PRESIDIO RETE NO WAR ROMA: «La Siria casa di tutti i siriani»
Mentre l’Esercito siriano arrivava a Kobane per fronteggiare l’invasione a opera delle truppe di Erdogan alleate con gruppi armati estremisti fino a poco fa appoggiati anche dall’Occidente e dal Golfo, a Roma Rete No War, dal 2012 impegnata contro la guerra per procura che ha distrutto la Siria, ha partecipato, il 16 ottobre 2019, con cartelli e la bandiera siriana disegnata, alla manifestazione anti-aggressione turca indetta davanti a Montecitorio dalla comunità curda e dalla Rete Kurdistan.
Qui, nel messaggio tweet https://twitter.com/liberazioni/status/1184591408486932480,
le foto dei cartelli che, in italiano e arabo e insieme alla bandiera, ricordavano da un lato che «la Siria è di tutti i siriani», dall’altro le complicità dei paesi Nato, delle monarchie del Golfo, dei media mainstream che per molti anni, nell’indifferenza dell’opinione pubblica occidentale, hanno partecipato o sono stati complici all’aggressione alla Siria che ora viene imputata alla sola Turchia.
«Erdogan padrino dei terroristi che l’Occidente chiamava ribelli» e «Erdogan e i suoi terroristi in Siria da anni, complici i paesi Nato e i media». Il messaggio in arabo «La Siria casa di tutti i siriani» è stato copiato dalla frase di Juan Shabo, giovane curdo che vive a Damasco, membro del Partito comunista siriano unificato.
Marinella Correggia
……………………
Comunicato Rete No War Roma: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/10/15/siria-unita-e-libera-tutti-i-siriani-siano-essi-curdi-sunniti-sciiti-alawiti-drusi-cristiani-o-laici-sono-uniti-contro-gli-invasori-stranieri/