San Giovanni a Moje di Treia, Bagno a Ripoli: convivio, il potere dell’8, alimentazione e medicina, l’antipapa a Viterbo, io sono il Cuore…
Il Giornaletto di Saul del 23 giugno 2019 – San Giovanni a Moje di Treia, Bagno a Ripoli: convivio, il potere dell’8, alimentazione e medicina, l’antipapa a Viterbo, io sono il Cuore…
Care, cari, finalmente a Treia è giunto il momento di celebrare alla grande… Il Momento luminoso è arrivato anche qui, magari piove, ma questo è un altro paio di maniche, la luce c’è, e come… Siamo arrivati al solstizio estivo, in cui si compie anche il rito di San Giovanni, si riuniscono i bioregionalisti e si festeggia pure il compleanno di Paolo D’Arpini, magari di quest’ultimo potreste anche dire “e chi se ne frega” però a lui importa perché son ben 75 i solstizi da lui trascorsi. Il 23 giugno 2019 la giornata inizia con partenza dall’Auser Treia (Via Lanzi 20), alle ore 10, per recarsi ad una delle ultime fonti sorgive di Treia, “il pisciarello” che si trova a Moje di Treia, lì si attingerà il liquido per la preparazione dell’acqua santa di San Giovanni, quindi avanti con la ricerca di fiori ed erbe aromatiche nella vicina azienda biodinamica “Kikenda”, dove ad un certo punto si terrà pure… – Continua: https://auser-treia.blogspot.com/2019/06/treia-23-giugno-2019-collettivo.html
P.S. – Come arrivare a Moje di Treia: Da Treia imboccare strada provinciale 128, all’altezza dell’Isola Ecologica prendere per contrada Santa Maria in Paterno. dopo 300 mt. girare a destra verso Contrada Moje, lì seguire i cartelli con le indicazioni. Info e prenotazioni: auser.treia@gmail.com – bioregionalismo.treia@gmail.com- Tel. 0733/216293 – 348.7255715 – 339.1178009
Animali d’affezione ed evoluzione – Scrive Paola Pagnanelli a commento della mia lettera, ripresa in parte su Il Resto del Carlino di Macerata del 22 giugno - https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/06/bioregionalismo-societa-umana-animali-e.html?showComment=1561190100088#c9001499401548880722 -: “Gentile lettore, certo, la condizione degli animali tenuti negli appartamenti è del tutto artificiale. Lontanissima da quella naturale e selvaggia. Agli animali domestici, come a qualsiasi cosa con cui noi entriamo in contatto, tendiamo ad appiccicare le nostre emozioni, i nostri gusti, le nostre esigenze, senza chiederci più di tanto quali siano invece le loro emozioni e soprattutto le loro esigenze. Ma per quanto riguarda i cani, credo ci siano studi scientifici in base ai quali è stata dimostrata la loro socialità. Sarebbero stati più sereni liberi nel mondo, senza essere addomesticati, selvaggi, liberi e fieri come i lupi, o almeno come noi immaginiamo i lupi? Chi lo sa, del resto questo si potrebbe dire anche di noi. Ma l’educazione alle emozioni non è stato forse un gran bel regalo della nostra evoluzione?”
Mia ripostina: “Gentile Paola Pagnanelli, grazie per la pubblicazione di uno stralcio della mia lettera sugli animali d’affezione. Per quanto riguarda la sua domanda circa l’evoluzione compiuta da alcuni di questi animali in seguito all’addomesticamento le rispondo che sicuramente ciò è vero. Soprattutto nella simbiosi che si è venuta a creare tra cani ed umani. Ma ciò ha un valore ed un significato allorché la collaborazione tra le due specie avviene a tutto campo, in una condivisione di vita in senso “di mutuo aiuto” solidale, se invece il cane diventa solo un “pet” da salotto, costretto ad una esistenza innaturale, sicuramente per lui il vantaggio evolutivo è nullo. Esattamente come sta avvenendo per l’uomo costretto ad una esistenza fuori dalla natura, completamente virtuale, con conseguente perdita di intelligenza e di capacità di risposta all’ambiente…”
Bagno a Ripoli. Convivio – Scrive Torepanu: “Seminario con Raul Zibechi su “Il caos sistemico globale. Verso una situazione di collasso. Crisi dello Stato-Nazione.” Durante le serate si svolgerà un laboratorio pratico sulla storia geografia e generi del canto sociale e sui canti popolari di tradizione orale a cura di Salvatore Panu…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/06/bagno-ripoli-convivio-con-raul-zibechi.html
Bologna. Storia infinita – Scrive XM24: “Vogliono sgomberare XM24, uno spazio pubblico autogestito che da più di 17 anni è luogo di socialità e sperimentazione politica, artistica e culturale in Bolognina. Per questo il 29 Giugno 2019, scenderemo in strada, contro il nulla che avanza, dalle ore 16:00 alle 23:00, in Piazza XX settembre a Bologna”
Il potere dell’8. Resoconto esperienziale – Scrive Caterina Regazzi: “Lynne McTaggart è una scrittrice americana, autrice di diversi libri tra cui Il Potere dell’8, edito nel 2017. Secondo il suo profilo dell’autore, lei è un portavoce “sulla coscienza, sulla nuova fisica e sulle pratiche della medicina convenzionale e alternativa”. Il numero 8, nato casualmente, definisce il numero dei partecipanti di piccoli gruppi che, inizialmente nei suoi seminari e poi a casa loro, si riuniscono per inviare intenzioni benefiche a un obiettivo determinato all’interno o all’esterno del gruppo, per un tempo di 10 minuti.” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2019/06/il-potere-dell8-10-minuti-di-tempo-ben.html
P.S. – Il prossimo incontro sul tema, con l’invio di intenti a chi ne farà richiesta, sarà il 7 luglio 2019, alle 15, a Rocca Malatina di Guiglia, a casa di Maria (e Tiziano). Per partecipare telefonare allo 059-795841.
