Scrivere è inutile?, uscire dalla gabbia del credere, la bugia della persecuzione contro i cristiani, ritornare nel qui ed ora, l’uomo sta provocando la fine del suo mondo, Amandola: assemblea per l’auto-ricostruzione

Il Giornaletto di Saul del 3 ottobre 2019 – Scrivere è inutile?, uscire dalla gabbia del credere, la bugia della persecuzione contro i cristiani, ritornare nel qui ed ora, l’uomo sta provocando la fine del suo mondo, Amandola: assemblea per l’auto-ricostruzione

Care, cari, basta, la vita non ci sopporta più… – Scrive F. R. a commento della comunicazione libraria https://www.libroco.it/dl/Paolo-D-Arpini/OM/9788832299328/Compagni-di-viaggio-La-ricerca-spirituale-laica-inizia-e-finisce-nel-Se/cw746113576559674.html -: “…gli alberi si stanno ribellando, hanno deciso di dire basta a tutto questo ego di scrittori incalliti fasulli e falliti che siamo noi, se almeno qualcuno ci leggesse sarebbe già diverso! a parte poi se calcoliamo l’impronta ecologica di tutte le mail che inviamo e quanta energia viene consumata per mantenere la memoria di tutto quel che postiamo o pubblichiamo, è finita! ricordo di aver letto da qualche parte che ogni mail equivale non ricordo a quanti km percorsi con un automobile”

Mia rispostina: “…allora restiamo in silenzio!? Purtroppo anche se respiriamo e parliamo emettiamo co2, se camminiamo spostiamo l’aria e chissà quali conseguenze drammatiche si manifesteranno nell’altro emisfero (una farfalla che vola provoca un uragano nell’altra parte del mondo), non abbiamo speranza nemmeno con la morte… con tutte le schifezze che abbiamo introdotto nel nostro corpo il cadavere inquinato andrà ad avvelenare la terra… Insomma non abbiamo alcuna possibilità di uscire dal “circolo”… se così è allora continuiamo almeno a parlare, a camminare, a scriverci pensieri di pace amore e fantasia. Se poi liberalizziamo la coltivazione della canapa non ci sarà nemmeno più bisogno di tagliare gli alberi per quelle poche pagine di un libro che magari potrebbe anche contenere utili informazioni… o no?”

Replica di F. R.: “…allora coltiva il cibo che mangi invece di trascorrere ore ore a scrivere, più che altro poi nessuno te lo chiede o ce lo chiede di scrivere perché se qualcuno ce lo chiedesse sarebbe già diverso, inserito in un contesto, per esempio come fanno Franco Arminio Vinicio Capossela e tanti altri, è il pubblico che vuole, a volte pretende, che essi scrivano, a noi non ce lo ha chiesto mai nessuno e continuiamo a inondare i social dei deliri che scriviamo che poi anche sui social nessuno li legge…”

Mia rispostina: “…sarà così, come dici tu, ma un tuo compaesano, di Pescara. un certo Gabriele D’Annunzio, disse “ama il tuo sogno se pur ti tormenta”…”

Uscire dalla gabbia del credere e del dualismo separativo – Ramana Maharshi alla domanda di un visitatore, in cui gli chiedeva se la realizzazione può essere ottenuta attraverso la lettura dei testi sacri, rispose che tale pratica è semplice applicazione mentale e che non può portare alla conoscenza di Sé. Lo studio delle cosiddette “sacre scritture” è una “vasana”, inclinazione o tendenza latente. Nella radice della parola “vasana” c’è il significato di “rimanere, restare”, perciò la lettura dei testi religiosi non viene tenuta in gran conto nella spiritualità laica… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/10/out-of-cage-of-dualism-uscire-dalla.html

Treia. I Ching – Chi fosse interessato a conoscere il sistema archetipale dell’I Ching, il Libro dei Mutamenti, uno dei più importanti testi dell’antica cultura cinese, potrà partecipare al corso gratuito, che integra anche la conoscenza dello zodiaco cinese e del sistema elementale indiano, aperto a tutti, che si prevede di organizzare presso il Centro Adesso Yoga di Treia. Info: adessoyoga@gmail.com”

