“La consapevolezza non ha sponsor” – Buoni consigli per uscire fuori dal vortice del “voler fare qualcosa a tutti i costi”

Lettere inviate e ricevute Paolo D'Arpini 30 settembre 2019

Rispetto Greta, la sento sorella, la difendo a spada tratta, Greta . Punto. Sono distante anni luce dal suo modo di affrontare le tematiche che ha abbracciato e dagli istinti che ha smosso. I tempi della protesta sono MORTI.

Dal punto di vista dell’individuo:

1) Se sei collegato all’esistenza, semplicemente vivi secondo le sue leggi, leggi che comprendono l’uomo: non lo escludono come fosse peste e cancro.

2) L’evoluzione umana sta attraversando questo periodo, che non è felice ma non è nemmeno infelice: E’ e basta

3) Ogni individuo, ogni forma vivente, ogni elemento conosce la sua vita, in un teatro che è l’ambiente che ha nel momento della forma che è. Punto. Non abbiamo altro, non siamo nessuno, l’essere umano non ha tutta questa importanza. Se compariamo o scompariamo non significa niente… l’esistenza va avanti e con quel che ha fà. Non ci sono pianeti che vanno a fuoco: uscite in strada… quello che i nostri occhi, non la nostra tecnologia, può vedere è tutto ciò di cui possiamo avere responsabilità, nulla di più.

4) Nessuno ha investito nessuno del compito di salvare il pianeta: si salva da solo adattandosi a quello che ha, e non importa se ci estinguiamo…

5) Per rispetto a noi stessi e a nessun altro, possiamo, se vogliamo, evolverci… ma non è nemmeno da ricercare, perchè se il nostro corpo è pronto fa il salto evolutivo, non ha bisogno che qualcuno glielo imponga a suon di spauracchi, altrimenti va anche bene così, non c’è nulla di male a vivere tutta la vita nella inconsapevolezza. Dove sta scritto!

6) Siate più felici che potete… la felicità è amore, l’amore spalanca la strada alla consapevolezza. E’ legge di natura

7) Alla fine cambiano i mostri, i dinosauri, gli spauracchi, i demoni gli inferni ma sempre addosso ci viene inoculata la paura. Liberatevene.

La nuni la trovate dentro… nelle strutture sottocorticali del cervello, nel corpo, dove accade lo sviluppo fisiologico, e quando accade lo sviluppo, l’esistenza tutta, fiorisce in un tripudio di vita ed essere rispettosi dell’ambiente diventa un processo spontaneo ed inevitabile. Quando ti sviluppi, comprendi che l’ambiente fa parte del tuo corpo, è cosi, solo cosi che te ne prendi cura senza effetti collaterali per nessuno. E ti nasce dentro una tale felicità che intorno a te tutti ne sentono il profumo.

La consapevolezza non ha sponsor e non vi renderà mai famosi. Anzi!

Nuni Burgio – https://www.facebook.com/nuniburgio

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Commento di R.T.: “Ignorante, come tutti coloro che giudicano, seppure non in grado di parlare di mutamenti climatici, sono scettico sull’intervento dell’uomo. Lo considero poca cosa di fronte alla grandiosità plurimillenaria dell’universo. Ecco perché ritengo quasi inutile il sacrificio che ci chiedono per diminuire le emissioni di CO2. Ma ho un’infinita gratitudine e ammirazione per chi ha svegliato il mondo dal torpore. Ci sono pure giovani fascisti e comunisti, impigriti dalla noia, ora motivati da una missione sociale, grazie a una ragazzina apparentemente insignificante ma dal carisma invidiabile…”

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