Ilaria Capua, nota virologa italiana, favorevole ad una innovativa proposta per uscire dalla crisi del coronavirus

Ilaria Capua, nota virologa italiana, favorevole ad una innovativa proposta per uscire dalla crisi del coronavirus.

Ilaria Capua, la virologa italiana e deputata durante la XVII legislatura, eletta nelle liste di Scelta Civica, torna alla ribalta dopo la sua decisione nel 2006 di rendere di dominio pubblico la sequenza genetica del virus dell’aviaria in favore di quella che viene chiamata la ‘scienza open-source’, la scienza cioè messa a disposizione attraverso grandi database accessibili a tutti.

“Lo dico da settimane. Questa è l’unica strada per un approccio nazionale e non frammentato che dia risultati attendibili al governo. Solo così si potranno prendere decisioni sul ritorno alla normalità”, questa la sua reazione alla proposta che viene dalla Germania e spiegata dal giornalista Udo Gumpel.

L’idea è quella di un grande test a livello nazionale per capire quali siano i cittadini che abbiano già gli anticorpi del coronavirus nel sangue e consegnare a questi un cosiddetto ‘CVPass’ per lasciarli tornare alla normalità e permettergli di mandare avanti il Paese. Un test che in Germania starebbero già preparandosi ad eseguire su almeno 100mila persone a partire da fine aprile.

​In pratica lasciare in protezione chi ne ha bisogno e liberare dalle costrizioni chi invece ha già contratto il virus e lo ha superato, quindi immunizzato, oppure coloro che, per qualsiasi motivo dovessero dimostrare i test, possiede già gli anticorpi necessari ad affrontare direttamente la sfida del coronavirus.

Fonte notizia: https://it.sputniknews.com/italia/202003318921977-lasciar-lavorare-chi-ha-gli-anticorpi–lidea-tedesca-che-piace-alla-virologa-italiana/

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