La bugia della persecuzione contro i cristiani – Sul tema della “persecuzione” dei primi cristiani da parte delle autorità romane una premessa va fatta prima di sottoporvi il testo che segue. I primi cosiddetti cristiani non erano altri che gli appartenenti ad una setta ebraica che rifiutava il potere romano, anzi lo considerava “nemico”, anche in seguito alla distruzione di Gerusalemme completata da Vespasiano e Tito ed alla conseguente “diaspora”. In verità la “diaspora” era una realtà da tempi molto anteriori alla distruzione di Gerusalemme…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2013/12/persecuzioni-contro-i-cristiani-e-bugie.html

Mio commentino: “…le cose cambiarono allorché i cristiani decisero di appoggiare il potere imperiale, tant’è che la loro “religione” fu riconosciuta da Roma come quella ufficiale dell’Impero. Comunque pur avendo dubbi sulla esistenza del Gesù descritto nei vangeli canonici ritengo che una “persona”, da cui sono nate le leggende evangeliche, sarà certamente esistita…” – Continua in calce al link soprastante

Ritornare a vivere nel qui ed ora – In questa fase della storia millenaria dell’uomo abbiamo privilegiato il secondario, il superfluo, a scapito del primario, ovvero il cibo, l’acqua, l’aria. E’ importante per noi esseri umani integrati analizzare le ragioni di questo sviamento. Uno sviamento che senz’altro è stato necessario per scoprire il valore di tesi astratte come l’arte, la scrittura, l’estetica, l’etica, ma che non può continuare ad occupare tutto lo spazio possibile del nostro esistere… – Continua: http://www.lteconomy.it/blog/2019/10/02/bioregionalismo-spiritualita-laica-ed-ecologia-profonda-come-risposta-evolutiva-per-questa-societa-consumista/

Ultima chance per le tre fedi monolatriche – Scrive Marco Bracci a commento dell’articolo https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/11/il-nuovo-vecchio-tempio-di-gerusalemme.html -: “Infatti poco tempo fa Trump annunciò, urbi et orbi, che Gerusalemme è la capitale di Israele. Mossa preventiva all’inaugurazione del nuovo tempio di Salomone e alla dichiarazione di Gerusalemme quale capitale del nuovo Stato, che comprenderà tutti gli Stati assoggettati alle 3 religioni. E’ infatti profetizzata la Gerusalemme capitale del Regno dei mille anni, del regno di Dio sulla Terra, ma non sarà la Gerusalemme odierna, bensì una zona della Germania dove già oggi sorge il nucleo del Regno della Pace che si sta espandendo sempre più. La quale zona, dopo i sommovimenti terrestri prossimi a venire, a seguito della rotazione della crosta terrestre (i cieli cadranno sulla Terra, dice l’Apocalisse), si allocherà dove si trova oggi la Gerusalemme israeliana…”

L’uomo sta provocando la fine del suo mondo – Scrive la Profetessa Gabriele: “Non ci si può prendere gioco di Dio. Tutte le aberrazioni demoniache, messe in atto dagli uomini sulla terra, si svilupperanno fino all’eccesso, perché ogni essere umano e ogni anima dovrà riconoscere, prima o poi, di chi è stato al servizio e chi era; anche ogni demone lo dovrà riconoscere…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/10/luomo-stesso-sta-provocando-la-fine-del.html

“Ponzio Pilato” in Italia, “sparo ai palestinesi” in Israele – Scrive P.C.: “lo so che non si può dire “non lo sapevo” e che il silenzio si fa colpa, e so che anche le persone migliori davanti a Israele diventano incredibilmente silenti. Io poco tempo fa mandai un lettera alla senatrice Segre, che rispetto, chiedendole di prendere posizione. Ma quando viene toccato Israele, anche le persone sinceramente democratiche perdono voce. Le eccezioni sono rarissime. Questo è il motivo per cui Israele seguita a uccidere…”

Amandola. Assemblea per l’auto-ricostruzione nel cratere sismico – Scrive A.R.I.A: “Viene indetta un’Assemblea pubblica per promuove l’auto-ricostruzione nelle zone marchigiane colpite dal sisma, che si tiene ad Amandola i giorni 11,12 e 13 ottobre 2019, a tal fine abbiamo studiato le innumerevoli leggi, decreti, determine, emanate per gestire la ricostruzione ed abbiamo elaborato un documento che abbiamo consegnato al Commissario Speciale per la Ricostruzione, Piero Farabollini…” – Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2019/10/amandola-11-12-13-ottobre-2019.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“…Tanto l’adulazione riscuote simpatia, quanto la sincerità procura fastidio…”
(Michele Meomartino)

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