Sisma senza speranza, vegetarismo ultima spes, specie umana: poche speranze, Integrity Initiative, Ebrei senza paraocchi, note dal diario di bordo, Calcata: piazza bella piazza…
Il Giornaletto di Saul del 25 agosto 2019 – Sisma senza speranza, vegetarismo ultima spes, specie umana: poche speranze, Integrity Initiative, Ebrei senza paraocchi, note dal diario di bordo, Calcata: piazza bella piazza…
Care, cari, purtroppo la vastità delle zone colpite dal sisma di questi ultimi 3 anni è di una gravità eccezionale, con danni in quasi tutti i paesi dell’entroterra e non solo. Certo, la burocrazia ci ha messo del suo ma i fondi per la ricostruzione non penso che possano colmare se non in minima parte una ricostruzione adeguata. In un recente viaggio in cui sono passato nell’entroterra da Muccia, Pievetorina, Visso e poi in Umbria… che dire… le macerie, le case distrutte sono una quantità infinita. Io non so le somme stanziate se sono state e sono sufficienti ma penso che non basterebbero nemmeno l’equivalente di 100 finanziarie. Una critica però la vorrei muovere e se ricordo bene anche diversi Sindaci soprattutto delle zone più colpite muovevano troppi Comuni a fare a gara per entrare nella zona rossa con conseguente distribuzione a pioggia, disorganizzata senza tener conto dei danni effettivi e dell’impatto sociale. Mi spiego meglio, se ad Amatrice arrivano gli stessi soldi che arrivano in altri paesi con meno danni, in quei paesi risolvi diversi problemi ma ad Amatrice ci ritiri su 10 case e a livello sociale il paese non riprende di sicuro una sua normalità… 10 case non fanno una comunità. (Giuseppe Fioretti)
Vegetarismo ultima spes – Scrive Franco Libero manco: “Quando sai che il 15% della popolazione mondiale dispone dell’85% delle ricchezze naturali e mangia il 60% di tutto il cibo prodotto, mentre 50 milioni di persone ogni anno muoiono di fame e di miseria e non ti ribelli a questa abissale ingiustizia, tu non sei un uomo. Quando sai che…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/08/24/vegetarismo-ultima-spes/
P.S. – Se sei un uomo non ti nascondere dietro i tuoi falsi pregiudizi: levati i tappi dalle orecchie, la benda sugli occhi, la corazza sul cuore. E’ troppo comodo, troppo ipocrita limitarsi al lamento, alla critica, alla protesta. E’ troppo comodo aspettare che siano gli altri a realizzare un mondo migliore.
“Integrity Initiative” – Scrive Ireo Bono: “articolo, a mio parere, molto interessante, di Tita Barahona del ‘Canarias Semanal’ che porta una conferma a ciò che già sappiamo, con una denuncia molto precisa, con nomi e cognomi, su un servizio segreto di propaganda antirussa (Integraty Initiative) che comprende giornalisti, accademici, politici, militari, per la promozione di una nuova guerra fredda con la Russia…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/08/24/integrity-initiative-espanoles-trabajando-para-el-m-15-y-m-16/
Amazzonia da salvare – Scrive Marco Palombo: “Il 23 agosto il movimento internazionale giovanile Fridays For Future si è mobilitato in molti paesi del mondo per denunciare il disinteresse del governo brasiliano davanti al problema gravissimo degli incendi nelle foreste in Amazzonia, un dramma ambientale che riguarda il mondo intero anche se è localizzato solo in territorio brasiliano…”
Note dal diario di bordo – Nella mia vita non ho mai avuto un dono spiccato per la modestia, ho sempre considerato me stesso e la mia opera come un degno percorso evolutivo. Abitando a Verona avevo già collaborato, nel 1967-68, ad una rivista locale che si chiamava Verona Beat, ebbi la fortuna di intervistare personaggi tipo Adriana Asti, Gino Bramieri, L’Équipe 84 e compresi subito come fosse facile manipolare la pubblica opinione. Lo scoprii facendo decollare nelle classifiche dei primi dieci complessi beat, fra cui alcuni molto famosi e conosciuti nazionalmente, un fantomatico gruppo da me inventato chiamato “Les Fades” (che significa ‘gli stupidi’ in francese) facendolo quasi arrivare al top ten. Quando i miei amici di Verona Beat scoprirono l’amaro inganno persi il posto al giornale ma ciò mi giovò immensamente giacché potei così dedicarmi alla mia vera passione: la poesia… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/09/09/stringata-biografia-di-paolo-darpini-da-roma-a-verona-da-calcata-a-treia/
