La Cina insegna come affrontare le emergenze sanitarie

Wuhan è una metropoli di 11 milioni di abitanti, ma la popolazione della intera regione che è stata isolata per il covid19 è di 50 mln,simile all’Italia, che ne ha 60.

In tre mesi sono stati registrati circa 1800 decessi da co.v.; per 60 mln di individui ciò equivale a 2250. Ovvero a 750 al mese, circa 190 alla settimana.

In Italia abbiamo avuto, nello stesso periodo, circa 220/240 decessi settimanali per influenza ordinaria.

L’esperienza cinese mostra dunque numericamente che il coronavirus è una malattia meno pericolosa, di circa il 15-20%, della comune influenza stagionale che qui si verifica ogni anno.

Ciò non giustifica le incredibili misure prese a Wuhan, nientemeno che isolamento militare, né quelle in via di realizzazione in Italia, men che meno la enorme campagna mediatica di questi 2 mesi.

O ci hanno fornito dati falsi, o ci è stato nascosto qualcos’altro.

Ai lati opposti del pianeta colpiti i due paesi dell’accordo sulla via della seta, sgraditissimo agli USA.
Ma non è che il covid19 ce lo spruzzano direttamente dal cielo via chemtrails?

In politica pensar male può aiutare.

Vincenzo Zamboni

P.S.
Qui, da qualche parte qualcuno mente sulla pericolosità dell’epidemia covd19..
Non so esattamente chi e dove, ma qualcuno mente alla grande su questa storia.
O mentono i cinesi sui dati (ma l’Oms dovrebbe accorgersene, dopo tutto questo tempo, tenuto conto che è istituzionalmente presente proprio a Wuhan) o mentono i mass media e i politici sulla sua pericolosità.
Non c’è scampo.
Non c’è coerenza tra i dati epidemiologici comunicati e la propaganda del terrore in atto.
O sono falsi i dati, o è falsa la propaganda.

Scrive La Repubblica del 25 febbraio 2020:

“I ricercatori dell’Istituto hanno calcolato circa 8 mila decessi all’anno collegati alla malattia stagionale o alle sue complicanze, con punte anche di 12 mila a seconda delle stagioni. I numeri sono frutto di una stima che parte dai dati Istat. “Il dato di mortalità in tempo reale non esiste – spiega Antonino Bella, del dipartimento malattie infettive dell’Istituto – Si utilizza così quello dell’Istat che arriva dopo due anni. Nei loro numeri troviamo poche centinaia di morti per influenza all’anno. Ma sappiamo che per avere la certezza di quella causa va fatto un tampone, cosa che ovviamente non avviene in tutti i casi di decesso”. Così in tutti i Paesi i sistemi più evoluti di statistica considerano i dati di mortalità anche di altre cause legate a complicanze dell’influenza. “Ad 8 mila siamo arrivati valutando anche, ad esempio, le polmoniti e certi arresti cardiaci”, dice sempre Bella”

Mia analisi:
8000:12 farebbe 666 al mese, ma le influenze virali sono concentrate in metà anno, quindi avremmo 1333 decessi/mese, tenendo conto che una minoranza c’è anche in primavera ed estate possiamo assestarci su un migliaio al mese.
Cioè un po’ meno di 250/mese nel periodo semestrale più esposto.
Il che coincide con le affermazioni di molti virologi.
I decessi del covid19 nella regione di Wuhan risultano, in corrispondente frazione di popolazione, molto simili, casomai leggermente minori.
Chi ha seguito i fatti con attenzione avrà notato che il secondo decesso italiano da co.v. era di una anziana morta per infarto (il virus cinese è stato riconosciuto solo post mortem), il terzo decesso sempre di una anziana, gravemente malata di tumore.
Come accade per la comune influenza: ad essere letali sono le complicazioni su organismi indeboliti, specialmente anziani.
(Vincenzo Zamboni)

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Commento di P.L.: “…non è un caso che siano stati colpite le due regioni-locomotiva d’Italia. Che la questione del 5G cinese scelto dai pentastellati stia infastidendo gli USA?”

Commento di Adriano Colafrancesco: “… non so se conosci e hai visto il video che in calce ti segnalo. Personalmente me lo sono rivisto più volte con attenzione, per riflettere su quello che sta accadendo, in cerca di spiegazioni plausibili, che sono ovviamente al di là di quello che ci viene proposto (cioè imposto) dal pensiero unico. Le mie sono spesso provocazioni finalizzate a far venire allo scoperto chi si trincera dietro cappe di omertà e ovvietà che nascondono la verità dei fatti. E stavolta, più che mai, è il caso! Pensa solo alle ultimissime cronache: “Siamo ormai oltre il delirio. Un’infezione appena più insidiosa di una comunissima influenza sta bloccando il paese……. supermercati assaltati, trasmissioni terrorizzanti, città deserte….. il delirio prosegue e imperversa”… – Video menzionato: https://www.youtube.com/watch?v=2QGGJToa4C4

Commento di S.M.: ” Tutti parlano dei morti. Pochi sul tasso di contagiosità e sulla percentuale di infetti che avranno bisogno di terapia intensiva (a questo è servito l’ospedale cinese messo su in 10 giorni).
In Italia ho letto di 20-30 miliardi di euro di tagli alla Sanità in 20 anni.
Oggi abbiamo meno ospedali, risorse e personale, e solo 4000 posti in terapia intensiva.
Lì è la chiave se si espande il virus, non gli ottantenni che moriranno come per normale influenza.”

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