Bioregionalismo: nuova dimensione per l’umanità, “la finestrella delle anime”, referendum: un indirizzo “nonviolento”, etica e morale giudicante…
Il Giornaletto di Saul del 10 settembre 2020 – Bioregionalismo: nuova dimensione per l’umanità, “la finestrella delle anime”, referendum: un indirizzo “nonviolento”, etica e morale giudicante…
Care, cari, il bioregionalismo è legato al territorio – luogo – in cui si vive, considerato come un insieme omogeneo dal punto di vista morfologico e da quello degli esseri viventi, un insieme in cui tra le piante, gli animali, i monti, i suoli, e le acque, l’uomo è solamente una parte della complessa rete ecosistemica, in una prospettiva non più antropocentrica bensì biocentrica. Il termine bioregione viene dalla parola greca bios (vita) e da quella latina regere (governare)… (Stefano Panzarasa) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/09/bioregionalismo-nuova-dimensione-per.html
Kevin Zeese. Presente! Scrive Unac: “Kevin Zeese, co-director of Popular Resistance, passed away early in the morning of Sept. 6, 2020. Kevin was an active member of the UNAC Committee, playing critical roles in numerous actions including our conference this spring, and collaborations like the No Foreign Bases Coalition, the Hands Off Syria Coalition, the Sanctions Kill Coalition and others.”
“La finestrella delle anime” di Alberto Paleari – Recensione – Scrive Luca Gianotti: “La finestrella della anime. Sottotitolo: sulle tracce dei Walser dalla Valsesia alla Valle Strona. L’autore, Alberto Paleari, è una guida alpina, in pensione da un paio di anni (ha superato i 70 anni di età). Deve essere una guida alpina un po’ speciale, appassionato di arte e di cultura…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/09/la-finestrella-delle-anime-di-alberto.html
Lavorare il bambù – Scrive Gianna: “Capezzano Pianore (Lucca) tra Viareggio e Camaiore. Sabato 17 ottobre 2020 – Lezione teorica ore 14,30-19 a La Nuova Selvaiana a 500 metri dal Bambuseto; domenica 18 ottobre 2020 – Laboratorio pratico al Bambuseto ore 9-18. Info: 349.4248355”
Referendum costituzionale. Un indirizzo “nonviolento” – Scrive Mao Valpiana: “Il referendum impone una scelta secca: o sì, o no. Non ci sono le mezze misure. La decisione cui siamo chiamati riguarda solo il numero, non la qualità, non le mansioni, non il modo di eleggere deputati e senatori. Se vuoi tagliarne circa un terzo, voti Sì; se vuoi mantenere il numero stabilito dalla Costituzione, voti No…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2020/09/un-orientamento-nonviolento-per-il-voto.html
Nota. Non mi è stato possibile condiviere questo post nei gruppi di FB. L’ufficio censura preventiva mi comunica che: “Non è stato possibile condividere il tuo post perché questo link viola i nostri Standard della community.”
Auser Treia. Apre una finestra sulle prossime attività – Giusy Colmo, di Auser Informa Nazionale, ci chiede di raccontare la nostra “ripartenza, dopo l’emergenza Covid e il lockdown”. Beh, in un certo senso si potrebbe dire che, per quanto riguarda l’organizzazione e la messa in cantiere di eventi ed iniziative, il nostro circolo Auser Treia non ha mai interrotto la sua attività. Certo, dal punto di vista “fisico” parecchi incontri sono saltati, trasformandosi però in materiale virtualmente conservato e pronto da utilizzare allorquando la situazione l’avrebbe consentito. Così succede che le iniziative programmate nel periodo primaverile (e non andate in porto in seguito al blocco sanitario) vengono riproposte nella stagione autunnale… – Continua: https://auser-treia.blogspot.com/2020/09/auser-treia-apre-una-finestra-sulle.html
Veneto e Venezia. Tera e aqua di settembre – Scrive Michele Boato: “Ciao, se clicchi qui: https://www.ecoistituto-italia.org/cms-4/wp-content/uploads/Tera-e-Aqua-113-elettorale-REGIONALEopt.pdf ti appare il Tera e Aqua di settembre tutto dedicato alle nostre idee, proposte e lotte in difesa dell’ambiente, della salute e della socialità nel Veneto (e a Venezia)…”
Cangianti aspetti di etica e morale – C’è una differenza sostanziale tra la morale e l’etica, che derivano da una catechesi religiosa, ed un giusto comportamento naturalistico. Tanto per cominciare osserviamo che i dettami religiosi, apparentemente utili alla convivenza sociale ed al rispetto per la natura e per i propri simili, hanno una origine chiaramente antropocentrica, non rivolta al miglioramento generale della qualità della vita, in senso fisiologico, bensì all’ottenimento di meriti o demeriti i cui risultati saranno usufruibili in un “post mortem”. Qui soprattutto stiamo parlando degli insegnamenti delle religioni monolatriche di origine giudaica poiché altre “religioni” -soprattutto orientali ma anche quelle di carattere matristico dell’Antica Europa- nelle loro espressioni non riconoscono l’esistenza di un “Dio” personale creatore e giudicante le sue creature, bensì di un evolversi spontaneo dell’esistenza che sempre tende alla crescita coscienziale… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2020/09/lay-spirituality-as-expression-of-life.html
Censura continua – L’ufficio censura di FB anche per questo articolo mi comunica che è: “Impossibile condividere il tuo contenuto perché questo link viola i nostri Standard della community…”
Mia rispostina: “Sinceramente non vedo proprio in che modo e per quale ragione questo post possa “violare” gli standards da voi sostenuti… Credo ci sia un errore di valutazione da parte vostra…”
Ci ho riprovato pubblicando l’articolo in un altro blog ma anche questo è stato rifiutato da FB: https://retedellereti.blogspot.com/2020/09/spiritualita-laica-come-espressione.html
Per il momento sono riuscito ad aggirare l’ostacolo pubblicando l’articolo su: https://www.politicamentecorretto.com/2020/09/09/lay-spirituality-as-an-expression-of-life-spiritualita-laica-come-espressione-della-vita/
Ciao, Saul/Paolo
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Il pensare in positivo ha reso la gente ipocrita. Oggigiorno, è la filosofia che ha maggior presa. Di fatto non è nemmeno una filosofia: è solo spazzatura. Essa non comprende la psicologia dell’uomo, non è radicata nelle scoperte della psicologia, né in quelle più profonde della meditazione. Si limita a dare speranza alla gente, a persone che stanno perdendo ogni speranza.” (Osho)