Vittorio Marinelli si presenta e lancia la sua candidatura per le Europee
La mia presentazione per la candidatura:
Sono stato un pioniere su molte tematiche sulle quali, poi, si è riconosciuto il Movimento. Per esempio, il reddito di cittadinanza, del quale iniziammo a parlare in European Consumers fin dal 2003 oppure il GRA delle bici, da me proposto in anticipo sui tempi così come le tematiche delle energie rinnovabili.
Sono nato a Roma il 26 settembre 1965, quinto di sette figli e sono papà di Marco e Manfredi, 9 e 4 anni.
Sono Avvocato cassazionista e sono titolare di uno studio legale che si occupa prevalentemente di diritto civile e difesa dei consumatori.
Da sempre mi occupato di tematiche relative alla difesa dei consumatori della tutela dell’ambiente.
Mio padre, il Prof. Marinello Marinelli, quando avevo 12 anni, in anticipo sui tempi, fondò un’associazione, l’ASSTRAI, di difesa e tutela dell’ambiente e io iniziai a dargli una mano.
Dopo il servizio militare, svolto da Ufficiale di complemento nell’Arma del Genio, insieme alla pratica legale, sono entrato nel CODACONS ed ho patrocinato cause di rilevanza nazionale quali:
- la contestazione per la mancata obliterazione dei biglietti FS e le installazioni di biglietterie self service;
- la truffa per i telepremi;
- la censura cinematografica in relazione al film “Totò che visse due volte”,
- il mancato inserimento dei profilattici: unico mezzo di profilassi valido contro l’AIDS, nel prontuario medico nazionale, denunciando, con l’occasione, penalmente, l’allora Ministro della Salute Rosy Bindi;
- il trattamento di dati personali in modo illecito da parte dell’Arma dei Carabinieri; la conservazione in modo illegale dei campioni dei farmaci; la trasformazione della Fondazione Bordoni in materia di elettrosmog.
Sono diventato successivamente responsabile del dipartimento assicurazioni e ho preso parte al gruppo di studio per la stesura della Legge 5 maggio 2001 n. 57, proponendo i profili tariffari su internet e la possibilità di accesso al fascicolo assicurativo collaborando, nel frattempo, con le associazioni dei familiari delle vittime della strada.
Sono divenuto anche responsabile anche del dip. rapporti istituzionali, partecipando in tale veste a numerosi convegni e trasmissioni televisive e radiofoniche e, nel 2000, sono divenuto vicepresidente e legale rappresentante del sodalizio per conto del quale ho firmato tra le denunce più importanti dell’Associazione, assumendone in prima persona la responsabilità sia civile che penale.
Pressoché contemporaneamente, sono stato vicepresidente del COORDINAMENTO MOTOCICLISTI, per la quale associazione ho patrocinato in cassazione il ricorso contro l’aumento del costo dei pedaggi autostradali per le moto, equiparato a quello delle auto.
Ho organizzato nel 1997 con l’ADRI, ASSOCIAZIONE DUE RUOTE D’ITALIA, quattro raccolte di firme per consentire l’accesso nelle metropolitane delle bici; il libero accesso sulle corsie preferenziali di motocicli e ciclomotori e la possibilità di poter portare il passeggero sui ciclomotori di nuova concezione. Tutte cose oggi ovvie e all’epoca innovative.
Nel 2001 sono uscito dal CODACONS e ho fondato EUROPEAN CONSUMERS, associazione che si occupa soprattutto di Free Energy, di lotta all’usura bancaria, di lotta agli OGM. Ho collaborato col TELEFONO ANTIPLAGIO, che si occupa di lotta a maghi, chiromanti e sette religiose e anche col TELEFONO ANTIUSURA.
Recentemente con altri attivisti abbiamo rifondato l’ASSTRAI – ASSOCIAZIONE SALVAGUARDIA SVILUPPO TEVERE TRASIMENO E ALTRE ACQUE INTERNE che è stata, come detto, precorritrice su tematiche di salvaguardia ambientale e ha avuto, tra i vari meriti, quello di far sostituire per la prima volta, la serie filatelica dedicata all’Italia Turrita con la serie dedicata ai fiumi e ai laghi d’Italia, si è occupata di microgeneratori e promozione delle colture locali.
Nella professione, ho partecipato attivamente all’associazionismo forense, sono stato, infatti, eletto tre volte Delegato al Congresso Nazionale Forense e sono stato componente presso Osservatorio sulla Giustizia dell’Ordine degli Avvocati di Roma.
Ho fatto anche qualche altra denuncia a titolo personale. Per esempio, il occasione del mio matrimonio civile, denunciai l’allora sindaco di Roma Walter Veltroni per interesse privato in atti d’ufficio in quanto mortificava il detto matrimonio favorendo così il business del matrimonio religioso: a Roma, infatti, era possibile contrarre matrimonio civile solo in quattro case comunali, rispetto la quantità enorme di chiese a disposizione.
Stante questo mio provenire e le specifiche esperienze e competenze maturate, essendomi sempre occupato di tematiche legale alla difesa dei consumatori, dell’ambiente, delle energie alternative, se fossi eletto, porterei avanti queste tematiche e queste battaglie laddove, effettivamente, oggi si formano le relative politiche.
Vittorio Marinelli
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