Primarie PD: vince Zingaretti, Abruzzo: incontro di Genuino Clandestino, Hirpos Dionysos, Morte: “Business is business”, semel in anno licet insanire, l’autoanalisi aiuta a percepire la vera sostanza dei nostri pensieri…
Il Giornaletto di Saul del 4 marzo 2019 – Primarie PD: vince Zingaretti, Abruzzo: incontro di Genuino Clandestino, Hirpos Dionysos, Morte: “Business is business”, semel in anno licet insanire, l’autoanalisi aiuta a percepire la vera sostanza dei nostri pensieri…
Care, cari, il 3 marzo 2019, in veste di scrutatore, ho partecipato alle Primarie del PD, nel seggio unico di Treia, per assistere e verificare il corretto funzionamento delle votazioni per l’elezione del Segretario nazionale. Tutto è proceduto in modo fluido, nessun estraneo si è intrufolato, tutti i partecipanti erano motivati e convinti, insomma il voto si è svolto “onestamente”. Coloro che sono venuti al seggio lo hanno fatto di propria sponte e sapendo di contribuire alla crescita democratica del Partito. Questo fatto ha reso molto significativa la presenza degli 86 treiesi votanti, non ci sono state schede nulle o bianche, ed i voti sono stati così ripartiti: Martina: 12 – Zingaretti: 54 – Giachetti: 20. Esprimo soddisfazione per il risultato ottenuto da Nicola Zingaretti del quale, durante le precedenti consultazioni interne riservate agli iscritti PD, fui mentore. Spero che questo risultato possa portare ad un ricompattamento e ad un sostanziale cambio di indirizzo nel Partito, sollevato dalla consapevolezza che il risultato ottenuto qui a Treia rispecchia l’andamento anche a carattere nazionale. Nicola Zingaretti, con oltre il 60% di voti, è il nuovo segretario del P.D. – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/03/04/treia-3-marzo-2019-resoconto-delle-primarie-pd-per-lelezione-del-segretario-nazionale/
Commento datato di Martin Lutero: “…i capi di governo non riescono a fare altro che tartassare e spennare i loro sudditi: impongono una tassa sopra l’altra, una gabella sull’altra; qui sguinzagliano un orso, là un lupo. Inoltre non permettono che presso di loro si trovi alcuna giustizia né fedeltà né verità, e si comportano in un modo che i briganti e i farabutti considererebbero eccessivo…” – Parola d’ordine? Alegher, alegher…. https://www.youtube.com/watch?v=CQzG3tbA3No
Commento di C.M.D.: “…i nostri politici sono solo dei burattini neppure divertenti che hanno il solo compito di cazzeggiare e distrarre temporeggiando, per pervenire a ridurre sul lastrico il ceto medio inebetendo mediaticamente la popolazione per consentire ad una élite internazionale di comprare il paese pezzo per pezzo, come sta avvenendo dai primi anni ’90, quando decisero questa strategia, mentre andavano in crociera sul Britannia…”
Abruzzo. Incontro nazionale di Genuino Clandestino – Scrive CIR: “Dal 26 al 28 aprile 2019 Genuino Clandestino in Abruzzo! É il primo incontro nazionale di Genuino Clandestino che si fa in Abruzzo ed è un bel traguardo per i fratellini e le sorelline con cui ho camminato negli ultimi anni, che si è realizzato soprattutto grazie alla volontà di abitare insieme in un piccolo comune nel comprensorio della Majella. Gli incontri nazionali sono sempre forieri di bellissimi incontri e connessioni…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/03/majella-clandestina-dal-26-al-28-aprile.html
Castel di Casio. Danze in cerchio – Scrive Cisca: “Danze in Cerchio e Popolari, giovedì 14 e 28 marzo 2019, ore 18–20.30, al Nabhi, Centro della Terra, Via Prostima 2, Castel di Casio (BO) – L’incontro è ad offerta libera. Info: Cisca 349 4332817″
Hirpos Dionysos – Scrive Ferdinando Renzetti: “… ho conosciuto uno strano uomo una specie di eremita che vive nei boschi dell’irpinia. raccoglie castagne e costruisce oggetti in legno. Barba e capelli bianchi un cappello di lana grezza sulla testa calato fino agli occhi, un pastrano ancor piu grezzo una vecchia fisarmonichetta anni settanta su una spalla nelle mani un bastone, l’albero delle castagnette come lo chiama lui. Ci siamo messi a parlare dice che nei luoghi dove vive tutti lo chiamano hirpos per la vita selvatica e solitaria che conduce, per quello che ci siamo andati dicendo mi è subito venuto in mente il nome Hirpos Dionysos…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2017/02/hirpos-dionysos-puo-darsi-che-abbiamo.html
