Medio Oriente. La storia che non piace a sion…
I bombardamenti e le distruzioni dell’Irak e della Siria entrano nella logica di Israele di eliminare ogni documento, reperto e testimonianza che non risponda al proprio credo religioso. In Palestina ciò è avvenuto e sta avvenendo.
In Siria la rabbia sionista si era già manifestata negli anni Cinquanta e Sessanta quando i ricercatori dell’Università di Roma, guidati dal professore Paolo Mattiae, hanno scoperto Ebla. Non rientrando nel quadro delle leggende religiose o pseudo religiose e soprattutto politiche del colonialismo Israeliano, la scoperta fu oggetto di dure contestazioni ad opera dei sionisti statunitensi, che trovarono largo spazio sulla stampa mentre le risposte scientifiche degli italiani o non comparivano o comparivano in ultima.
Distruggi il passato altrui, imponi la tua leggenda hollivoodiana, e la Storia scompare per lasciare il passo alla elucubrazione colonialista. La vicenda dei rapporti tra i nativi d’America e gli Stati Uniti lo insegna…
Giorgio Stern
Articolo collegati:
“Gli USA stanno per essere cacciati dal Medio Oriente?” di Michel Chossudovsky:
http://www.marx21.it/index.php/internazionale/pace-e-guerra/30236-gli-usa-stanno-per-essere-cacciati-dal-medio-oriente
Why doesn’t the U.S. respect the decision made by the Iraqi Parliament and move out of Iraqi territory? – The short answer is, because the US doesn’t respect anybody’s – any country’s – decision or sovereignty, as long as it doesn’t meet their objectives: https://www.globalresearch.ca/iraq-why-doesnt-the-us-move-out-despite-the-iraqi-parliaments-decision/5700266