Arabia saudita, le bombe sarde, M5S … e la teoria dei due forni
Arabia saudita e M5S: mentre l’europarlamentare MOI manifesta sotto l’Ambasciata, il sottosegr. agli Esteri Di Stefano è ricevuto dall’Ambasciatore
Al centro l’ europarlamentare M5S MOI, con Cremone (Sardegna Pulita) e tre attivisti della rete No War Roma
E no, cari 5stelle, mi sono sempre riconosciuto in una frase pronunciata da Enrico Berlinguer, se la memoria non mi inganna ” Siamo persone semplici, ma di politica ce ne intendiamo” .
E non accetto di essere preso in giro in questo modo.
Il 19 u.s. con altri attivisti ed attiviste delle rete No War ho manifestato davanti all’Ambasciata saudita contro la vendita di armi italiane impiegate nella guerra allo Yemen in un presidio lanciato da associazioni sarde: Sardegna Pulita, Cagliari social forum e sindacati di base dell’ Isola, Cobas e USB.
Era presente l’ europarlamentare Moi del M5S, che ha rilasciato decine di minuti di interviste dicendo, vedi anche la nota ANSA, di voler essere ricevuta dall’Ambasciata di Ryad.
Ma in realtà l’Ambasciatore saudita lo stesso giorno ha incontrato un altro esponente del Movimento 5 Stelle:
il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano
come si può leggere… solo sul sito dell’ Ambasciata saudita…
mercoledì 19 settembre 2018
SAR l’Ambasciatore Saudita incontra il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale italiano, On. Manlio di Stefano
SAR il Principe Faisal bin Sattam bin Abdulaziz Al Saud, Ambasciatore del Regno in Italia, Malta e San Marino, nella giornata di mercoledì 19 settembre 2018, ha incontrato il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale italiano, On. Manlio di Stefano, alla Farnesina. Durante tale visita, sono state passate in rassegna le eccellenti relazioni che legano i ldue Paesi amici e gli sforzi profusi da entrambi per rafforzare tali legami e la cooperazione in tutti i settori.
Allora divulgo questa notizia ovunque posso e chiedo a tutte le persone serie di aiutarmi
Marco Palombo
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Commento di P.P.: “Caro Marco, intanto un impedimento fisico non mi ha permesso di venire, come mi ero ripromesso, al presidio. E mi dispiace. Sono felice che sia venuta Giulia Moi. Ma non penso proprio che Manlio Di Stefano sia andato dall’ambasciatore saudita a scodinzolare. Fosse stato qualcun altro magari il sospetto sarebbe legittimo, ma Manlio Di Stefano, forse la persona 5Stelle che è sempre stata più vicina alle nostre posizioni. Insomma. Un sottosegretario agli Esteri ha delle incombenze istituzionali e i comunicati ufficiali parlano sempre di “incontro cordiale e positivo”, anche se sono volati stracci…”