Salviamo il paesaggio, le rivoluzioni colorate finte, ora pro Trump, antropologia del paesaggio, l’ignavia è peggiore della morte…

Il Giornaletto di Saul del 1 novembre 2019 – Salviamo il paesaggio, le rivoluzioni colorate finte, ora pro Trump, antropologia del paesaggio, l’ignavia è peggiore della morte…

Care, cari, sono in corso di formazione i vari Gruppi di Lavoro di “Salviamo il Paesaggio” che avranno il compito di trasformare in azioni quotidiane la nostra linea strategica: chiediamo a ognuno di scegliere il Gruppo o i Gruppi di suo interesse e a indicarci la sua intenzione di farne parte…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2019/10/salviamo-il-paesaggio-formazione-dei.html

Viterbo e provincia. L’acqua è di chi? – Scrive Massimo Erbetti: “Cosa accadrà per l’acqua pubblica della Tuscia dopo il 30 novembre? Bossola ha dato una sorta di ultimatum ai sindaci: entro il 30 novembre i sindaci dovranno dire cosa fare di Talete. E quindi se aumentare il capitale sociale, e non c’è possibilità di farlo perché i comuni non hanno risorse per farlo, il solo comune di Viterbo dovrebbe ricapitalizzare Talete per circa 8 milioni di euro, o se dare una quota ai privati. Una decisione che i sindaci prenderanno in autonomia perché con la vigente normativa è il sindaco che è il socio e non il comune…”

Rivoluzioni colorate e finto spontaneismo nei moti di piazza… – Scrive P.: “Sia i Libanesi sia gli Iracheni avevano mille ragioni per scendere in piazza. Il punto dirimente è la “direzione” di questi movimenti. E’ un problema generale. Qui in Italia ci siamo trastullati per decenni con il “movimento a rete” (e persino col “movimento in Rete”), col “movimento diffuso”, il “movimento rizomatico” e qualunque cosa che fosse il più possibile distante dal vituperato “Partito”, definito come maschilista, antidemocratico, dittatoriale e ogni altra cosa disdicevole…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/10/31/rivoluzioni-colorate-e-finto-spontaneismo-nelle-proteste-popolari-tutto-merito-della-finanziarizzazione-globalizzazione/

Commento di V.B.: “C’è del finto spontaneismo delle manifestazioni in Libano ed Iraq (dove pure la popolazione avrebbe mille ragioni per protestare, ma senza farsi manipolare) e sulla capacità di manipolazione della “nuova” economia “immateriale” della finanziarizzazione e dell’informazione…” – Continua in calce al link segnalato

Ora pro Trump – Scrive Vincenzo Zamboni: “…la Siria è in mano al proprio governo regolarmente eletto, con il sostegno operativo del proprio alleato russo, e senza che le potenze occidentali possano più sperare di metterci le mani sopra. Se consideriamo che Trump ha abilmente evitato anche i conflitti con Nord Corea, Venezuela e Iran, nonostante le forti pressioni del deep state, dobbiamo riconoscere di trovarci per la prima volta dopo tanto tempo di fronte ad un presidente americano favorevole alla distensione ed alla coesistenza piuttosto che alla politica militare…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/10/geopolitica-non-tutti-i-trump-vengono.html

Pisa. Rumori sulle strade – Scrive Arpat: “ARPAT e Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa hanno avviato un’attività di collaborazione e ricerca per la valutazione dei livelli di esposizione al rumore lungo le strade regionali. Il Dipartimento ha indetto una selezione pubblica per il conferimento di 1 assegno di ricerca, da svolgersi presso la sede ARPAT di Pisa. Il termine per l’invio telematico della domanda è l’11 novembre 2019. Info: comunicazione@arpat.toscana.it”

Antropologia del paesaggio. Reggio Emilia o Spoltore? – Scrive Ferdinando Renzetti: “Ho letto di una performance svoltasi a Reggio Emilia dove una piazza è stata coperta con pezze colorate che mi ha fatto tornare alla mente un breve trattato di antropologia del paesaggio che ho scritto parecchi anni fa dal quale poi avevo tratto una breve presentazione per un avvenimento come quello di Reggio Emilia in dimensioni minori svoltosi nel paese di Spoltore vicino Pescara…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/10/reggio-emilia-o-spoltore-i-caratteri.html

“L’agricoltura che fa bene al clima” – Scrive T.N.: “Firenze, 9 novembre 2019 – “Vandana Shiva, la celebre scienziata e attivista indiana, presidente di Navdanya International, sarà a Firenze per partecipare all’incontro L’agricoltura che fa bene al clima, durante il quale presenterà il suo ultimo libro Agroecologia e crisi climatica, pubblicato da Terra Nuova Edizioni. Info: info@terranuova.it”

L’ignavia è peggiore della morte – Scrive Max Strata: “Quella umana è una specie assassina, drammaticamente pericolosa per le altre specie viventi e per se stessa. Non c’è niente di più osceno e di più efferato al mondo. Capace di uccidere miliardi di animali, distruggere foreste, avvelenare laghi e fiumi, lanciare bombe atomiche e passare per le camere a gas milioni di propri simili, sta letteralmente massacrando gran parte della vita su questo pianeta. Ma si tratta di puro e semplice istinto di morte, di un vizio di forma esasperato dall’odio ideologico, politico e religioso, dall’industrialismo, dal consumo e dal privilegio, o c’è dell’altro?…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/10/31/ignavia-lindifferenza-verso-la-vita-e-peggiore-della-morte/

Ciao, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

«Questo Paese non si salverà, la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera, se in Italia non nascerà un nuovo senso del dovere» (Aldo Moro)

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“There isn’t a good
treatise of ecology
because the green
philosopher
is as invisible to us
as Saturn’s moons.
But one day
in the future,
paper will be just 
an old memory, 
and the sand in the desert
will be the utopia’s gold.
Meanwhile we are
human writers
still made of flesh and bones,
and we live under
a mountain of paper.”
(Teresinka Pereira)

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