Reale impatto del Covid-19 sulla mortalità totale in Italia, lo studio
A dispetto di dati inoppugnabili e neutrali (vedi di seguito), il coacervo politico-mediatico e sedicente tecnoscientifico nazionale e internazionale, nella sua frenesia di mantenere in piedi la procedura di annientamento della democrazia nel nome di una minaccia alla salute da far risalire esclusivamente a chi la minaccia, insiste nello spudorato impegno di annoverare chiunque muoia nella colonna “morti da Covid-19”. Da tempo è stata abbandonata la meno indecente distinzione, anch’essa comunque falsa e strumentale, di morti da Covid-19 e morti con Covid-19, nella quale ultima categoria venivano inseriti i decessi per qualunque causa, anche la caduta dal tetto, purché un solerte tampone (attendibile al 60% e meno) individuasse nella salma un sospettuccio di Coronavirus (quello che in gran numero tutti ospitiamo sempre).
Del resto, senza queste impeccabili procedure di calcolo, applicabili soprattutto nell’evenienza di “abbassamento della guardia” da parte del popolo bue e incosciente, quando mai si potrebbe immaginare l’accanimento vessatorio e del tutto demenziale sulla militarizzazione e disgregazione dell’apparato dell’istruzione italiana, a partire dagli asili. I ragazzi saranno fieri di trovarsi, imbavagliati, inespressivi e incomunicativi, in trono a monotavoli ben distanziati, che questo governo di superesperti gli avrà pagato 300 euro l’uno al posto dei 30 del prezzo giusto, di un totale di 3 milioni generosamente superiore di mezzo milione ai 2,5 milioni richiesti dai presidi (pardon, manager). E allora? Non dobbiamo utilizzare la “massa enorme di miliardi” (deputato 5Stelle) elargitici dal Recovery Fund per far ripartire l’economia, anche dell’industria dei tavolini, a rotelle o meno? Arriveranno a goccia a partire da metà 2021, forse, ma i falegnami sapranno anticipare…..
Fulvio Grimaldi
UniPa: reale impatto del Covid-19 sulla mortalità totale in Italia, lo studio
Ricerca innovativa del prof. Manfredi Rizzo pubblicata su JAMA Internal Medicine
https://www.siciliareport.it/province/palermo/unipa-reale-impatto-del-covid-19-sulla-mortalita-totale-in-italia-lo-studio/ Ancora più notizie su https://www.siciliareport.it
Come primo risultato, si è notato che la mortalità totale in Italia nel periodo 23 febbraio-4 aprile è raddoppiata nel 2020 rispetto agli ultimi cinque anni (vedi figura). In Lombardia alcuni comuni hanno avuto un drammatico incremento fino a cinque volte della mortalità totale.
Come secondo risultato, si è osservato che il numero di decessi da COVID-19 non giustificavano in maniera completa questo eccesso di mortalità, e che quindi migliaia di italiani sono deceduti per cause ‘indirette’ da COVID-19, quali ad esempio un ritardato o mancato accesso alle strutture sanitarie per il timore di contrarre il coronavirus.”
https://www.siciliareport.it/province/palermo/unipa-reale-impatto-del-covid-19-sulla-mortalita-totale-in-italia-lo-studio/
Sto ascoltando l’ultima intervista di Wodarg.
Passa uno tsunami di dati interessanti, praticamente il funzionamento della Mafia della sanità e le possibilità anche di cambiare le cose
https://www.youtube.com/watch?v=U5EXl6EiOb4&feature=youtu.be&fbclid=IwAR2GDshfkEj5rETu8XsH3D7pap68yJRuQjzQiXdZS-4l1OfMcYYxnIIz3zk
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P.S.
Inoltro queste straordinarie (nel senso che sono fuori dall’”ordine” dell’informazione nostrana) tabelle statistiche sui casi di mortalità da virus e totali in Germania, elaborate dal Dr. Dieter Langer.
La prima tabella registra i casi di morte attribuiti alle epidemie influenzali dal 1.gennaio al 28 giugno negli anni dal 2016 al 2020. La linea del 2020, in nero, è relativa alla cosiddetta pandemia Covid 19.
Il secondo grafico indica la mortalità totale per gli stessi periodi degli stessi anni.
Per quanto riguarda l’Italia, è già stato accertato, quanto meno, che nell’ondata influenzale 2017-2018 c’è stata una mortalità da virus influenzale di circa 20.000 casi superiore a quella attribuita al Coronavirus. Senza che si fossero imposte misure restrittive in violazione di leggi e costituzione e dispositivi detti di protezione individuale o collettiva.
Le conclusioni di questi inoppugnabili dati indicano, secondo il Dr. Langer, che non vi è masi stata una pandemia e che nell’anno 2020 c’è stata al massimo la più o meno consueta influenza. E’ anche annunciata per sabato prossimo una grande manifestazione a Berlino contro le misure e l’informazione del governo e dei suoi media. Sempre che la Merkel non proclami Berlino “nuovo focolaio”.
Hallo zusammen. hier die aktuellen täglichen Sterbefälle in der BRD bis 28.06.2020. Es gibt in der BRD keine Pandemie – hat’s nie gegeben. Wenn man die Daten ausquetscht könnte man auf eine Übersterblichkeit von vielleicht 2.000 Personen kommen. Also war 2020 ein Jahr mit Grippchen. Am kommenden Samstag wird eine Demo in Berlin stattfinden. Merkel passt das nicht, sie hat ihrem RKI möglicherweise schon aufgetragen, die Infektionszahlen in die Höhe zu pfuschen, damit am Samstag Berlin zur Todeszone erklärt werden kann. Es fühlt sich jedenfalls für mich so an. Dieter Langer: https://mail.google.com/mail/u/0/#inbox/FMfcgxwJXCDnMWLXmvPGsPqMFhPgGPtC?projector=1
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Testo in sintonia:
http://retedellereti.blogspot.com/2020/04/cambiare-il-mondo-con-un-virus.html