Treia: martedì grasso alla Casa della Salute, è nata “sdebitalia”, NPCI: messaggio di solidarietà con il Venezuela, Roma: la via della poesia, TAV o TAVernello?…
Il Giornaletto di Saul del 6 marzo 2019 – Treia: martedì grasso alla Casa della Salute, è nata “sdebitalia”, NPCI: messaggio di solidarietà con il Venezuela, Roma: la via della poesia, TAV o TAVernello?…
Care, cari, carnevale ogni scherzo vale… e il 5 marzo 2019, martedì grasso, non si son tirati indietro i medici, le operatrici, i terapisti e le infermiere della Casa della Salute di Treia, tutti mascherati per l’occasione da medici, terapisti, operatrici ed infermiere dell’ “Isola che non c’è”. L’occasione era di quelle ghiotte e non son potuto mancare al gentile invito rivoltomi dagli organizzatori, così mi son trovato fra le carrozzelle, con badanti d’accompagnamento, e le stampelle, di chi si riteneva autosufficiente, in una stanza larga e piena di sole. Stare in mezzo a questa “corte dei miracoli” mi ha riconciliato con il mondo, mi ha fatto sentire a casa in mezzo a fratelli e sorelle come me “un po’ acciaccati ed anzianotti” ma in piena forma umorale e psichica… – Continua: https://auser-treia.blogspot.com/2019/03/martedi-grasso-alla-casa-della-salute.html
P.S. Alla fine ne ho approfittato per invitare le “maestranze” ed i congiunti dei malati a partecipare all’incontro sul “volontariato a servizio della comunità” che si tiene il 7 marzo 2019, alle ore 21, presso la sala multimediale (ex Ipsia) di via Cavour 29 al C.S. di Treia…
Camera dei Deputati. E’ nata “sdebitalia” – Scrive La Forbice: “Come annunciato in un recente convegno alla Camera dei deputati è nato il movimento politico “SDEBITALIA”. Cambiano gli attori in parlamento (i deputati), ma i registi occulti sono sempre gli stessi (le banche). Se non si risolve seriamente con un giubileo fiscale laico il problema che blocca 16 milioni di Italiani negandogli un accesso al credito il paese è destinato ad una deriva peggiore di quella prevista da Conte per il 2019. Queste sono le conseguenze di aver sdoganato l’usura con le indulgenze Papali…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/03/e-nata-sdebitalia-per-liberare-il.html
Cinema ecologista – Scrive Emanuela Piovano: “Vi invitiamo ad organizzare nella vostra città una proiezione del film “Nessun uomo è un’isola” di Dominique Marchais, produzione Kitchenfilm. Info: emanuela.piovano@kitchenfilm.com”
NPCI. Messaggio di solidarieta con il Venezuela di Nicolas Maduro – Scrive PCARC: “I gruppi imperialisti USA, sionisti ed europei, la destra della borghesia venezuelana e i loro complici hanno tentato un colpo di Stato contro il governo bolivariano e il Presidente Nicolas Maduro e hanno trovato in Juan Guaidò il loro fantoccio. Avevano da tempo preparato il colpo. Hanno fatto di tutto per affamare la popolazione e creare in Venezuela un clima di insicurezza, di violenza che doveva “giustificare” l’intervento militare agli occhi dell’opinione pubblica. Perché per fare la guerra hanno bisogno di un certo consenso delle masse popolari…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/03/05/il-nuovo-partito-comunista-italiano-e-solidale-con-il-venezuela-di-nicolas-maduro/
Roma. La via della poesia – Scrive Mario Dal Mare: “Roma, 21 marzo 2019: Festa della poesia bioregionale da strada. Per i due anni di Attività poetica su Via dei Cappellari (Roma) proponiamo una Festa ove ognuno è l’opera nell’opera che si riversa nei versi, nei passi, negli incontri tra i vicoli e tra i personaggi noti della Via come il pittore Giancarlino, le storie sommerse di Metastasio, Giordano Bruno, San Filippo Neri sino all’esempio magistrale di Fausto delle Chiaie, precursore dello spost-contemporaneo. Maestro che da anni ogni giorno da Galleria Pian Dè Giullari percorre “Via della Poesia” sino all’Ara Pacis trasportando in un carretto il Museo all’aperto…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/03/roma-21-marzo-2019-festa-della-poesia.html
La coerenza imposta fa male all’intelligenza – Scrive E.C: “…quando prende piede nella nostra vita – da parte nostra o dalle pretese altrui – la sempre più moralistica richiesta (o “pretesa infantile“) di volerci a tutti costi individui “coerenti”, non “contraddittori”, allora è bene ricordarsi che una spasmodica coerenza, un voler essere coerenti in maniera troppo ricercata (e quindi non spontanea) è qualcosa di innaturale all’essere umano…”
TAV o TAVernello? – Scrive Adriano Colafrancesco: “Mentre la politica offre al paese nuovi scenari di governo, da un lato, con la ricerca di un compromesso – una sorta di TAVernello, stando a indiscrezioni – per risolvere l’annosa questione del buco delle Alpi, di opposizione, dall’altro, con l’avvento del nuovo segretario PD, che irrompe nella scena con una pubblica dichiarazione, sempre sullo stesso tema, a favore di qualcosa di decisamente più alcolico, la televisione, a reti unificate, ogni giorno di più conferma la sua missione mistificatrice e di supporto agli interessi, sempre meno occulti, che stanno dietro le scelte nazionali e sovranazionali, consumate sulla testa, all’insaputa e a scapito, della gente comune. Esemplare l’ultimo caso di malativvù, propinato dalla Rai, in prima serata, domenica 3 marzo 2019…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/03/05/volete-la-tav-oppure-un-bicchiere-di-tavernello/
Giustizia – Scrive F.P.: “ I conti non tornano, no, non tornano quando ci si rende conto che i carnefici sono tutelati, garantiti nei loro diritti, assistiti dalle assistenti sociali. Non tornano quando le vittime sono isolate, annullate, persino vilipese da sentenze a dir poco sbalorditive. Non tornano quando la vittima deve risarcire il criminale che l’ha derubata, ferita nell’anima, gettata in balìa a psicosi devastanti. Colpa delle leggi o della indiscutibile discrezionalità dei giudici troppo ossequiosi delle logiche di partito?”
Ecologisti finti e carnivori veri – Qualche bioregionalista di scuola americana insiste nel dire che si può tranquillamente continuare a mangiar carne e definirsi egualmente ecologista, poiché la carne è cibo per l’uomo da tempo immemorabile. Forse l’uomo preistorico e gli aborigeni che potevano sostenersi solo con la caccia avranno avuto una qualche ragione a considerarsi in armonia con la natura, poiché il loro “cacciare” teneva sempre conto del mantenimento della vita selvatica. Ma oggi? Con l’aumento spropositato della popolazione e con la spinta verso il carnivorismo della società dei consumi (e conseguente avanzamento di sistemi industriali inquinanti preposti alla produzione di foraggio per gli animali d’allevamento) non si può più affermare che mangiar carne sia una abitudine in sintonia con l’ecologia…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2018/03/bioregionalismo-e-carnivorismo-sono-in.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“La perseveranza in un’unica direzione è essenziale nella ricerca del Sé e quella è fatta soltanto interiormente, per tutto il tempo. Solo la vostra attenzione sul Sé interiore è essenziale…” (Ramana Maharshi)