Arca per l’Italia, la canapa bioregionale non è “droga”, autostrade edulcorate, ipnosi regressiva, anche nella spiritualità laica una guida è necessaria…

Il Giornaletto di Saul del 17 luglio 2020 – Arca per l’Italia, la canapa bioregionale non è “droga”, autostrade edulcorate, ipnosi regressiva, anche nella spiritualità laica una guida è necessaria…

Care, cari, incoraggiati dall’esistenza di diverse aggregazioni nascenti, proponiamo di dare vita al progetto “Un’Arca per l’Italia” ovvero alla creazione di una rete paritetica, orizzontale e senza leader, dove i suoi membri siano sempre “protagonisti” e decidano in modo democratico e trasparente le linee generali d’azione. Una rete in cui i valori unificanti e fondanti siano pochi e forti… (Roberto Brambilla) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/07/unarca-per-litalia-rete-paritetica.html

Mio commentino – Per quanto riguarda le mie impressioni dirò che enunciare dettagliatamente ed estensivamente delle proposizioni non aiuta la “causa”. Quando ci si sofferma a considerare tutte le possibili opzioni per attuare un cambiamento, ovvero quando ci si prepara, ci si preoccupa e si predispone… si lavora in funzione della conservazione della memoria, sia pure in termini critici. Quindi non è vero cambiamento. Le intenzioni sono buone ma occorre gettare fuori bordo la zavorra se si vuole che l’Arca affronti il diluvio e trovi un giusto approdo…

La canapa bioregionale non è “droga” – Ho già detto in precedenti interventi di non essere d’accordo sulla “legalizzazione” della canapa, per un semplice motivo ecologista. La canapa è una pianta naturale utilizzata dall’uomo da millenni e proibita in Italia alla fine della seconda guerra mondiale per assecondare i desiderata dei vincitori USA. Dopo qualche anno dalla proibizione della coltivazione per usi tessili, alimentari, medicinali, etc. comparvero sul mercato le qualità di canapa importate dalla mafia (dal Nord Africa e dal Medio Oriente) per uso da sballo e conseguentemente quello della canapa divenne un affare lucroso della malavita… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/08/12/la-canapa-bioregionale-non-e-droga/

Commento di M.P.: “Per risolvere questo casino, bisognerebbe prendere in mano la questione “DISAGIO”, magari rileggendo quanto Basaglia scriveva e faceva prima che gli intestassero una legge mozzata dai suoi principi. I rami del Parlamento sono troppo lontani dalla realtà e sono mantenuti così dalla corruzione da parte di chi ha mani in pasta. Voglio anche rassicurarti dagli effetti secondari derivanti dall’uso di una sana e non forzata Marja, avendo conosciuto popolazioni contrarie al mercato mafioso…”

Mio commentino: “Affinché non si pensi che questa mia campagna sia per un vantaggio personale, faccio presente di non essere consumatore in alcun modo di sostanze, né di vino, superalcolici o tabacco, ma di compiere questa azione al solo scopo di salvaguardare la natura e la vita sul pianeta.”

Autostrade edulcorate. Tutti i colori di Benetton – Scrive F.G.: “Cosa dice il gate-keeper di Ali Babà, mentre garantisce il flusso in entrata del sangue e della bile degli italiani sotto forma di dobloni marchiati “Luciano Benetton”? Dice che la riduzione della quota Benetton in Autostrade per l’Italia avverrà molto lentamente e molto gradualmente! Che nessuno si preoccupi, manco ce ne accorgeremo…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/07/tutti-i-colori-delle-autostrade-e-altro.html

Cambiare il mondo con un virus. Recensione – E’ uscito il nuovo libro di Fulvio Grimaldi, “Cambiare il mondo con un virus. Geopolitica di un’infezione” (Zambon Editore): https://retedellereti.blogspot.com/2020/04/cambiare-il-mondo-con-un-virus.html – Viviamo nella morsa di coloro a cui è capitato di poter assumere un comando assoluto, senza precedenti, sulla nostra vita, sui nostri diritti fondamentali, violando Costituzione e ogni legge giuridica, morale, civile, umana. E’ il racconto di fatti, con relative analisi, che hanno alterato il nostro modo di vivere e di pensare

L’ipnosi regressiva e la linea del tempo… – Cosa succede alla nostra Coscienza quando dormiamo, quando siamo in uno stato di profonda rilassatezza o siamo sotto anestesia per un intervento chirurgico? Che cosa accade ad una persona che è in coma? Perde totalmente la consapevolezza? Dove finisce il vero Sé? Al risveglio, ci si dimentica tutto, come in sogno, oppure si entra in un’altra dimensione? – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2012/12/lipnosi-regressiva-e-la-linea-del-tempo.html

Effetti secondari delle mascherine sanitarie – Scrive Giuseppe Altieri: “Le mascherine modificano la respirazione naturale, aumentando la CO2 nei polmoni e nel sangue. Nel ristagno umido si producono spore di micobatteri. Le maschere sono piene di sostanze chimiche tossiche e coloranti pericolosi, derivati da plastiche o altri materiali, per cui risultano piene di residui, ecc. Inoltre, la plastica produce “nanoplastiche” che respiriamo o assorbiamo nella pelle…”

Anche nella spiritualità laica una guida è necessaria – La ricerca spirituale, senza un istruttore che indichi la via, si presenta come impresa titanica. E’ come se un esploratore che deve attraversare la giungla avesse come scelta la possibilità: o di avere una guida esperta che lo accompagni nel viaggio e, strada facendo, apprendere i pericoli che infestano la giungla, o cercare di conoscere anticipatamente ogni pericolo che si annida nella giungla, con lo scopo poi di evitarlo. Certamente la seconda ipotesi è molto più incerta e solo se l’esploratore possiede una spiccata intuizione e una forte volontà può sperare nella felice riuscita…” – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/11/even-in-lay-spirituality-guide-is.html

Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Tutto il mondo visibile è espressione, tutta la natura è immagine, è linguaggio, è variopinto geroglifico…. Di fronte alla natura, una delle vie, la più semplice, la più infantile, è la via dello stupore. “Sono qui, per stupirmi”, recita un verso di Goethe…” (H. Hesse)

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