Essere quel che si è senza maschere, riconversione ecologica, ridere fa bene al cervello, Treia: Festa dei Nonni e Coordinamento Volontariato, un messaggio spirituale, dall’immaginario al reale
Il Giornaletto di Saul del 6 ottobre 2019 – Essere quel che si è senza maschere, riconversione ecologica, ridere fa bene al cervello, Treia: Festa dei Nonni e Coordinamento Volontariato, un messaggio spirituale, dall’immaginario al reale
Care, cari, caro Paolo, noi condividiamo la pratica e la teoria eco e veg da molti decenni. quando non erano affatto di moda. Non so quanto tempo e’ passato dalla prima volta che ti conobbi a Calcata, al mitico circolo VVTT. Ma proprio x questo, secondo me, x evitare che ci confondano con la destra negazionista, noi ecologisti totali dobbiamo evitare di usare parole tipo Gretinismo. Spero di poterti venire a trovare x discuterne. Devo andare a rivedere a Osimo la bellissima fabbrica di colori naturali spring color, voi siete lontani? Un abbraccio anche a Caterina, con la quale devo sempre sviluppare il discorso sulla riconversione dei lavoratori dei macelli (Marinella Correggia)
Mia rispostina: “Cara Marinella, capisco perfettamente la tua posizione. L’uso delle parole è importante nel nostro ambiente sociale, come pure lo è la moderazione e l’aggiustamento al politicamente corretto. Ho sempre militato nella sinistra e nell’ambito ecologista. Pensa che ancora oggi sono iscritto al PD, malgrado tutte le pecche dimostrate da questo partito, poiché mi considero un “moderato” e cerco di restare in un solco di politica “ragionevole”. Per anni, come ben ricorderai, ho cercato di adeguarmi a questi dettami e ad una posizione mediana, senza pretendere di ottenere più di quel che era possibile, nelle situazioni in cui mi son venuto a trovare. Purtroppo giunto all’età di 75 anni mi sono accorto che questo atteggiamento morbido ed il tentativo di aggiustamento alle convenienze, in difesa della mia immagine costruita negli anni, non fa più per me. Diciamo che mi sono un po’ stufato… e che ritengo che sia per me giunto il momento di cambiare un po’ tono. I tempi estremi in cui viviamo me lo impongono. Oggi uso le parole che danno un senso concreto al mio pensiero: buonista, radical chic… e perché no? Anche gretino e gretinista, termini che configurano bene il tipo indicato, ed in fondo sono termini che non qualificano una appartenenza politica bensì tendono a fare chiarezza superando qualsiasi appartenenza. Forse perderò qualcuno dei miei estimatori per questo mio linguaggio volgare? Pazienza, come diceva Gandhi, più pazienza e più tolleranza sarà richiesta ad i miei estimatori residui. D’altronde, come ogni possesso accumulato, non posso portare la loro stima (o disistima) con me nella tomba, men che meno nell’oltretomba. Comunque, cara Marinella, la mia posizione non è così tragica, è semplicemente tragicomica… vedrai che qualcuno sarà in grado, malgrado tutto, di apprezzare la mia faccia tosta e la sincerità. In fondo sono uno di quelli che inneggiava al “parla come mangi” ed in questo periodo faccio buon uso di peperoncino, aglio e cipolla. Buona vita a te ed a noi, un abbraccio affettuoso, Paolo”
Riconversione ecologica – I macchinari, le fonti energetiche, lo smaltimento dei sottoprodotti, la produzione di alimenti, il rapporto con gli animali, dovranno essere realizzati in termini di sostenibilità ecologica. Deve essere avviato un rapido processo di riconversione e riqualificazione industriale ed agricola che già di per se stesso sarà in grado di sostenere l’economia. Infatti la sola riconversione favorirà il superamento dell’attuale stato di enpasse economico e sociale. Una grande rivoluzione umana comprendente il nostro far pace con la vita globale del pianeta… – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2019/10/bioregionalismo-un-sentiero-senza-mappe.html
Appello pro Masai – Scrive Gilberto Di Benedetto: “Il nobile popolo Masai chiede il nostro aiuto per evitare la sottrazione sistematica delle loro terre, per far spazio a grandi aziende agricole ed allevamenti industriali che stanno mettendo a repentaglio la loro stessa sopravvivenza, costringendoli a vivere nelle aree più sterili e aride con tutte le conseguenze del caso, non solo quelle strettamente legate alla disponibilità di materie prime per vivere, ma anche alla possibilità di custodire le loro tradizioni legate alla pastorizia nomade. Info: gilberto.dibenedetto@gmail.com”
Ridere fa bene al cervello – Scriveva Osho: “Se non ridi, ti lasci sfuggire moltissimi misteri della vita: la risata ti rende un bambino innocente e ti collega all’esistenza; ti unisce al fragore dell’oceano, al silenzio delle stelle. La risata, fa dell’uomo l’unico essere intelligente del mondo, perché solo chi è intelligente può ridere. Ma l’intelligenza va stimolata, va usata, altrimenti si impigrisce e muore… Guarda gli ebrei: il senso dell’umorismo li ha aiutati a sopravvivere, ma ha anche raffinato la loro intelligenza: hanno vinto più Premi Nobel loro, di qualsiasi altra razza!..” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/12/lintelligenza-della-risata-secondo-osho.html
