Bioregionalismo e nonviolenza, resoconto del Guru Purnima 2020, festa dell’anima gemella mancata, l’altra Greta, fratel Zanotelli e il deep state…
Il Giornaletto di Saul del 6 luglio 2020 – Bioregionalismo e nonviolenza, resoconto del Guru Purnima 2020, festa dell’anima gemella mancata, l’altra Greta, fratel Zanotelli e il deep state…
Care, cari, la posizione assunta nella società -umana od animale che sia- di noi bioregionalisti della Rete Bioregionale Italiana è basata sulla nonviolenza. Il che non vuol dire accettare e subire passivamente il male. In passato di tanto in tanto si son venute a creare delle differenze d’opinione all’interno della Rete, soprattutto riguardo alla alimentazione nonviolenta od alla protesta attiva nei confronti della società consumista. Alcuni di noi si sentivano più “bombaroli” altri preferivano ritirarsi in baite di montagna a fare gli eremiti. Come al solito mi son trovato a percorrere una via di mezzo… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/06/bioregionalismo-la-nonviolenza-ed-il.html
Nota – …alcuni nostri detrattori dicono che siam solo sessantottini non pentiti, oppure inveterati illusi, poiché il nostro voler cambiare il mondo si risolve in un nulla. Sarà così, ma almeno stiamo cercando di farlo cominciando dal cambiare noi stessi, decidendo per noi stessi quei comportamenti necessari a creare una nuova civiltà umana…
Resoconto del Guru Purnima 2020 – Scrive Caterina Regazzi: “La celebrazione del Guru Purnima è una ricorrenza che sta entrando ormai nella routine della mia vita. Celebrando il mio Sé, spero di riuscire ad approfondirne sempre più il suo riconoscimento, lasciando da parte le maschere e gli orpelli che ancora uso indossare” – Continua con vari commenti: https://retedellereti.blogspot.com/2020/07/blog-post.html?showComment=1593945828367#c5345608164852832528
Mio commentino: “Cantare all’aperto, in un pomeriggio solatio assieme ai nostri fratelli spirituali è stato motivo di grande gioia… Mi ha fatto molto piacere che anche gli animali fossero presenti: galline, pulcini, un paio di cani, gatti, un pony, zanzare, formiche, vermi.. e tanta altra vita!.. Il prasad finale era ottimo!”
La Festa dell’anima gemella mancata – …vedo che questa tendenza a rarefare gli incontri e le manifestazioni non è soltanto un “mio” problema, mi sembra che a vari livelli stia avvenendo in diversi strati della società. La società si sta sempre più virtualizzando, soprattutto in questo periodo di post corona virus. Dobbiamo tenerne conto di questo precipitare nell’immaginario, di questa astrazione dal mondo che ci circonda per vivere sempre più in una scatoletta o, come diceva Platone, dentro la grotta dei nostri pensieri e delle immagini proiettate su uno schermo… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2020/07/04/6-luglio-2020-eventi-mancati-niente-festa-dellanima-gemella/
Testimonianza – Scrive Marinella Correggia: “30-VI-2020, inaugurazione (con i veterani) del monumento di Rzhev al soldato sovietico (realizzato con donazioni)
https://www.youtube.com/watch?v=vF4AoPZ3uEw – Emozionante in particolare l’ultima parte con le veterane e i veterani a deporre fiori: PERSONE DI UN ALTRO MONDO E DI ALTRI TEMPI”
L’altra Greta – Scrive Simone Lombardini: “Il recente fenomeno di Greta Thunberg rappresenta forse il migliore esempio di come il potere moderno riesca ormai senza sforzi a manipolare completamente a proprio piacimento l’opinione dei popoli. Un vero e proprio caso da manuale. Che qualcosa non tornasse molti lo hanno intuito subito…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2020/07/laltra-greta-thunberg.html
Democrazia monca – Scrive Roberto Tumbarello: “Convinto che con un parlamento deciso dalle segreterie dei partiti ed eletto solo dalla metà degli italiani la democrazia
è monca, ho proposto la creazione di un partito moderato. Basta con odio e rancore continui. Si deve colmare il vuoto che impedisce al 47% degli italiani di votare, non sentendosi rappresentati da alcun partito. Non avendo più le energie per intraprendere iniziative impegnative come una nuova politica, ho chiesto a decine di amici e conoscenti influenti di sostenere la guida di una donna. Mi ha risposto solo una persona…”
Lettera aperta ai vertici RAI – Scrive Adriano Colafrancesco: “Gentili signori, per quanto tempo ancora dovremo subire le cronache inqualificabili che ci vengono servite a pranzo e a cena dai tiggì della Rai? Per quanto tempo il (presunto) servizio pubblico televisivo pensa di poter consumare crimini di depistaggio informativo e di omissione delle notizie, bombardando gli utenti con servizi allestiti da sempre più monotoni professionisti del tele-giornalismo di regime, grazie alla cui complicità, dopo essere stati rinchiusi in casa per mesi, veniamo tenuti in angoscia con…“ – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/07/05/per-quanto-tempo-ancora-dovremo-subire-le-cronache-inqualificabili-che-ci-vengono-servite-a-pranzo-e-a-cena-dai-tiggi-della-rai/
Genova. Art Expo – Scrive Satura Gallery: “140 artisti nazionali e internazionali sono sbarcati a Genova per la sesta edizione di Art Expo dedicata all’imminente inaugurazione del nuovo viadotto sul Polcevera. La mostra, allestita a Palazzo Stella, a cura di Mario Napoli, è visitabile fino al 18 luglio 2020. Info: 010 246 82 84”
Fratel Zanotelli e il Deep State – Scrive Fulvio Grimaldi: “ Stavolta Alex Zanotelli, parroco della branca italiota del Dipartimento di Stato e dei suoi annessi di Intelligence, abbandonate le movenze pro-sradicamento di popoli nativi per far posto alle multinazionali e fornire schiavi alla grande distribuzione e alimentazione europea, dopo aver raso al suolo le già libere Eritrea e Libia, il suo servizio ai massacratori di popoli lo fornisce sull’Egitto. Non ne sa nulla, se non quanto gli suggeriscono terminali del Pentagono come Amnesty, HRW o lo stesso “manifesto” ma…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/07/egitto-deep-state-e-le-inavvertenze-di.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Quelli che non sbagliano mai perdono molte occasioni per imparare qualcosa” (Mary Pickford)