Mamma cumanna, picciotto ubbirisci… e Joshua Wong viene ricevuto con tutti gli onori in Parlamento

Lettere inviate e ricevute Paolo D'Arpini 2 dicembre 2019

Vediamo un po’:

Pil pro capite di Hong Kong: 46.193,61 dollari.
Pil pro capite in Cina: 8.826,99 dollari.
Pil pro capite Catalogna: 30.100 euro.
Pil pro capite resto della Spagna, esclusi i ricchi – anche loro – Paesi Baschi e Madrid: si va da 16.000 a 24.000 euro.

Pil pro capite Lombardia: 36 475 euro.
Pil pro capite Veneto: 33 900 euro.
Pil pro capite Piemonte: 32.745 euro.
Pil pro capite Campania: 18.886 euro.
Pil pro capite Molise: 19 500 euro.
Pil pro capite Calabria: 12,700 euro.
Capito dove voglio arrivare? I secessionisti “democratici” di Hong Kong, quelli che vogliono ritornare colonia britannica, sono semplicemente dei leghisti della prima ora, solo che sono cinesi invece che padani.

Infatti a loro delle condizioni sociali e politiche del resto della Cina non interessa proprio un bel nulla. Anzi, chiedono agli Usa di aggravare le condizioni dei loro confratelli della mainland. Non hanno proferito parola sulle condizioni della “libertà” e della “democrazia” nel resto della Cina. Gli importano solo gli “schei” (o “sghei”). La libertà e la democrazia si misurano a schei (o sghei).
Idem dicasi per la Catalogna.
La torta è mia e me la mangio solo io, non la condivido con i terroni italiani, castigliani o cinesi che siano.

Quindi il 29 novembre 2019 in Italia si è compiuto un capolavoro di ipocrisia. Su iniziativa di PD, radicali e (tenetevi forte) Fratelli d’Italia, il Parlamento si è collegato in videoconferenza con Joshua Wong, il leader dei leghisti di Hong Kong. Passi per il partito di Giorgia Meloni, che però dichiara di avere a cuore le sorti dei diseredati italiani, ma gli ultrà antisalviniani piddini e radicali che diavolo fanno! Coi leghisti (cinesi)?

E poi i “democratici” di Hong Kong hanno marciato verso il consolato americano per urlare: “Grazie Trump!”. Passi ancora per Fratelli d’Italia, ma Donald Trump per il PD e i Radicali non era un vile e pericoloso populista, machista, xenofobo di destra con tendenze autoritarie se non proprio fascistoidi?

Io, giuro, non ci capisco più nulla.

E le Sardine, che fanno? A Ferrara hanno lanciato “un ponte ideale, da piazza Castello, anche a chi manifesta a Hong Kong e in Iran”.

Va bene in Iran, dove ci sono i cattivi cattivi cattivi, anzi cattivissimi, ayatollah. Va bene in Iran, perché quelli stanno dando una mano all’Esercito Arabo Siriano a sconfiggere al-Qaida e Isis che sono nostri asset, asset occidentali, che ci siamo svenati per finanziare ed armare e quindi ci innervosisce un tantinello che vengano battuti. Ma, di nuovo, Hong Kong no! Quelli adorano gli UK che hanno fatto la Brexit populista e sovranista. Quelli adorano il macho Donald che ha battuto la reginetta Hillary Clinton, la nostra favorita, quella che sghignazza quando viene a sapere che Gheddafi è stato trucidato, quella gentildonna liberal che tanto ancora amiamo.

Davvero voi ci capite qualcosa? Io no.

O forse qualcosina sì: quannu a mamma cumanna u picciotto va e fa.

Piotr

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