Vivere armonico, una dignità lavorativa, Platone custode della vita, memoria di Marija Gimbutas, siediti sulla riva del fiume, dove la civiltà dei vivi e quella dei morti s’incontrano…
Il Giornaletto di Saul del 30 aprile 2020 – Vivere armonico, una dignità lavorativa, Platone custode della vita, memoria di Marija Gimbutas, siediti sulla riva del fiume, dove la civiltà dei vivi e quella dei morti s’incontrano…
Care, cari, non amo le etichette non amo nessuna coercizione morale, politica, ideologica o religiosa. L’ecologia profonda quindi non è una base per esprimere le norme di una “nuova religione” con tanto di sacerdoti titolati all’interpretazione e con tanto di bibbia decisa a tavolino dai sapienti. L’ecologia profonda è la pratica sincera ed onesta del condurre la nostra esistenza. L’ecologia profonda, il bioregionalismo, la spiritualità naturale (o laica) sono espressioni del vivere armonico, amorevole gentile e solidale sulla Terra. – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/04/bioregionalismo-e-la-pratica.html
Nota – Gli incontri su questi temi, che si tengono annualmente in occasione del solstizio estivo, sono occasioni di condivisione del sentire e della pratica quotidiana, nello spirito conviviale e dell’avvicinamento fra amici e fratelli. Il prossimo incontro si tiene a Tivoli il 20 e 21 giugno 2020 – Info: bioregionalismo.treia@gmail.com
Per una dignità lavorativa in chiave bioregionale – In considerazione che la crisi economica sta sgretolando le capacità produttive della società e osservando lo stato di degrado morale e culturale in cui la nazione è sprofondata è un imperativo improcrastinabile attuare un criterio di lavoro bioregionale ed una cultura socialmente ecologica. Questo discorso riguarda tutti gli ambiti della operosità umana… – Continua: http://www.lteconomy.it/blog/2020/04/29/per-una-dignita-lavorativa-in-chiave-bioregionale/
Annuncio coronato – Scrive Erri De Luca: “Vietati i matrimoni e i funerali, dichiarato crimine gli abbracci, ora si aggiunge pure che le lacrime sono infettive, spargono contagio. Divieto di asciugarle. Chi piange espone gli altri a un alto rischio. Chi piange dovrà far analizzare le lacrime. Il prossimo vaccino le sterilizzerà. Chi taglia la cipolla indosserà occhialini da sub: il suo bulbo contiene il malfamato precursore lacrimogeno. I gas lagrimogeni in dotazione alle forze dell’ordine saranno trasformati in soporiferi. I singhiozzi saranno silenziati. Annuncio per gli amanti
e per ogni persona addolorata: da oggi a mezzanotte è entrata in clandestinità la commozione…”
“Platone custode della vita” – Per prima cosa diamo uno sguardo alla vita di Platone. Il filosofo nacque nel 427 a.C. I genitori discendevano ambedue dalla più alta nobiltà dell’Attica, dunque da un ceto in cui il sangue nordico della prima grecità doveva essersi conservato nel migliore dei modi fino a quest’epoca tarda di Atene. I più noti busti di Platone lasciano pensare di essere copie di un busto funerario scolpito dopo la sua morte… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2010/12/platone-e-considerazioni-sullomogeneita.html
Ribellione libraria – Scrive Pressenza: “Esce il libro Extinction rebellion di Fiorella Carollo. XR ha cambiato il modo in cui guardiamo alla protesta, non più espressione violenta di una rabbia repressa, ma come creativa rivendicazione di un diritto…”
In memoria di Marija Gimbutas – Scrive Teri Volini: “Ricorre il 30 aprile il 1° anniversario dell’Intitolazione Istituzionale a Gimbutas del grande spazio verde in via del Gallitello, altezza galleria Unità d’Italia, a Potenza. Con le presenze istituzionali pertinenti e coadiuvanti, è stato ufficialmente denominato Rotonda Marija Alseika Gimbutas, e sono state apposte 2 targhe, con la motivazione dell’intitolazione e una sua immagine. L’Intitolazione, da me fortemente voluta, ha significato…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/04/29/in-memoria-di-marija-gimbutas-ed-il-ritorno-allumano-condiviso/
Mia integrazione – Nel libro “La civiltà della Dea” l’autrice Marja Gimbutas utilizzava il termine “matristico” per definire le antiche società neolitiche, Riane Eisler per risolvere il problema ha coniato addirittura un nuovo termine, gilania, unendo la radice greca di femminile (gyn) e maschile (an) con una ‘l’, lettera che evoca il termine link, ‘legame’…” – Continua in calce al link soprastante
Siediti sulla riva del fiume… – Scrive Simon Smeraldo: “…”Siediti lungo la riva del fiume ed aspetta… prima o poi vedrai il cadavere del tuo nemico” (detto cinese). L’antica saggezza dei popoli più progrediti ci insegna a non coinvolgerci nei mutevoli eventi del “divenire”, cioè la corrente del transeunte, del contingente, che lascia sempre il tempo che trova; ad investire su quelli che sono i valori immutabili…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/03/siediti-lungo-la-riva-del-fiume-ed.html
La causa dell’obesità – Scrive FLM: “Il prof. Didier Raoult, capo del laboratorio di batterio-virologia della Timone a Marsiglia, ha somministrato ogni giorno a dei pulcini di una settimana dei Lactobacillus Fermentum, probiotici di cui Danone cosparge generosamente tutti i suoi yogurt. Quattro settimane dopo i pulcini erano diventati mostruosi, superando del 30% la taglia normale e soprattutto particolarmente aggressivi. Il professore si chiedeva se questi prodotti caseari adulterati con probiotici, con cui si ingrassano i giovani, non fossero la causa dell’obesità attuale. Questo chiarisce il mistero di quelle donne che non riescono a dimagrire quando affermano di mangiare poco, soltanto alcuni yogurt ogni giorno…”
Dove la civiltà dei vivi e quella dei morti s’incontrano – Siamo avvezzi a giudicare quel che osserviamo attraverso il filtro della memoria e delle sensazioni collegate alle trascorse esperienze. Anche nel caso di eventi “nuovi” o di idee precedentemente non considerate non facciamo a meno di cercare di “comprendere” e misurare sulla base del nostro conosciuto. Ecco questa “preconoscenza” è la nostra “schiavitù” ma se potessimo lasciarci andare sino al punto di poterci osservare mentre si innesca il meccanismo del “pregiudizio” potremmo già considerare questa “attenzione” come una prima forma di meditazione e distacco dal processo appropriativo in corso… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/04/il-libro-dei-mutamenti-dove-la-civilta.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Chi è sempre distaccato contempla il sottile, chi è sempre attaccato contempla l’apparente” (Tao Te Ching)