Carnivori inveterati, per voi arriva la “carne sintetica”
Per non rinunciare al piacere della gola coloro che soffrono di astinenza, per assuefazione a cibi cadaverici, si volgeranno alla carne sintetica, artificiale, quella prodotta in laboratorio come la plastica, che non solo potrebbe salvare gli animali dal loro sistematico massacro ma ridurrebbe la distruzione dell’ambiente e con esso l’inquinamento generale. Ben vengano dunque queste aberranti soluzioni dell’homo sapiens sapiens. Degenerato verso un’alimentazione contraria alla sua vera natura, inizia finalmente a capire le devastanti prospettive sulla salute umana e sulla natura e quindi l’impossibilità per il pianeta terra di nutrire un popolo di carnivori. Ma sono queste le sue prospettive alimentari e non quelle di riempire le terre, che resterebbero libere dalle attuali monocolture per animali, di magnifici frutteti e benefici orti? Quando capirà che tutto ciò che nasce in laboratorio non ha vita? Che gli alimenti morti sono adatti ad un popolo destinato a morire? Il chimico in laboratorio non potrà mai competere con il gallo. Dalla morte viene la morte, dalla vita la vita. Vivo è solo ciò che è ricco di enzimi, flavonoidi, ormoni, vitamine, minerali. Questi li puoi trovare solo in aperta campagna non negli scantinati di un laboratorio.
Franco Libero Manco
Mio commentino: “Dopo il fumo che non è fumo non poteva mancare la carne che non è carne… ma non sarebbe meglio lasciar perdere con le vecchie, dannose, ed inutili abitudini invece di ricorrere ai surrogati? (P.D’A.)