Gad Lerner: “Erdogan? Santo subito!” – “Assad? All’inferno!”
Di questi tempi capita di leggere di tutto. Ma quel che è troppo è troppo.
Ecco un tweet del comunicatore tv Gad Lerner: “Ricordiamoci che i profughi siriani non li ha inventati Erdogan, e la loro sorte non può restare solo a carico della Turchia. Il primo colpevole di questa tragedia è Assad rimasto al potere in Siria con metodi criminali. Ma anche con l’appoggio di Putin e della nostra viltà“
A Lerner promettiamo una risposta accurata, che consisterà nel mettere insieme ricerche sulla guerra in Siria dal 2011 a oggi, e una lunga serie di ammissioni da parte dei gruppi jihadisti e dei loro padrini. Ipsi dixerunt.
Ma intanto, soffermiamoci su due concetti del suo tweet.
Primo concetto. “I profughi siriani non li ha inventati Erdogan?”. E invece si’! Senza Erdogan che ha fatto fin dal 2012 della Turchia un’autostrada verso la Siria per i tagliagole di tutti i paesi del mondo, la guerra e nove anni di dolore assoluto NON ci sarebbero stati. E non ci sarebbero stati profughi. Nessuno scappava dalla Siria prima della guerra. Certo il sultano non e’ stato il solo a compiere l’ impresa infernale di distruggere la Siria. Lo hanno aiutato i paesi Nato/Golfo, in particolare la combriccola dei cosiddetti undici “Amici della Siria”, fra cui l’ Italia, che ai jihadisti hanno fatto da padrini fornendo armi e denaro, e supporto politico-diplomatico all’Onu. Ci sono le prove e le ammissioni, a pacchi.
Quanto all’ ultima crisi dei profughi, con l’aggressione da parte di Erdogan (l’ aggressione internazionale e’ il crimine supremo) per spalleggiare i gruppi armati nell’ area di Idlib, va detto a Lerner che molti sfollati siriani stanno tornando nelle loro case nelle aree dalle quali i gruppi armati jihadisti sono stati sfrattati malgrado il sostegno turco.
Insomma la “comunità internazionale” anziché’ pagare Erdogan sottostando ai suoi ricatti (“vi spedisco i siriani”) potrebbe aiutare economicamente la Siria a rimpatriare i rifugiati, togliendo anche le sanzioni.
Secondo concetto di Lerner: “la nostra viltà”…
Cosa si augura a il coraggioso comunicatore negli anni di guerra in Siria? Facile la risposta: bei bombardamenti diretti da parte della Nato, stile Iraq, Libia o Jugoslavia.
Tanto, le bombe non sarebbero cadute sulla sua testa di occidentale al caldo.
Lista No Nato – Marinella Correggia