Dalla “pre-morte” alla “nuova vita”…

3 testimonianze di persone che raccontano la loro esperienza di pre-morte tratte dal Libro “La Verità nella Luce” di Peter & Elizabeth Fenwich. *

Judith Smith:
“Ero in un tunnel buio e vellutato, una oscurità incredibilmente soffice e circondata da voci. Non vedevo forme, ma le voci mi accoglievano con gioia. C’era un fantastico senso di pace, amore, compassione e comprensione. Alla fine del tunnel c’era una luce molto brillante e luminosa…”

Hearn-Cooper:
“Mi sentii sollevare e rimasi sospeso nella parte più alta della stanza, guardai in basso e mi vidi mentre “dormivo” nel letto. Mi sentivo a meraviglia, senza sofferenze, ero libero da ogni male e volteggiavo in aria. Mi accorsi di avere un “filo” che mi collegava al corpo sottostante; da un lato mi sentivo felice di librare, ma d’altra parte sapevo che se mi fossi spostato di scatto o mosso violentemente, avrei rotto quel filo e non sarei più potuto ritornare al mio corpo. Decisi di discendere e lo feci…”

Asley Coleman:
“Il male fu sostituito da questa meravigliosa sensazione assolutamente in contrasto con il dolore e la sofferenza; ero certa che nessuna persona vivente potesse provare tanta gioia. L’unico modo in cui posso spiegare il fenomeno è questo: pensate al momento più felice della vostra vita e quando lo fate, quel momento più bello, ecco, si trasforma in una terribile sofferenza in confronto a ciò che si prova in punto di morte, e vi giuro che è così. Si vuole proprio rimanere dove si è, anche se si comprende che qualcosa è cambiato o sta’ cambiando. Sono certa che è stata la mia famiglia a riportarmi davvero indietro. Se vivessi 1000 anni ricorderei questa avventura. La religione di qualsiasi confessione non ha comunque nessun ruolo. Vorrei incoraggiare le persone a non avere paura della morte. Dopo la mia esperienza ho una visione completamente diversa della vita dopo la morte…”

* Il dott. Peter Fenwick è uno psichiatra ed è un professore di fama internazionale, mentre Elizabeth Fenwick è una scrittrice laureata in lettere.

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