Commento di Adriano Puliè: “Là dove due o tre pregano, uniti nel nome mio. Io sono insieme a loro” Questo dice il Cristo. Non siamo credenti? La fisica insegna: Tutto è energia e nessuna energia va perduta. Anche i pensieri sono energia. Energia positiva messa in circolo crea un campo magnetico corrispondente. Bella esperienza la vostra, l’ importante non emergano gli ego dei singoli. Siamo uguali fra uguali…”
Sistema sanitario. Alimentazione e medicina allopatica. Croce e delizia – Scrive Franco Libero Manco: “Se una persona ammalata di cancro si fa visitare da tre medici diversi riceverà sicuramente tre diverse terapie. Il problema è che la quasi totalità dei medici non accetta che ci sia un legame tra stile di vita e malattia, tra cibo e cancro, anche se la National Academy of Sciences afferma che il 60% dei casi di cancro nelle donne e il 40% negli uomini sono collegati a fattori nutrizionali…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/06/22/sistema-sanitario-alimentazione-e-medicina-allopatica-croce-e-delizia/
I ritardi della sanità – Scrive Arrigo Colombo: “Avviene che persone che non hanno denaro devono attendere decine e decine di giorni per avere una visita specialistica, perché le prenotazioni nel Servizio Sanitario Nazionale raggiungono quella misura. E ciò avviene anche per esami diagnostici e per operazioni chirurgiche. C’è un semi-rimedio ed è la richiesta di prestazione Intramoenia (cioè all’interno dell’ASL o dell’ospedale) fatta dal medico curante su apposito modulo ai rispettivi direttori, che può chiedere una visita urgente (tre giorni) o a breve (10 giorni); col pagamento di un ticket rimborsabile. Ma è poco usato, per ignoranza o per trascuratezza…”
La storia della visita dell’antipapa a Viterbo – Felicemente portata a termine la prima visita antipapale di Paolo D’Arpini, il quale è giunto a Viterbo Bagnaia nella mattinata del 18 luglio 2009 ed ha potuto incontrare tre amici al bar, raggiungendo in tal modo il totale di quattro, numero perfetto per una riunione laica “altra” (si ascolti la canzone “eravamo quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo..”). Sono state così gettate le basi per una società veramente laica nella città dei papi (e degli antipapi). “Andiamo oltre la religione e l’ideologia!” Ha affermato il D’Arpini… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/06/18-luglio-2009-e-3-settembre-2009.html
Autoindagine – Scrive una cara amica: “Grazie Paolo, mi ha fatto bene leggere il tuo scritto su Om Nama Shivaya! L’immagine del Mantra, come di un “salvagente” è calzante e “salvifica”. Riprenderò a recitarlo, anche perché la “mente”, mi ricorda spesso quel famoso “mare in tempesta”. Comunque, per quanto paradossale, sento di aver superato la fase della grande confusione. È vero che le mie condizioni sono quelle che sono, ma il mare della mia Anima è calmo. Rimane agitata solo la mente. Spero di trovare un po’ di pace e la strada, per il ritorno a “casa”. Un giorno, quando e se puoi, mi spieghi bene in cosa consiste l’autoindagine…”
Mia rispostina: “Carissima, ecco qui uno scritto che chiarisce al meglio il concetto di autoindagine: https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/08/hrdayam-heart-that-i-am-hrdayam-il.html
”
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Un terzo di ciò che mangiamo serve a vivere, gli altri due terzi a far vivere i medici” (Papiro egiziano)