Contadinanza bioregionale, sindrome da indebitamento, sant’Antonio abate amico degli animali…?, USA: quanti sono gli imperialismi?….

Il Giornaletto di Saul del 13 gennaio 2020 – Contadinanza bioregionale, sindrome da indebitamento, sant’Antonio abate amico degli animali…?, USA: quanti sono gli imperialismi?….

Care, cari, quando nel dibattito pubblico vengono tirate in ballo questioni legate in vario modo alle campagne, molto spesso, quello che manca o che comunque non emerge con sufficiente forza e chiarezza è proprio la voce dell’agricoltura contadina. Questo contributo nasce proprio dall’esigenza di iniziare a riflettere sul deficit di voice e di capacità rivendicativa dei contadini nel contesto italiano…(CIR) – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/12/bioregionalismo-in-campagna-dalle.html

Iran. Aereo ucraino colpito da missile iraniano – Scrive Sputnik: “ …le forze di sicurezza iraniane hanno ammesso che il Boeing ucraino è stato abbattuto non intenzionalmente ma per un errore umano: l’aereo stava sorvolando una struttura militare ed è stato scambiato per un velivolo nemico…”

Commento di J.E.: “E non facciamoci prendere in giro. Al posto dell’artigliere avrei fatto la stessa cosa: non ho ordini, sopra la mia testa può esserci il nemico, io sparo. Il resto viene dopo: ammazzatemi pure se ho sbagliato, ho fatto il mio dovere. Se gli americani stavano a casa loro non succedeva…”

Commento di F.R.: “…l’ammissione di colpa, giunta tutto sommato in tempi brevissimi, rimanda il pensiero a Ustica, i cui protagonisti non sono ancora stati identificati con certezza dopo 40 anni…”

Commento di S.C.: “E c’è  anche  un’altra  “piccola” differenza :  mentre in Iran i colpevoli dell’errore verranno processati, invece il comandante dell’incrociatore Vincennes, tale Will Rogers, responsabile nel 1988 dell’abbattimento dell’Airbus iraniano nel cielo di Hormuz è stato promosso ed encomiato.

Sindrome da indebitamento… – Scrive Hypnos: “Il fenomeno dell’indebitamento è, in tempi di crisi economica, crescente e più evidente. Si può restare stupiti dal fatto che, nonostante la ridotta disponibilità di danaro, aumenti la tendenza a indebitarsi, a meno che ciò non avvenga per il sostentamento. L’indebitamento sembra invece essere quello di chi cerca disperatamente di non scendere di livello sociale, o di chi cerca di mantenere un’attività anziché chiuderla o fallire…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2020/01/indebitamento-e-salute-mentale-i-due.html?showComment=1578819776022#c1402826736723655037

P.S. – Cari amici è mia intenzione organizzare un convegno sulle sindromi debitorie da me scoperte ed evidenziate nel 2000 insieme allo psichiatra e criminologo Antonio Vento. Se pensate di poter apportare un contributo a questo mio progetto accetto consigli e vi invito a partecipare come relatori…”

Sant’Antonio abate amico degli animali…? – La festa di Sant’Antonio Abate ricorre a metà gennaio di ogni anno e segna l’inizio del Carnevale. Nell’iconografia cattolica il santo viene raffigurato a fianco di animali scodinzolanti ed è stato preso come esempio di protezione degli animali stessi. Vorrei però chiarire l’imbroglio attraverso il quale questo abate è stato nominato “protettore degli animali” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/01/santantonio-abate-ed-il-riequilibrio.html?showComment=1578847970576#c1068148725249206973

P.S. L’appuntamento per la passeggiata ecologista ed animalista è a Spilamberto, alle 14.30, di sabato 18 gennaio 2020, con partenza da via Manni 9. Per info. 333.6023090

Commento di Barbara: “Sant’Antonio ricopre il ruolo di celebrazioni arcaiche. Una delle poche ritualità sopravvissute in terra padana dal neolitico ad oggi. È il prometeo padano . In suo onore nelle notti nebbiose di gennaio le terre da cui vengo si coprono di fuochi purificatori di passaggio dal vecchio al nuovo. Protegge la macellazione del maiale, economia centrale intorno a cui ha ruotato la vita di tutti i nativi di queste terre da migliaia di anni, grazie alla quale i nostri avi hanno potuto sopravvivere alla faccia dei re, feudatari, e nobili sfruttatori, e dare i natali a noi moderni che purtroppo rifiutiamo le nostre radici bioregionali…” – Continua in calce al link

Mia rispostina: “ “Cara Barbara, niente in contrario alla ritualizzazione dei momenti che scandiscono la sacralità dei luoghi. Infatti proponiamo questa data di metà gennaio a ragion veduta, proponendo una celebrazione nella natura e non al ristorante o davanti ai banchetti delle salsicce che fanno da corollario ai festeggiamenti popolari di Sant’Antonio. Per quanto riguarda l’importanza del “sacrificio del maiale” come elemento della sopravvivenza umana nel passato, i tempi e le necessità e le usanze sono enormemente cambiate, nel corso dei secoli e dei millenni, forse oggi certi riti cruenti sono innecessari e persino un danno per la conservazione dei territori bioregionali, prova ne sia che il maggior peso dell’allevamento incide sull’effetto serra e sull’inquinamento delle nostre terre.“ – Continua in calce al link soprastante

USA. Quanti sono gli imperialismi? – Scrive Marco Palombo: “Esistono due imperialismi USA diversi, uno liberal, l’altro reazionario? Oppure Trump è guerrafondaio, imperialista e ci sono invece altri Stati Uniti pacifisti, non imperialisti? Oppure c’ è solo un imperialismo USA, portato avanti dalla amministrazione di turno? E inserisco anche un’altra opzione, una mia impressione..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/01/12/trump-e-peggio-dei-democratici-usa-insomma-ce-un-solo-imperialismo-usa-o-ce-ne-sono-due/

Blasfemia consentita – Scrive Daniela Turrini: “Netflix, la piattaforma di streaming video, ha lanciato in Brasile il film blasfemo “La prima tentazione di Cristo”, dove Gesù viene raffigurato in versione gay, senza alcuna intenzione di dedicarsi alla sua missione spirituale. Inoltre, il film prodotto dal gruppo di comici “Porta dos Fundos” mette in scena la Vergine Maria come una disgraziata che ha rapporti sessuali con Dio, e i Discepoli come un gruppo di alcolisti – Info: d.turrini@provitaefamiglia.it”

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“L’aspetto umano non implica intelligenza umana e, viceversa, l’intelligenza umana non implica necessariamente che si debba avere un corpo umano. Ai sapienti importa solo l’intelligenza, poco essi si curano dell’apparenza, mentre al contrario gli uomini del volgo badano solo all’aspetto esteriore e non si danno pensiero dell’intelligenza” (Lìeh Tze)

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