Se il selfie conta più della vita – Scrive Roberto Tumbarello: “Tre ragazzi in Sicilia assistono a pochi passi dalla riva allo spettacolo del mare in tempesta e ne vengono travolti. La mia generazione si sarebbe messa al riparo. L’istinto di sopravvivenza ci salvava la vita. Oggi non abbiamo neppure quello. Il progresso ce ne ha privato. Il desiderio di selfie, ma soprattutto l’esibizionismo, ci hanno abituati a una realtà virtuale, diversa da quella che viviamo. Ne rimaniamo tanto affascinati da lasciarci pure uccidere. Povera generazione destinata al peggio…”
Morte.”Business is business” – Rende più un cadavere che un vivente, questa è la realtà che si è andata formando in millenni di ipotesi sulla morte. Certo non si spendono più cifre “faraoniche” per la costruzione di piramidi e mausolei, ma in compenso la spesa funeraria è andata “democraticamente” uniformandosi alla massa. E gli affari non si fanno solo sul cadavere ma anche sull’anima del cadavere, che viene allettata da varie religioni a compartecipare ai variegati paradisi ed inferni…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2015/03/post-mortem-ed-illusioni-dure-morire.html
TV. Torniamo sul “canone obbligatorio” (voluto dal renzie) – Scrive P.S.: “Il canone TV dovrebbe pagarlo solo chi guarda la TV: «Criptare le trasmissioni Rai e fornire la card Rai a coloro che pagano il canone. Una soluzione che obbligherà chi vuole fruire del servizio a pagarlo e, nel contempo, consentirà a chi non se ne vuole servire di evitarne il pagamento»
Manifestazioni antirazziste – Scrive Maurizio Di Gregorio: “Tutti hanno visto e saputo della manifestazione di Milano mentre la vera manifestazione antirazzista era a Roma indetta da Konarè e dagli altri africani per manifestare contro la violenza e l’ingiustizia del CFA e non ne ha parlato nessuno perché per nasconderla mediaticamente era stata indetta questa di Milano dove la anime belle della (pseudo) sinistra possono far finta di essere nel giusto: a loro gli africani piacciono quando sono vittime non quando lottano per i loro diritti – e non a caso- perché se li notassero ricorderebbero che loro stessi hanno smesso di lottare per i propri diritti molti anni prima divenendo schiavi ….. nella testa”
Semel in anno licet insanire – Scrive Danilo D’Antonio: “Che ne dite di dedicare un giorno dell’anno alla figura dell’Astensionista? Propongo il Solstizio d’Estate: a questa data il giorno si ferma nel suo avanzare, medita un po’ ed invece di continuare a prevalere sulla notte, consapevole, premuroso e rispettoso dell’insieme, indietreggia. Così è l’Astensionista: invece di continuare lungo la stessa ormai consumata, improduttiva, perdente via, si ferma, medita e consapevole, premuroso e rispettoso di ciò che lo circonda, si astiene e proprio così trova la soluzione…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/03/astensionismo-e-liberta-dallo-stato.html
Jesi. Cantiere sperimentale di bioedilizia – Scrive Rodolfo: “…è confermato il lavoro alla casa di terra che ho in custodia qua a Ponte Pio di Jesi, per sabato 16 e domenica 17 marzo 2019, possibilità di ospitare anche chi volesse fermarsi a dormire (magari organizzatevi con materassini e sacchi a pelo). Sperimenteremo un pavimento in terra battuta, quindi portatevi vestiti comodi e da sporcare un po’, lavoreremo con un impasto di argilla, sabbia letame e paglia, siete tutti benvenuti, chi vuole può portare qualcosa da condividere per i pasti in comune … – Info: 3805173505″
L’autoanalisi aiuta a percepire la vera sostanza dei nostri pensieri, delle nostre pulsioni o preoccupazioni. Certo tutti i pensieri sono passeggeri ed effimeri ma alcuni rappresentano positivamente “quella forza” che spingerà successivamente la “persona” ad attuare quanto è stabilito nel suo destino. La meditazione consente di far chiarezza fra quelle che sono semplici proiezioni immaginarie o problemi inventati e quei pensieri che invece definiscono in germe “il veniente”… ciò che deve accadere… Continua: https://bioregionalismo.blogspot.com/2018/03/what-must-happen-will-happen-absolute.html
Ciao, Saul/Paolo
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“E’ sbagliato credere che un avvenimento possa essere causato da qualcosa in particolare. Ogni causa è universale. Il tuo stesso corpo non esisterebbe se l’intero universo non contribuisse alla sua creazione e alla sua sopravvivenza. Io sono pienamente consapevole del fatto che le cose accadono come accadono perché il mondo è così com’è. Per cambiare il corso degli eventi, devo introdurre nel mondo un nuovo fattore e quel fattore non può essere altro che me stesso, ossia il potere dell’amore e della comprensione che si focalizza dentro di me…” (Nisargadatta Maharaj)