Spilamberto, 31 dicembre 2019 – La notte senza tempo
“Uscire di casa è già un lungo passo per riconquistare la terra”, scriveva l’amico bioregionalista Fulvio di Dio. E sono d’accordo con lui, soprattutto se l’uscire di casa avviene nel momento in cui maggiormente la pigrizia ci coglie. Per questo ogni anno il 31 dicembre facciamo una passeggiata notturna godendo del ritorno alla natura in qualsiasi condizione atmosferica. Quest’anno l’excursus spazio/temporale della “Notte senza Tempo” si svolge a Spilamberto, in provincia di Modena. Leggete gli intenti ed il programma per questo capodanno fuori dal tempo e fuori da ogni logica…
31 dicembre 2019 a Spilamberto: “La Notte senza Tempo del Circolo Vegetariano VV.TT.
Tradizionale passeggiata notturna di fine anno in qualsiasi condizione atmosferica.
h. 19 – Appuntamento a Spilamberto in una casa accogliente per la preparazione collettiva della cena conviviale con le vivande vegetariane da ognuno portate. Scrittura dei pensierini: quelli relativi alle propensioni negative che si vogliono emendare e quelli di buona volontà e di buon auspicio per il nuovo anno veniente.
h. 22 – Partenza nella notte buia, vagando lungo il fiume Panaro.
h. 00 – Senza appuntamento davanti al fuoco acceso e cerimonia di buon augurio per il nuovo anno. Al ritorno si terrà un canto di mantra per la purificazione della mente e una meditazione finale.
La manifestazione è gratuita, per partecipare è necessario comunicare la propria presenza, la partecipazione non è coperta da polizza assicurativa, ognuno interviene a proprio rischio e pericolo.
Alcune indicazioni sul significato dell’evento:
“Lo spirito non può essere scisso dalla materia, sono espressione l’una dell’altro. Il naturale afflato che si manifesta di fronte alla meraviglia di sé e del mondo…” (Saul Arpino)
Perché organizzo questa “Notte senza Tempo”, invitando alcuni amici, pazzi forse come me, a condividere il freddo, la pioggia, il vento, la neve… o qualsiasi situazione ambientale la natura ci voglia offrire…? Forse per capire che anche l’assurdo è una componente della vita. Se dovesse per me esserci nella mia esistenza solo “ragionata e comoda intelligenza” vorrebbe dire che son prossimo alla morte o già morto.
Perciò chi decide di venire lo faccia per stare con se stesso, nella condizione in cui si trova e che la vita gli pone davanti, senza specularci sopra.
Quest’anno il 31 dicembre 2019 ci sarà uno spicchietto di luna crescente per illuminarci lungo i greti ghiaiosi del fiume Panaro. Magari è consigliabile munirsi di torcia elettrica a dinamo ed in caso di maltempo venire incappucciati e ben agghindati con abiti caldi e scarponi da neve.
Paolo D’Arpini
Info e prenotazioni: circolovegetariano@gmail.com – Tel. 333.6023090