Poroshenko: “Onda su onda in un Mare Nero Nero…” (dove una volta c’era un piccolo naviglio)
…Chi è che deve de-escalare il conflitto in Crimea? La risposta è una sola: Kiev. E’ stato il mostruoso imbecille Poroshenko che ha preparato l’evidentissima provocazione. Una provocazione alla quale la Russia ha risposto in un modo incredibilmente moderato: invece di mandare a picco le tre caravelle in pochi secondi (come era nelle sue possibilità e nel suo diritto, a meno che non si parta dall’idea che la Crimea non sia russa ma una “zona contesa”) ha passato ore a cercare di farli ragionare. E ci è riuscita perché l’equipaggio ha capito perfettamente che veniva usato come vittima sacrificale e che Poroshenko desiderava ardentemente che le navicelle fossero colate a picco per avere un casus belli.
Io credo che la Russia finita l’inchiesta rimanderà a casa i marinai ucraini. Questa è l’unica de-escalation che può fare, visto che non ha fatto nessuna escalation.
A chi dice poi che la Russia è una “predatrice” gli consiglio di far la conta delle basi militari all’estero della Russia e degli USA e paragonare i risultati. Gli consiglio di fare la conta delle guerre della Russia e degli USA dalla fine dell’URRS ad oggi e paragonare i risultati. Gli consiglio di fare la conta delle persone uccise dalla Federazione Russa e dagli USA coi loro rispettivi alleati e poi paragonare i risultati. Gli consiglio anche di fare la conta delle portaerei russe e di quelle statunitensi e poi paragonare i risultati, dato che le portaerei sono emblematiche delle politiche di “proiezione militare di potenza” (la conta è presto fatta: la Russia ha solo una vecchissima semi-portaerei – perché è un ibrido costruito in epoca sovietica per pure questioni di prestigio visto che i generali sovietici non sapevano cosa farsene, per un semplice motivo: le Forze Armate sovietiche, come quelle russe oggi, hanno un eminente scopo difensivo, e in questo sono imbattibili – e la NATO lo sa bene).
Quell’imbecille provocatore di Poroshenko ha dichiarato che Mosca vuole trasformare la Crimea in una gigantesca base militare. L’idiozia è stata ripresa da tutti i nostri media. In Crimea c’è già una grande base militare e non c’è nessuna necessità di militarizzare la Crimea che sta rinascendo dopo il ritorno alla madrepatria).
Questa idiozia fa il paio con quella che salta fuori ogni tanto e che vuole suggerire che Kaliningrad è una base militare russa al di fuori dei confini. Balle. ovviamente, perché Kaliningrad fa parte della Federazione Russa. Le bestie della presstitute si sono spinte qualche mese fa a scrivere che la NATO era preoccupatissima perché a Kaliningrad erano giunti sistemi S-400, in grado di sferrare attacchi atomici (sic!). Peccato che il sistema S-400 sia un sistema di difesa antiaereo e non di attacco.
(P.)
Canzoncina in sintonia: https://www.youtube.com/watch?v=X4mcLUGabyI
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Commento di S.C.: “…aggiungerei solo che il ciocco-lattaio Poroschenko ha agito sicuramente dietro istruzioni dell’apparato militare dei suoi padroni USA e soprattutto in funzione elettorale visto che rischia fortemente la riconferma a presidente data la situazione di disastro economico e finanziario del suo paese….” (con canzoncina di accompagnamento: https://www.youtube.com/watch?v=ymmCIknoTyo)
Commento di F.G.: “… it is not that Putin refuses to convert its military production because he loves it, but because without it the gangsters that surround Russia from all sides would have already done away with Russia and its people. Not to speak
of Syria and other peoples that are still around thanks to the existence of Russia and China…”