Mio commentino: “E’ verissimo, gli ebrei, “quelli veri”, sanno davvero ridere di se stessi. Una grande dote, lo confermo, sinonimo di intelligenza… P.S. Se qualcuno dei lettori è curioso e volesse sapere perché dico “quelli veri”, può leggersi quest’articolo: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/12/25/storia-di-come-e-nato-il-sionismo-ovvero-se-gli-ebrei-non-sono-ebrei-ma-khazari-convertiti/
Mucca pazza. Steiner l’aveva predetto – “Immaginate che il bue cominci a mangiare della carne… questo provocherebbe all’animale l’accumulo di enormi quantità di sostanze di scarto di ogni tipo, specialmente sali di acidi urici; questi si dirigerebbero verso il cervello e il bue impazzirebbe. Ciò prova già conferma nei cavalli che divengono furiosi se si dà loro anche solo un po’ di carne. Ebbene, ciò è valido anche per gli uomini. Una parte della popolazione asiatica mangia esclusivamente cibi vegetali ed infatti i popoli in questione sono di indole mite. Nell’Asia Anteriore, al contrario, la gente ha iniziato a mangiare carne e con tale uso è sorto anche l’accanimento per la guerra. (Rudolf Steiner. Dornach, 13.1.1923)”
Treia. Festa dei Nonni e Coordinamento Volontariato – Il coordinamento del volontariato verso le fasce deboli della comunità di Treia ha trovato una prima occasione propizia per presentarsi, è successo in occasione della Festa dei Nonni che si è tenuta il pomeriggio del 5 ottobre presso la Casa di Riposo di Treia. Presenti, in rappresentanza dell’amministrazione treiese David Buschittari, Alessia Savi e Luana Moretti, i quali tra i vari convenevoli di benvenuto e di augurio ai centenari hanno annunciato anche la prossima assemblea per presentare il progetto “Compagnia e Presenza” che si terrà il 7 ottobre 2019, nella sala ex Ipsia alle ore 21… – Continua: https://auser-treia.blogspot.com/2019/10/treia-festa-dei-nonni-del-5-ottobre-e.html
Ambiente malato e sovrappopolazione – Scrive Claudio Noschese a commento dell’articolo https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/10/lambiente-e-malato-ma-il-gretinismo-e.html?showComment=1570262565407#c2404754293166226809 -: “…si dovrebbe chiarire che l’aumento della popolazione mondiale viene favorita nella zone più povere del pianeta, africani, indiani, ecc., mentre le aree culturalmente più evolute oramai hanno un fattore di natalità pari a zero. Il problema è che invece di mandare preservativi e mezzi di controllo della nascite, tutti i buonisti, compreso il papa, chiedono di assistere i poveri malnutriti delle zone più povere del pianeta, invece di chiederne un controllo delle nascite a monte…” – Continua in calce al link
Un messaggio spirituale – Disse Siddharameshwar Maharaj a Nisargadatta Maharaj: “Osserva il cambiamento nel tuo atteggiamento verso la vita prima e dopo aver incontrato il Satguru – quello che tu consideravi di essere prima e ciò che ti consideri essere ora. Vedi che sentimenti provocavano il piacere nella tua mente prima e quali sentimenti lo evocano ora. Osserva quale significato davi alla tua vita e quale ora dai. Acquisizione e rinuncia avvengono involontariamente secondo la forma che la coscienza prende…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/12/un-messaggio-di-siddharameshwar-maharaj.html
Signa. Corsi di potatura – Scrive Gianna: “Coltivazione biologica e potatura delle piante da frutto antiche. Innesto e difesa delle piante con prodotti naturali, i corsi a cura di Fabrizia Bigoni e Ugo Fiorini si svolgono ai Vivai Belfiore a Lastra a Signa – Firenze. Info: associazione@1virgola618.it”
Dall’immaginario al reale -Tutti i pensieri sono passeggeri ed effimeri ma alcuni rappresentano positivamente “quella forza” che spingerà successivamente la “persona” ad attuare quanto è stabilito nel suo destino. La meditazione consente di far chiarezza fra quelle che sono semplici proiezioni immaginarie o problemi inventati e quei pensieri che invece definiscono in germe “il veniente”… ciò che deve accadere.” – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/10/twice-born-due-volte-nato.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
“La materia continuamente si ricicla e si trasforma e questa trasformazione si chiama Dio” (Saul Arpino)
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“God is nothing else than the devotee. Give up the idea that there is a devotee and a God. It is a myth that some one else will come and do something for you. Whatever is, is of your own making. Nothing extraneous will give you Godhood. Maya [doubt] has the power to dislodge or shake you from your conviction, but it has no power to give you Godhood.” (Siddharameshwar Maharaj)