Grecia. Ad un passo dall’insurrezione… grazie alla Troika


La Grecia è sull’orlo di un’insurrezione popolare, grazie alle politiche della Trojka

L’aristocrazia oligarchica burocratica europea (a guida teutonica) ha avuto il coraggio poco tempo fa di dichiarare che la Grecia era fuori dalla crisi grazie ai loro diktat, della serie: “l’operazione è perfettamente riuscita ma il paziente è morto”.
Le cose stanno ben diversamente da come i maggiordomi europei del potere finanziario mondiale affermano, con le loro casse di risonanza mediatica asservite.

Per sapere quale sia la reale situazione in Grecia occorre leggere i blog informativi greci, esattamente come si dovrebbe fare in Italia, escludendo i media che sono tutti uniformati al mainstream.

Il sottostante articolo segnalatomi dall’amico Francesco Mazzuoli, rende bene conto di come ormai la popolazione greca sia esasperata e sull’orlo dell’insurrezione, contro un governo che si dichiara di sinistra ma fa politiche a favore degli interessi stranieri e a danno del popolo greco, svendendo la propria sovranità e il proprio patrimonio, sotto il solito ricatto del debito pubblico, che peralttro è stato incrementato proprio dalle politiche di austerità imposte dalla Trojka europea e internazionale. Persino le forse dell’ordine greche stanno manifestando segni di insubordinazione, giustamente, in quanto in una democrazia, per quanto apparente e immatura, dovrebbero essere al servizio del popolo e non delle élite.

Si diceva alcuni anni fa che la Grecia era sull’orlo della bancarotta e solo i provvedimenti della Trojka l’avrebbero salvata, ma è stato esattamente il contrario, sono stati proprio quei provvedimenti a farla fallire come stato e come comunità, infatti il debito pubblico è salito in questi anni del 50%, nonostante le misure di austerità che hanno impoverito la popolazione riportandola ai tempi del dopo guerra (mondiale e civile). Esattamente come in Italia non è stata la crisi del 2007/8 dei mutui subprime americani ed il fallimento di alcune grosse banche USA a colpire il nostro paese, ma è stato il killeraggio finanziario del governo Monti-Fornero, un colpo di stato occulto orchestrato dall’allora presidente Napolitano, a provocare la crisi che ha colpito il nostro paese.

Le crisi sono quasi sempre pilotate e provocate dall’esterno con le complicità politiche locali, perché solo in tempi di crisi le élite fanno i migliori affari aumentando a dismisura le loro ricchezze, preservando e consolidando la detenzione del potere sulle masse.

Il gioco riesce fintantoché la popolazione rimane ignorante, man mano che capisce come stanno realmente le cose reagisce, riuscendo finalmente a identificare gli autori del trucco cinico e spietato, e allora iniziano i guai per le élite finanziarie che sono costrette a ricorrere alla repressione tramite le forze dell’ordine e i militari, fintantoché anche loro non reagiscono prendendo posizione a favore della popolazione. Ma per reagire occorre innanzitutto comprendere le infinite applicazioni della strategia millenaria e di successo del “divide et impera” e sottrarsi ad essa, unendo le forze di tutti coloro che sono penalizzati da questo gioco perverso, anziché confliggere facendo involontariamente gli interessi avversi. E’ un gioco complesso e con innumerevoli variabili imprevedibili e pertanto nessuno è mai in grado di prevederne esattamente gli esiti.

Claudio Martinotti Doria – https://claudiomartinotti.blogspot.com/

Articolo menzionato: http://www.ticinolive.ch/2018/10/04/grecia-ii-popolo-e-in-rivolta-la-polizia-non-obbedira-piu-agli-ordini-del-governo/

Fonte originale: TVXS.gr Tanea.gr

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