Il vero federalismo è bioregionale, il “Dio” dei vegetariani, la rivoluzione che ci aspetta, i grandi parassiti dell’umanità…

Il Giornaletto di Saul del 9 gennaio 2020 – Il vero federalismo è bioregionale, il “Dio” dei vegetariani, la rivoluzione che ci aspetta, i grandi parassiti dell’umanità…

Care, cari, la costituzione degli Enti Regionali in Italia è stato uno dei mali della politica nostrana, tesa a spartirsi la torta amministrativa. Ha fatto comodo ai partiti che si sono creati delle piccole repubbliche all’interno dello stato contemporaneamente permettendo agli amministratori locali di mungere alle prebende pubbliche e gestire le ricchezze del popolo e del territorio a fini personalistici. Prova ne sia -ad esempio- il gonfiamento paradossale della spesa sanitaria, con norme interne, attuazioni e finalità differenziate, con l’impossibilità di trasferimento da una Regione all’altra come si trattasse di stati esteri e con la suddivisione delle cariche e degli enti fra i soliti congiunti politici, senza nessun reale beneficio per la salute pubblica. Ma non voglio parlare di questo… per ora!… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/01/rete-bioregionale-italiana-il-vero.html

No all’aumento della violenza – Scrive Olivier Turquet: “Il Comitato della Marcia per la Pace e la Nonviolenza esprime preoccupazione e sdegno per l’escalation militare che sta infiammando il Medio Oriente e invita le parti a interrompere ogni azione militare. Chiediamo anche al governo italiano di intraprendere un’azione decisa e indipendente per far cessare le ostilità ed assicurare in tutte le forme che l’Italia non sia coinvolta nelle operazioni militari in modo diretto o indiretto…”

Anche i vegetariani hanno un “Dio”… ? – Scrive Franco Libero Manco: “Che cosa c’entra Dio con noi vegetariani/animalisti? A qualcuno può sembrare strano dissertare sull’idea di Dio e soprattutto a quale scopo? Pare che molti di coloro che amano gli animali si siano col tempo allontanati dalla religione, specialmente cattolica, ritenuta responsabile della visione antropocentrica che relega gli animali a mero oggetto ad uso e consumo dell’uomo. Ognuno ha una sua visione delle cose…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2020/01/08/anche-i-vegetariani-hanno-un-dio/

Tuscia. Fettuccine caserecce – Scrive Giusy Colmo: “Fettuccine come le faceva le nonna e la merenda di una volta semplice e sana senza le merendine confezionate. Sono i temi al centro dei prossimi incontri Nonni e Nipoti del progetto Famiglia al centro promosso da Auser Viterbo che si terranno a Vetralla e Capranica nei mesi di gennaio e febbraio 2020. Appuntamento con le fettuccine il 9 gennaio a Vetralla presso il circolo La Botte, il 16 gennaio a Capranica presso il Circolo polivalente; per la merenda il 6 febbraio a Vetralla e il 20 a Capranica. Info: famigliaalcentro.vt.it

2020. La rivoluzione che ci aspetta – Scrive CARC: “Il 2020 è sotto il segno della rivoluzione socialista non perché la rivoluzione scoppia, ma perché i comunisti la costruiscono passo dopo passo e fase dopo fase. Pertanto chi si definisce comunista e ha la falce e il martello nel cuore, deve impegnarsi senza riserve per…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/01/08/2020-la-rivoluzione-socialista-che-ci-aspetta/

Nota: Chiamiamo i lavoratori autonomi, i piccoli commercianti, le partite IVA a costituire organizzazioni popolari di zona (comune, provincia) e a legarsi saldamente alle organizzazioni operaie e popolari per impedire ogni tentativo di contrapposizione e di guerra fra poveri che esponenti, partiti e movimenti della classe dominante, a ogni livello, alimentano e promuovono…

Usurai. Ecco i grandi parassiti dell’umanità… – Scrive Marco Giacinto Pellifroni: “I tam tam dei media, in tutti questi anni sono riusciti a convincere le masse che il bilancio di uno Stato è equivalente a quello di una famiglia. Mentre c’è una differenza sostanziale, e cioè che le famiglie prima devono accumulare dei soldi per poi spenderli; mentre gli Stati prima producono i soldi e poi li immettono nel circuito economico, costituendo la spesa pubblica. Quindi, una famiglia può spendere soldi risparmiati dal proprio reddito lavorativo o, se li spende prima di averli guadagnati, sulla base di un prestito si indebita e deve poi lavorare per ripagarlo…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2017/12/i-debiti-irredimibili-ed-i-grandi.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Sii egoista ma non troppo. Desidera non solo il tuo bene. Sii felice e rendi felice. Non c’è gioia più alta” (Nisargadatta Maharaj)

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