Treia: entra nel vivo la Festa dei precursori, spiritualità laica, cronaca di un 25 aprile, economia bioregionale, ma se sei un uomo?
Il Giornaletto di Saul del 27 aprile 2019 – Treia: entra nel vivo la Festa dei precursori, spiritualità laica, cronaca di un 25 aprile, economia bioregionale, ma se sei un uomo?
Care, cari, entra nel vivo la Festa dei Precursori, alle ore 10 del 27 aprile 2019, Caterina Regazzi vi aspetta nella sede dell’Auser, in via Lanzi 20, per accompagnarvi in una visita dei ricordi nei luoghi di Treia. Al ritorno chi vorrà esserci potrà partecipare al picnic nel giardino del Circolo Vegetariano (ognuno porta qualcosa da condividere), alle ore 16, in Via Sacchette 15/a (vicino la casa di Don Vittorio) si tiene un incontro per parlare delle fedi e dei santi di Treia, con relazione di Alberto Meriggi, segue presentazione del libro “Ramana Maharshi. Meditazione Olistica” a cura del traduttore Giuseppe Moscatello con interventi del pubblico a rotazione e recita di poesie spirituali. La sera nella sala di meditazione del Circolo, il solista Upahar Anand guiderà una sessione di Bhajan con accompagnamento di strumenti indiani. La manifestazione è libera ed aperta a tutti ma per questioni di spazio ed organizzative è necessario comunicare la propria presenza. Info: 0733/216293 – 333.6023090 – circolovegetariano@gmail.com
Spiritualità Laica – La coscienza non può essere spiegata solo in termini di funzionamento fisiologico e sicuramente possiede una sua propria natura e realtà. L’osservato non è mai scisso dall’osservatore, l’immagine non può sostituirsi alla sostanza. L’individuazione mentale delle forme e dei nomi non basta a completare il quadro della vita dandogli un’interezza. Perciò alla ricerca di una matrice comune, a se stante ed allo stesso tempo onnicomprensiva, mi sono interrogato ed ho indagato sulla natura di colui che si interroga. Ho chiamato questo riflettere: Spiritualità Laica…. – Continua: https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/04/physiological-consciousness-and.html
Agricoltura Contadina – Scrive Elisabetta Monti: “In Trentino Alto Adige ho partecipato ad una conferenza l’11 aprile u.s. dal titolo: sviluppo sostenibile ed accesso alla terra. In quell’ambito ho parlato della nostra campagna per l’agricoltura contadina presentandole linee della proposta di legge per l’agricoltura contadina. Pregherei chi altri si trovi in incontri pubblici a parlare dell’agricoltura Contadina di comunicarlo per una migliore condivisione. Info: agricolafonte@gmail.com”
San Benedetto del Tronto (Marche). Cronaca di un 25 Aprile – Scrive Sara Di Giuseppe: “Per il terzo anno consecutivo dell’era Piunti, per espresso diktat del sindaco la banda cittadina non ha suonato, nel celebrare la Liberazione dal nazi-fascismo, quello che ne è l’Inno intramontabile, ufficiale, universalmente conosciuto e riconosciuto. Così, durante la cerimonia tenuta a San Benedetto del Tronto, presso il monumento in centro città, Bella ciao ce la siamo suonata e cantata solo noi: gruppetti auto-convocati separatamente e ritrovatisi insieme senza saperlo…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2019/04/san-benedetto-del-tronto-bella-ciao.html
Eolico pesante – Scrive Guido Dalla Casa a commento dell’articolo https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/01/eolico-pesante-se-le-rinnovabili.html -: “L’energia eolica è una follia: le pale sono orribili e uccidono gli uccelli, esseri altamente senzienti. L’unico modo di “produrre” o meglio “utilizzare”, energia in modo accettabile è quello solare diretto, cioè i pannelli solari termici per riscaldamento e acqua calda (posizionati sui tetti). Qualcosa può venire dal geotermico, ma si tratta di quantità molto piccole. Naturalmente bisogna consumare molto, ma molto di meno. “L’unico introito legittimo di energia del nostro pianeta è costituito dall’irraggiamento solare, e ogni crescita economica che consumi più energia di quella che riceviamo dal sole, irretisce l’economia mondiale in una spirale debitoria, che ci consegnerà a un creditore spietato…” (Konrad Lorenz). Il Creditore Spietato, evocato da Lorenz, non è un fantasma del futuro, ma ogni giorno si porta via della vita vivente, però ci lascerà fino all’ultimo lo sviluppo….”
L’economia bioregionale – Scrive Leonardo Boff: “L’economia bioregionale si propone di soddisfare i bisogni umani (in contrasto con la soddisfazione dei desideri) e realizzare il ben vivere e convivere, rispettando le possibilità e i limiti di ogni eco-sistema locale. Innanzitutto dobbiamo interrogarci sul senso della ricchezza e del suo uso. Invece di avere come obiettivo l’accumulazione materiale al di là di ciò che è necessario e decente, dobbiamo cercare un altro tipo di ricchezza, questa sì umana veramente, come il tempo per la famiglia e i figli, per gli amici, per sviluppare la creatività, per godersi incantati lo splendore della natura, per dedicarsi alla meditazione e al tempo libero. Il senso originario dell’economia non è l’accumulazione di capitale ma creazione e ri-creazione della vita…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/04/leconomia-bioregionale-secondo-leonardo.html
Il vantaggio dello scambio a mercato nero – Scrive C.M.D.: “Con l’economia sommersa si garantiscono anche un minimo di rispetto e sicurezza, diminuendo il rischio di rivolte violente da parte delle classi deboli. Tramite il mercato e il lavoro nero, in quelle circostanze particolari, si garantisce la distribuzione della ricchezza dalle classi agiate a quelle povere tramite transazioni private e volontarie, cosa che evidentemente lo stato non è riuscito a fare…”
Ma se sei un uomo? – Come un giovane leone che viene scacciato dal branco in cui è nato, quando ha raggiunto l’età matura. Poi, dopo un periodo di girovagare senza scopo, in cui si aggrega ad altri leoni nella sua stessa condizione, la natura lo spinge a sfidare il vecchio capo di un branco, usurpare il suo posto ed appropriarsi delle femmine, generare una propria prole ed il ciclo si ripete… Un intermezzo, una soddisfazione fugace derivata dal senso di potere nell’ottenimento delle “necessità” di vita: sesso, cibo e compagnia. Non c’è molto da fare se questo è il sistema dei leoni, se sei un leone, ma se sei un uomo?… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/04/baba-muktananda-calls-it-freedom-baba.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“La primavera è il tempo delle dichiarazioni spavalde. In autunno è difficile trovare qualcosa di assoluto. La vita è mistero e ambiguità…” (Deng Ming Dao)