Treia: Natale malgré tout, un piccione viaggiatore colpisce in testa il redattore, appello alla chiesa cattolica per la nonviolenza, Treia: lavorare per il Bene Comune, violenza sulle donne ed ipocrisia collettiva, categorie di pensiero e categorie di esperienza…

Il Giornaletto di Saul del 27 novembre 2018 – Treia: Natale malgré tout, un piccione viaggiatore colpisce in testa il redattore, appello alla chiesa cattolica per la nonviolenza, Treia: lavorare per il Bene Comune, violenza sulle donne ed ipocrisia collettiva, categorie di pensiero e categorie di esperienza…

Care, cari, al centro storico di Treia i pessimisti pensavano che il Natale non sarebbe  stato onorato adeguatamente ed invece  lo è stato e persino più in anticipo del solito. Il commissario, Salvatore Angeri, insediatosi da pochi giorni si è messo subito al lavoro, sicuramente aiutato dai funzionari del Comune, ed ecco che la mattina di lunedì 26 novembre 2018, una possente autogru ha sollevato e posizionato, passando sotto la testa di Papa Braschi (Pio VI), un maestoso albero interrato in un grosso  vaso di cemento, il che fa pensare che abbia le radici e quindi sia vivo. L’abete è stato  sistemato a fianco degli uffici tecnici comunali ed è perfettamente agghindato… – Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2018/11/e-arrivato-labete-ed-treia-ci-si.html

La storia si cancella con un “delete” – L’ufficio censura facebook mi comunica che: This post goes against our Community Standards: “La storia non si cancella con una legge, e neppure gli ideali – Scrive Roberto Tumbarello: “È stupido abradere i monumenti di un’epopea ormai scomparsa. Se no, imitiamo, seppure in scala minore, ciò che deprechiamo nel comportamento di chi distrugge il patrimonio artistico di Palmira e Mosul o le statue di Buddha o i monumenti degli eroi USA della confederazione. Una norma sbagliata può istigare i peggiori a compattarsi e incattivirsi, forse anche a moltiplicarsi. Mai a ravvedersi. Chi si ritiene fascista non auspica certo le leggi razziali né la dittatura. Rimpiange solo le conquiste sociali di quell’epoca, che, malgré tout, ci furono…”

Mio commentino: “Ho la sensazione che le reprimenda di FB non si siano fermate ai soli avvisi telematici, ho il sospetto che ieri la direzione di FB abbia inviato un piccione viaggiatore per avvalorare l’avviso censorio e, proprio mentre stavo per entrare nel baretto (non quello solito ma quello di Corradino), il volatile mi ha centrato in testa con una sua deiezione. Inoltre il cappuccino era pieno di schiuma…”

Appello alla chiesa cattolica per la nonviolenza – E’ tempo che la Chiesa cattolica dimostri la validità del suo messaggio di amore universale e interpreti le nuove esigenze dello spirito umano, che valorizzi e sostenga la ricchezza morale delle nuove generazioni che chiedono rispetto per tutti gli esseri senzienti. E’ tempo che la Chiesa condanni la violenza sugli animali, che si dissoci da ogni crudeltà commessa nei loro confronti da parte dell’uomo… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/11/appello-alla-chiesa-cattolica-per-la.html

Commento di Respirare: “Diciamo alcune semplici verità: Che è una follia dei maschi la brama di possesso, di potere, di rapina ed accumulazione, e la volontà di avvelenare, devastare e distruggere tutto ciò che non si può rapire, asservire, possedere. Che la stessa violenza che i maschi esercitano sulle donne la esercitano sull’intero mondo vivente. Che la violenza maschile sta mettendo in pericolo l’esistenza stessa dell’umanità e del mondo vivente.”

Treia. Lavorare per il Bene Comune – Noi cittadini di Treia di buona volontà stiamo tutti lavorando, sia pure in modo disgiunto e differenziato, ad un cambiamento della società, a favore del bene comune. In generale, per come capisco dalle situazioni in cui mi vengo a trovare qui a Treia,  è molto difficile poter trovare sinergie d’intenti e collaborazione disinteressata. Ciò è dovuto al fatto che ognuno di noi si è fatto un’idea precisa di quelle che debbono essere le priorità per attuare questo “cambiamento”. L’importante è non demordere e proseguire nell’azione disinteressata, nei limiti del possibile, lasciando che in ogni situazione si creino i presupposti per una collaborazione elettiva, nella consapevolezza del fine comune… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/11/26/treia-operare-in-modo-disinteressato-per-il-bene-comune/

P.S. Un esperimento di aggregazione solidale a vantaggio della comunità è la “Fierucola delle Eccellenze Bioregionali” che si svolge a Chiesanuova di Treia l’8 dicembre 2018…

L’espianto è tortura – Scrive A.M.C. a commento dell’articolo https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2018/11/lega-antipredazione-lespianto-e-tortura.html?showComment=1543254779966#c3226622257839591236 -: “Sottoscrivo totalmente l’intervento di Silvana e mi fa piacere che se ne parli in quanto sono sempre stata orripilata dalle pratiche di espianto come se il corpo umano fosse una scatola di pezzi di ricambio…” – Continua in calce al link segnalato

