La “solita” Notte senza Tempo è passata, ikigai fa bene alla salute, scelte alimentari e ambiente, telefonia mobile e controllo delle masse, i rischi dei consumi non meditati…
Il Giornaletto di Saul del 2 gennaio 2019 – La “solita” Notte senza Tempo è passata, ikigai fa bene alla salute, scelte alimentari e ambiente, telefonia mobile e controllo delle masse, i rischi dei consumi non meditati…
Care, cari, la Notte senza Tempo è anche la notte senza certezze. Veramente non proprio: alcune certezze c’erano, la sicurezza della presenza di Maria B, e Tiziano e Maria M. e la cena a base di polenta e lenticchie e verdure e pane e un panettone normalissimo. Ah! E un’altra certezza c’era: la voglia di stare insieme e condividere un inizio anno con generici buoni propositi. Una defezione all’ultimo momento c’era stata, non voluta: il caro Giuseppe F. mentre arrivava in Emilia aveva avuto problemi con l’auto che l’avevano fatto desistere e fare dietro-front. Un’altra defezione all’ultimo momento (Aldo). Ma un’amica si era aggregata a Maria M. (la Sandrina) e un’altra amica si era aggiunta all’ultimo momento solo per la passeggiata (Patty). Quindi: pochi ma buoni (si dice: c’è chi ci deve essere)… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2019/01/01/avvenimenti-nella-notte-senza-tempo-del-31-dicembre-2018/
Commento di Rosalia Longo: “Il nuovo anno è simbolo di rinascita, auguriamo a tutti i nostri amici e collaboratori di trovare in questo 2019 la realizzazione dei più arditi propositi. Tanti auguri!”
Notte senza tempo 2018 – Resoconto poetico di Maria Bignami: “Ecco cari ho finito ora il mio racconto…: https://retedellereti.blogspot.com/2019/01/31-dicembre-2018-la-notte-senza-tempo.html”
Spilamberto. Befana degli Animali del Circolo Vegetariano VV.TT. – Anche quest’anno, il 6 gennaio 2019, chiediamo a tutti i nostri amici e conoscenti che amano gli animali di portare gli avanzi alimentari delle feste natalizie in modo da utilizzarli come doni per le bestiole selvatiche. Alle ore 15 scendiamo al fiume Panaro, muniti di saccocce piene di pan secco ed altre vettovaglie, e depositiamo questi alimenti in vari angoli del bosco ed anche nel fiume per nutrire i pesci. Compiuto questo semplice rito ritorniamo a casa di Caterina (intorno alle 17) dove staremo in allegria con canto di mantra e condivisione di prasad…
Ikigai fa bene alla salute – Scrive C.M.D.: “nell’Ikigai l’anziano non è solo rispettato ma quasi venerato per la saggezza e l’esperienza che può trasmettere, per cui andare in pensione per loro non significa come nell’Occidente capitalistico divenire inutili e privi di valore venale, ma diventa un opportunità per dedicarsi ad attività sociali ad alto valore aggiunto. La realtà però non è tutta così positiva come potrebbe emergere dal sotto stante articolo, i giovani ad esempio hanno seri problemi di relazione e socializzazione e sono antitetici all’Ikigai, smarriti, disorientati, inebetiti e con abitudini quotidiane che noi considereremmo ai limiti della patologia psichiatrica…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/01/01/ikigai-la-filosofia-giapponese-di-cui-avremmo-un-estremo-bisogno/
I 3 saggi ridenti – Scrive Camminiamo nella natura a commento dell’articolo https://retedellereti.blogspot.com/2018/12/la-storia-dei-tre-monaci-cinesi-che.html?showComment=1546363549751#c1669776067942268703 -: “Paolo, per la maggior parte di noi è difficile accettare con leggerezza la vita, o meglio renderla leggera ironizzando sulla nostra condizione di corpuscoli di fronte al cosmo. Tu sai certamente quanto dicono gli etologi della risata, che sia la trasformazione della rabbia o paura dell’altro nel momento che due individui o più, che non si conoscono, entrano in contatto e d’improvviso o comunque rapidamente si rendano conto di essere fratelli, compagni; insomma la risata è la risoluzione di un momento di grande tensione emotiva…” – Continua in calce al link segnalato
Scelte alimentari e ambiente – Scrive Isypedia: “Nonostante le battute degli estimatori della nutella e delle merendine anni 80, la riduzione dell’uso di olio di palma nei prodotti industriali sta dando i primi frutti: in Malesia il governo non permetterà più l’espansione di colture intensive di palme da olio nel paese. Malesia e Indonesia sono i paesi che producono l’80% dell’olio di palma utilizzato nel mondo e le foreste ed i loro abitanti, per questo, hanno subito una distruzione sistematica…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/01/le-nostre-scelte-alimentari-hanno-un.html
Pensiero in sintonia di Paolo Mario Buttiglieri: “…non ho rami, non ho silenzi, non sono mai nato, forse ti ho visto, forse nessuno mi ha visto, forse sta piovendo…”
Telefonia mobile e controllo delle masse – Scrive Steven J. Smith: “Sin dagli albori della civiltà, i governi hanno cercato mezzi per manipolare i pensieri e le percezioni dei loro cittadini. Anche i governi democratici utilizzano le tecniche di pubbliche relazioni, spin doctor, e conferenze stampa, per modellare le percezioni e le opinioni dell’opinione pubblica. La ragione di questa enfasi sul pensiero umano e la gestione percettiva è piuttosto semplice…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2010/12/steven-j-smith-la-telefonia-mobile-e-la.html
Commento di Aramires Araras: “Il problema è che anche gli intellettuali vengono tenuti in piedi dal sistema, che li utilizza sapientemente (anche come valvola di sfogo) perché fanno discorsi evidenti a tutti e che molti non sanno esprimere con la stessa lucidità. A questi problemi però tali signori non hanno nulla da contrapporre: la loro è una critica sterile e astratta, quindi innocua e per di più funzionale al sistema che in tal modo cerca di frenare l’emorragia della sua credibilità…”
I rischi dei consumi non meditati – Scrive Aldo Nardini: “Siamo nel periodo delle principali festività dell’anno, ricche di luci dagli sfolgoranti colori, di tavole imbandite, di molti regali, di fuochi d’artificio. Promesse che ci arrivano dalle copertine patinate delle riviste, dalle vetrine dei negozi e dagli schermi dei nostri televisori. Queste feste così variegate, con una felicità tanto ostentata, sovente sembrano un invito agli acquisti che nasconde tuttavia qualche insidia e pericolo che potrebbero trasformare i desideri in incubi…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/01/per-un-nuovo-anno-senza-sprechi.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Tu sei” è amore – «Nel corpo la sensazione che “tu sei” rappresenta soltanto l’amore. Questo amore lavora, prende il cibo, mangia, digerisce, acquista conoscenza. “Tu sei” è amore che si esprime nel respiro della vita; è il soffio vitale che sostiene il procedere di ogni attività»…” (Nisargadatta Maharaj)