Macellazione “rituale”… – Scrive Vincenzo Mattiolo a commento dell’articolo https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/01/17/ebrei-e-musulmani-si-fanno-la-guerra-ma-sul-come-uccidere-gli-animali-sono-daccordo/comment-page-1/#comment-470 -: ““…capisco perfettamente il suo punto di vista, tuttavia che la macellazione “standard” sia meno barbara di quella halal o kosher è falso, in primis perché il taglio della giugulare (che è un’arteria) provoca uno shock emorragico che fa perdere coscienza all’animale dopo un paio di secondi, in secundis perché se correttamente eseguita l’animale non vede né altri animali morti, né il loro sangue…” – Continua in calce al link segnalato
Mia rispostina: ““…non ne faccio specificatamente una questione di metodo, essendo io vegetariano, anche se si presume che lo stordimento preliminare praticato nei macelli “normali” tenda a mitigare la sofferenza dell’animale. Con ciò non giustifico la macellazione con stordimento o senza stordimento che sia. Da un certo punto di vista lo stordimento è una applicazione ipocrita e pelosa di una morale finta…” – Continua in calce al link sopra segnalato
Specie umana. Riflessioni estive – Scrive Romeo Lucioni: “Dopo due guerre mondiali, numerose e barbare esperienze di genocidi e continue crisi militariste e di supremazia unilaterale, il mondo intero deve registrare una deriva regressiva per quanto riguarda lo sviluppo delle scienze umane. Tutto questo contrasta con l’enorme sviluppo delle potenzialità create dal intelletto umano che, proprio per questo, denota e sottolinea l’intervento di forze disruttive che si annidano in una deriva fondamentalista delle forme di convivenza…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/08/riflessioni-estive-sulla-distruttivita.html
Europa pronta ad esplodere – Scrive Velimir Tomovic: “Le provocazioni albanesi in Kosovo, il trasferimento in Albania dei Mujaheddin e-Khalq, la creazione di un nuovo Stato interamente islamico in Europa e la lenta scomparsa della Macedonia sono elementi che possono in qualsiasi momento dar vita ad un nuovo conflitto nei Balcani…”
Ebrei. Senza Paraocchi – In fondo anch’io sono mezzo ebreo ma non mi perito di criticare ogni insulsaggine da qualsiasi parte provenga, anzi se proviene dalla parte ebrea sono ancora più critico e “cattivo”. E questo è normalissimo poiché in fondo lo faccio per difendere la “categoria”, evidenziando sempre la distinzione netta che esiste fra l’ebraismo originario e l’ebraismo di comodo (ad esempio dei sionisti). Insomma la mia laicità, tutto sommato, giova alla causa della verità universale… – Continua: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/08/being-jewish-sometimes-helps-if-you-are.html
Commento di Guido Dalla Casa: “Il rabbino di New York chiese ad Einstein: “Ma lei crede in Dio?” La risposta dello scienziato: Credo nel Dio di Spinoza, che si manifesta nell’armonia di tutte le cose, non in un Dio che si occupa delle azioni e del destino degli uomini”
Calcata. Piazza bella piazza con il teatro in piazza – Questo è il resoconto di una recita (di matrice cinese antica) andata in scena in piazza a Calcata, ai primi di luglio 2008, dal titolo “Tsuei Ning decapitato per errore”. Inutile dire che interpretavo la parte di Tsuei Ning ma -per mancanza di truppe scelte- anche quella del bandito, ladro ed ubriacone, che fu la causa della sua morte. Questa doppia interpretazione fu per me molto importante, perché -per la prima volta- impersonai il malfattore e la vittima contemporaneamente (pur in sequenze diverse). La cosa comportava uno spostamento di atteggiamento recitativo (dal lato sinistro al lato destro del cervello) che mi aiuto molto a comprendere praticamente la teoria “yin e yang”. – Continua:
https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/04/calcata-infuocata-in-una-metaforica.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Quando pensate alla violenza del mondo pensate anche alla violenza che c’è in voi. Tutti noi dobbiamo fare molto esercizio. Perché senza disciplina non possiamo divenire liberi, né può esistere libertà nel mondo senza disciplina” (Iyengar)