Cristiani si nasce o si diventa?, il veganesimo non è una moda, influenzare il senso della morale, ricerca spirituale e approccio laico, il porto di Oneglia, il fondamento dell’ecologia profonda…

Il Giornaletto di Saul del 13 luglio 2019 – Cristiani si nasce o si diventa?, il veganesimo non è una moda, influenzare il senso della morale, ricerca spirituale e approccio laico, il porto di Oneglia, il fondamento dell’ecologia profonda…

Care, cari, al tempo di Gesù le sette ebraiche, seguaci del cosiddetto “messia”, che mantenevano la tradizione di appartenenza etnica alle “tribù d’Israele” e quindi a tutti gli effetti facevano parte dei giudei circoncisi, decisero per merito di Paolo di Tarso di “convertire” anche i Gentili al loro credo e quindi accettarono nelle loro file anche i non giudei. Ovviamente questo segnò una linea di demarcazione fra i “giudei puri” (discendenti da madri ebree) e quelli “spuri” che si mescolavano ed accettavano i Gentili come correligionari. Ad un certo punto la frattura diventò insanabile ed i “cristiani”, pur avendo accettato in toto l’antica tradizione biblica, per la loro promiscuità genetica si distinsero dai giudei e pian piano conquistarono terreno nelle classi povere e derelitte dell’impero fino a diventare una maggioranza numerica… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2016/07/i-cosiddetti-cristiani-furono-i-piu.html

Integrazione di David Donnini: “…se facciamo riferimento alle azioni persecutorie anticristiane avvenute nel primo secolo, dobbiamo convenire che i romani non erano capaci di distinguere fra il cristianesimo e il messianismo ebraico, perché il cristianesimo non aveva ancora maturato una sua identità teologica indipendente dall’ebraismo. (…) Il cristianesimo maturò la sua identità teologica come religione indipendente, a partire dalle idee anti-messianiste che furono propagate da Paolo di Tarso verso la metà del primo secolo…” – Continua in calce al link soprastante

Il porto di Oneglia – Scrive Gianni Donaudi: “Adolescente faccio acrobazie/ su un mare di fusti. I nostri ulivi sono diventati sterili/ e dalle terre iberiche ed elleniche arrivano i soccorsi… E’ mezzogiorno/ il rombo della sirena annienta / il dolce  e ossessivo rombo della raffineria / ex base di motosiluranti…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2019/07/il-porto-di-oneglia-di-gianni-donaudi.html

Julius Evola. Dalla trincea a dada. Recensione – Scrive Alberto: “Un film di Maurio Murelli. Musiche di: Ain Soph, Kaiserbund, Roma, Wien, Zetazeroalfa. Editore: Società Editrice Barbarossa. Nei documentario si racconta Julius Evola, il suo pensiero e la sua opera attraverso la storia della sua vita, con immagini, musica e parole; attraverso la rivoluzionaria scelta DADA in pittura e in poesia…”

Il veganesimo non è una moda… – Scrive Franco Libero Manco: “…essere vegan è la tendenza naturale verso l’evoluzione morale, civile e spirituale della specie umana; un’esigenza protesa verso l’etica universale in cui l’essere umano diviene sempre più consapevole dell’imprescindibile valorizzazione e interazione armonica con tutti gli esseri viventi e responsabilmente tutela il miracolo della vita in tutte le sue espressioni. Chi rifiuta a priori il sistema vegan ha solo paura di…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/07/12/il-veganesimo-non-e-una-moda/

La funzione del Guru nella spiritualità laica – Scrive M.G. A commento dell’articolo – http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/07/chi-o-casa-e-il-guru-nel-percorso.html -: “Non si comprende come sia possibile in una realtà non-duale ricongiungersi nel Sé. Difatti lo stesso Maharshi diceva che non c’è bisogno di azione (karma) per raggiungere il Sé, come se quest’ultimo fosse un oggetto mondano e la necessità di impiegare dello sforzo per ottenerlo. Più che karma, il problema che si pone è jnana, conoscenza, l’unica il grado di dissipare l’ignoranza che ci separa dal Sé. Ma non è vero neanche questo perché l’ignoranza non è reale. Conclusione? Tutti sono illuminati e realizzati, e se non lo sanno, beh, pazienza…”

Mia rispostina: “…è vero che fondamentalmente siamo tutti Jnani, pur ignorandolo, ma la realizzazione di questa verità è essenziale. Altrimenti i grandi saggi non avrebbero indicato questa meta come lo scopo dell’esistenza…”

Interferenze per influenzare il senso della morale… – Scrive BBC: “Gli scienziati hanno dimostrato di poter cambiare il giudizio morale della gente interrompendo una specifica area del cervello con impulsi magnetici. Essi hanno identificato una regione del cervello, appena dietro e sopra l’orecchio destro, che sembra abbia il controllo della moralità. Attraverso l’uso di impulsi magnetici che bloccano l’attività delle cellule, viene alterata la nozione di giusto e sbagliato dei volontari…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/12/interferenze-magnetiche-per-influenzare.html

Commento di G.A.: “Questa notizia è interessante perché questo tipo di stimolazione potrebbe essere incorporata in oggetti di uso comune nel prossimo futuro, come una nuova generazione di computer in grado di leggere il pensiero, oppure altri “innocui” giocattoli per bambini che leggono le onde cerebrali, per non parlare del possibile utilizzo tramite nuovi telefoni cellulari appositamente modificati…” – Continua al link soprastante

Ricerca spirituale e approccio laico – Sappiamo bene che il distacco e la quiete sono un fattore importante per la riuscita, tant’è che al momento di superare un esame facciamo di tutto per sentirci rilassati, anche se –in verità- lo sforzo stesso di rilassarci non produce l’effetto desiderato. Eppure nel mondo parliamo di “riuscita” in ben altri termini e cerchiamo sempre di porre l’accento sul nostro sforzo personale… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/07/12/la-ricerca-spiritale-e-lapproccio-laico/

Commento di Dorjelhi Pecci: “E che la nostra volontà corrisponde alla nostra disposizione innata .Qui è detto tutto. La necessità della ‘cacciata’ dal paradiso terrestre rappresenta la nascita futura della consapevolezza individuale, come passare dall’infanzia spontanea ad una spontaneità ritrovata…”

Commento di N.R.M.: “Mi abbandono al Karma, so che è tutto è nell’eterno presente, quindi non mi pongo domande di carattere esistenziale. Mi pare di vedere un film in cui il protagonista sono io e mi assale la voglia di vedere come andrà a finire …. comunque andrà sarà un successo…”

Il fondamento dell’ecologia profonda – Scrive Fritjof Capra: “Per l’ecologia profonda, la questione globale dei valori è decisiva; è, infatti, la caratteristica centrale che la definisce… E’ una visione del mondo che riconosce il valore intrinseco delle forme di vita non umana. Tutti gli esseri viventi sono membri di comunità ecologiche legate l’una all’altra in una rete di rapporti di interdipendenza. Quando questa concezione ecologica profonda diventa parte della nostra consapevolezza di ogni giorno, emerge un sistema etico radicalmente nuovo…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2016/07/lidentificazione-con-la-natura-e-il.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Il significato della vita, solo il Sadguru può mostrarlo; senza conoscenza del Sé, la miseria non se ne andrà. Quando Egli mostra la via, tutte le miserie cessano, quando il Sadguru insegna la mente ottiene pace” (Swami Muktananda)

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