News e fake-news – Manifesto della comunicazione non ostile
Il manifesto della comunicazione non ostile propone dieci principi rivolti a tutti i cittadini per sensibilizzare ed educare all’uso della comunicazione non ostile in rete e fuori dalla rete e per responsabilizzare a scegliere con cura le parole che usiamo perché “le parole sono importanti”
Circa due anni fa fu presentato il “Manifesto della comunicazione non ostile” che era stato scritto a più mani da una community trasversale di oltre 300 tra giornalisti, manager, politici, docenti, comunicatori e influencer con l’obiettivo di ridurre, arginare e combattere i linguaggi negativi che si propagano facilmente in Rete.
Il manifesto propone dieci principi rivolti a tutti i cittadini per sensibilizzare ed educare all’uso della comunicazione non ostile in rete e fuori dalla rete e per responsabilizzare a scegliere con cura le parole che usiamo perché “le parole sono importanti”.
Community che ha poi dato vita a Parole O_Stili, un’associazione no profit che vuole sensibilizzare, responsabilizzare ed educare gli utenti della Rete a praticare forme di comunicazione non ostile, far riflettere sulla non neutralità delle parole e sull’importanza di sceglierle con cura.
Le Biblioteche Comunali Fiorentine hanno aderito al “Manifesto della comunicazione non ostile” intendendo sviluppare azioni di sensibilizzazione contro la violenza delle parole, la disinformazione e l’analfabetismo digitale. Le attività che svilupperanno hanno come obiettivo quello di fornire elementi di cittadinanza digitale, far conoscere l’evoluzione del mondo della produzione e distribuzione dell’informazione sviluppando e promuovendo competenze digitali e tecniche di educazione all’informazione, approfondire il tema delle “fake news” e della disinformazione online e organizzare momenti di informazione per arginare e combattere i linguaggi d’odio insegnando la comunicazione consapevole online e offline anche per affrontare fenomeni di bullismo e cyberbullismo.