08/la-presenza-bioregionale-in-antitesi.html
Torna l’ora solare – Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre lancette indietro di 60 minuti. Entro aprile i Paesi Ue dovranno decidere per l’abolizione o meno dell’ora legale…
Schiavitù del denaro, alta finanza, debito pubblico e tasse – Il fatto è che finché non viene risolto il problema economico in modo ecologico ed “etico” la società non potrà progredire e resterà preda di tormenti consumistici e schiavitù lavorative. Il denaro che è nato come mezzo di facilitazione per lo scambio di beni necessari, ed in se stesso all’inizio aveva un valore universalmente riconosciuto, è diventato pian piano un mezzo speculativo di asservimento e di sperequazione sociale… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/10/schiavitu-del-denaro-alta-finanza.html
Mio commentino: “E’ il principio della “rana bollita” di Noam Chomsky per descrivere la Società e i Popoli che accettano passivamente, il degrado, le vessazioni, la scomparsa dei valori della libertà e dell’etica, accettando di fatto la deriva…”
Dal melodramma allo sfascio – Scrive Michele Rallo: “I nodi stanno per venire al pettine. Non quelli della situazione sanitaria, assai meno preoccupante di quanto i numeri “ufficiali” potrebbero far temere. Ma quelli della situazione economica che, al contrario, é ben piú grave di quanto appaia a prima vista. Le misure con cui si vorrebbe contrastare la “seconda ondata” del Covid potrebbero decretare una crisi irreversibile di interi comparti: ristorazione, spettacolo, tempo libero, turismo e una larga fetta del settore commerciale…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/10/dal-melodramma-covid-allo-sfascio-finale.html
Commento di A.D.: “Molti si interrogano sul perché di questi lockdown angosciosamente cadenzati. E’ un film già girato e che stiamo vedendo in slow motion. Conoscere la realtà sarà un brutto colpo per tutti, anche per chi sa fin dove sono arrivate queste bestie immonde. E allora stiamo assistendo all’evolversi della storia più orrenda di tutti i tempi, col contagocce…”
Chiamatemi con i miei veri nomi – Scrisse Thich Nhat Hanh: “Non dire che domani me ne andrò, perfino oggi sto arrivando di nuovo. Guarda profondamente: ad ogni secondo arrivo, per essere un getto primaverile; un uccellino, con piccole ali ancora fragili: sto imparando a cantare nel mio nido nuovo; per essere un bruco nel cuore di un fiore; un gioiello che si nasconde nella pietra. Ancora arrivo, per ridere e piangere, per aver paura e per sperare. Il ritmo del mio cuore è la nascita e la morte di tutto ciò che vive…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/04/thich-nhat-hanh-chiamatemi-con-i-miei.html
Covid. Ultime notizie – Il governo potrebbe accelerare su un nuovo Dpcm (forse in arrivo già nelle prossime ore) con misure più incisive. Si pensa a un coprifuoco nazionale e alla chiusura delle attività non essenziali. Rimane aperto il nodo trasporti e degli spostamenti tra Regioni.
Illusioni dure a morire – Scrive Franco Libero Manco: “Come tutte le grandi epidemie del passato anche questa si spegnerà secondo una tendenza naturale, indipendentemente dalla diffusione di un vaccino al quale magari sarà dato il merito della vittoria. Ne usciremo con le ossa rotte sperando che l’umanità abbia imparato la lezione, avrà il coraggio di cambiare sistema di vita e soprattutto se avrà capito che quando si violano le leggi naturali prima o poi si pagano le conseguenze… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2020/10/24/illusioni-dure-a-morire/
Contatori “intelligenti” – Scrive Maria Hebel: “La radiazione emessa da contatori intelligenti (previsti nelle nostre case) è 100 volte maggiore dei cellulari e l’esposizione è costante. Medici informati ci avvertono. Numerose pubblicazioni scientifiche lo confermano. Il contatore sta nel disegno IOT. Controlla tutto quello che hai e fai in casa.”
Incarnazione è altra cosa di reincarnazione… – Secondo un filone buddista o taoista esiste una massa psichica che contiene tutte le tendenze mentali vissute o vivibili durante l’esistenza da tutti gli esseri senzienti. La scintilla singola si definisce incarnazione. Alla morte della persona l’energia individuale si fonde con l’universale. Ma le tendenze innate incompiute si aggregano in un grumo (programma karmico) che attira la coscienza verso nuove incarnazioni… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/11/incarnazione-e-altra-cosa-di.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
“È ciò che cambia che muore. L’immutabile non vive né muore; è il testimone senza tempo della vita e della morte. Non puoi chiamarlo morto, perché è consapevole. Né puoi chiamarlo vivo, poiché non cambia…” (Nisargadatta Maharaj)
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“Abbiamo tutto e non abbiamo niente
siamo tutto e non siamo niente
abbiamo e non abbiamo
siamo e non siamo”
(Ferdinando Renzetti)