Glifosato – Terra avvelenata sino alla terza generazione

Il Glifosate non si può usare in quanto è obbligatoria la Produzione Integrata, ovvero le tecniche alternative di taglio o interramento dell’erba. Tecniche che vengono sovvenzionate da fondi europei agro-climatico-ambientali e che consentono di prevenire l’erosione e fissare il carbonio, incrementando l’humus e riducendo l’effetto serra.

Contro il cambiamento climatico, verso cui il Glifosate rappresenta una delle principali concause… distruggendo la fotosintesi e la materia vivente. Ma le Regioni italiane regalano illegittimamente miliardi di € in pagamenti agro-climatico-ambientali a chi il Glifosate lo usa, insieme a moltissimi pesticidi chimici pericolosi per la salute ambientale, per una produzione integrata “falsificata”… integrando pesticidi chimici tra loro, senza le dovute priorità d’impiego dei mezzi tecnici alternativi biologici. Produzione Integrata che, essendo obbligatoria, non dovrebbe ricevere fondi europei destinati per impegni facoltativi a beneficio sociale. 

Ed in Italia erogati per il sostegno al reddito dei singoli e dei venditori di pesticidi e multinazionali produttrici, con danno sociale ed erariale alla salute e all’ambiente.

Giuseppe Altieri

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