Violenza sulle donne ed ipocrisia collettiva – Scrive Adriano Colafrancesco: “Roma, 25 novembre 2018: “Fiere e belle, non sono indiane, hanno una ferita sul viso (anche gli uomini, molti), ballano e cantano libere…” Così Il Messaggero, solo per citare una tra le testate che hanno decantato le gesta dei tanti manifestanti festanti e addirittura ballanti. Non fanno caso gli zombie del transumanesimo che accendendo la televisione e facendo un po’ di zapping, a tutte le ore del giorno, è pressoché impossibile non imbattersi in culi e tette di donne seminude al silicone, alle quali non è richiesto comporre una frase di senso compiuto, spesso costrette ad apparire solo come un mero complemento di arredo negli studi televisivi, per lo scopo vero, perseguito a fini commerciali, dell’attention getting. Quella non è violenza sulle donne, quella è emancipazione. E’ riscatto in vesti di rivoluzionario progressismo!” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/11/26/violenza-sulle-donne-ipocrisia-collettiva-ed-il-grande-bordello/

Tutela dei centri storici – Scrive Salviamo il Paesaggio: “Innovativa e impegnativa è la proposta di legge per la tutela dei centri storici. Questa proposta normativa prevede la definizione di centro storico, che coincide con gli insediamenti urbani riportati nel catasto del 1939, la dichiarazione dei centri storici come “beni culturali d’insieme”, sottoposti alla disciplina conservativa del Codice dei beni culturali, con “divieto di demolizione e ricostruzione e di trasformazione”, una serie di “principi” di buon governo del territorio di competenza statale che devono essere recepiti dalla legislazione regionale…”

L’importanza delle piante selvatiche bioregionali – …sto riflettendo sul valore del riconoscimento delle piante selvatiche bioregionali e sull’apprendimento delle loro proprietà ed uso. Mi è tornato alla mente il lungo percorso di conoscenza compiuto da innumerevoli generazioni di ricercatori botanici ed esperti in medicine tradizionali, un percorso che a volte è durato millenni e si è svolto nel più semplice dei modi, attraverso un “dialogo” con le piante ed i continui esperimenti ed osservazioni sulle loro proprietà… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/11/limportanza-delle-erbe-selvatiche.html

Libia – Scrive Ansa: “Tutti i problemi della Libia sono legati al comportamento della Nato. Dobbiamo trovare delle soluzioni della crisi, ma senza scordarci delle cause che hanno gettato questa regione nell’abisso e stimolato l’intensità dell’attività terroristica e l’ondata di migranti. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Lavrov…”

L’Ucraina provoca la Russia su ordine USA – Scrive Fernando Rossi: “La Nato manda i golpisti Ucraini a provocare la Russia. Tajani & Junker tacciono, e l’Italia? Banchieri e società sovranazionali, dopo aver costruito i pretesti per la guerra economica alla Russia, colpevole di volere restare sovrana, ora vogliono costruire il ‘casus belli’ ? Vaticano, pacifisti e dirittumanisti non vedono, non parlano e non sentono, aspettano la guerra per poi chiedere la pace in cambio di un governo filo Nato a Mosca?”

Stop TTIP Stop CETA – Lettera Aperta a Luigi Di Maio, Matteo Salvini, Michele Geraci – Vi chiedo di intervenire decisamente su ogni trattativa segreta della Commissione Europea che miri a resuscitare il TTIP, di fronte al tentativo degli USA di utilizzare il nuovo accordo commerciale stretto con Canada e Messico (USMCA) come base per definire standard comuni per produzioni e consumo e per accelerare gli scambi con l’Europa, costi quel che costi per il nostro lavoro, il nostro ambiente e i nostri diritti. On. Di Maio, on. Salvini, on. Geraci, è urgente che diate seguito alle vostre promesse elettorali ed esercitiate la responsabilità che richiede la vostra carica… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/11/stop-ttip-stop-ceta-lettera-aperta.html?showComment=1543246033458#c3185467931548412453

Commento di Emilia: “Parallelamente in corso azione politica del Canada sulla Commissione europea alla quale  chiede ragione sul mancato uso del glifosato in alcuni Paesi europei e sulla lenta autorizzazione degli OGM. In seguito all’accordo USMCA (Trattato tra USA, Canada e Messico), i prodotti in entrata in Canada con Ogm non saranno identificabili con codici specifici, così, non saranno riconoscibili in uscita da Canada (anche verso l’Europa, se passa il CETA), per di più non ci sarebbe più l’origine del Paese di provenienza in etichetta…”

Categorie di pensiero e categorie di esperienza – Il linguaggio non è solo semantica. Eppure c’è già all’interno della mente un “seme” che consente la comprensione di concetti sottili, che non hanno corrispondenza nel mondo materiale. Ad esempio quando un bambino apprende a parlare ed a scrivere, non segue solo esempi concreti: tavolo, cibo, cane, etc. Vi sono pure concetti e sentimenti che vengono “riconosciuti” intuitivamente, per una sorta di ammissione interna che va aldilà dell’esempio… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/11/oltre-il-credere-e-il-non-credere.html

Commento di F.R.: “…ho letto non ricordo dove forse una frase di Hegel o una libera interpretazione del suo pensiero che quando la materia abbonda lo spirito scappa, a me piace farlo ballare tutto qua!

Mia rispostina: “…se si considera come materia lo spirito “scompare” se si riconosce l’immanenza dello spirito nella materia va tutto bene. Tu ci sei dentro e quello è dentro di te. E non è nemmeno quello… è “questo”…dove tutti siamo!

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Prima ancora di essere giudei, cristiani, maomettani, buddisti etc. noi siamo “coscienza” ma tale consapevolezza è talmente offuscata che le nostre intrinseche natura viene sommersa da una pletora di idee, costrizioni e strutturazioni precostituite da vari credo. Un recinto che impedisce la libertà espressiva in termini di spiritualità naturale dell’uomo….” (Saul Arpino)

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