Pessime notizie dalla Siria: 15 militari russi uccisi in seguito all’ennesima irresponsabile provocazione israeliana, mentre la liberazione di Idlib è rimandata

Comunicazioni di servizio Paolo D'Arpini 18 settembre 2018

15 militari russi sono stati uccisi a causa dell’abbattimento del loro aereo in prossimità della costa siriana. Sembra certo che l’aereo sia stato colpito dalla contraerea siriana che stava aprendo il fuoco contro quattro aerei israeliani F-16 che attaccavano posizioni siriane in prossimità delle basi russe costiere di Latakia e Tartus. I quattro aerei aggressori si sono serviti dell’aereo russo come scudo in quanto aereo di trasporto molto più grande dei caccia F-16 e quindi obiettivo previlegiato dei radar di difesa. I Russi hanno parlato di azione irresponsabile di Israele, ma quando vedremo finalmente la Russia prendere provvedimenti seri contro le continue provocazioni sioniste in Siria, e quando si decideranno ad interrompere lo strano dialogo con questi criminali che opprimomo i Palestinesi e attaccano impuniti lo stato sovrano della Siria?

Nella stessa zona dell’abbattimento era presente anche una fregata lanciamissili francese, che secondo alcune fonti avrebbe anche lanciato alcuni missili.

Intanto un’altra cattiva notizia ci colpisce: la Russia e la Turchia avrebbero raggiunto un accordo che blocca l’attacco finale alla provincia di Idlib, ultima roccaforte di bande jihadiste e terroriste armate e finanziate da USA, Arabia Saudita, Kuwait, Turchia, ecc. (sui gruppi terroristi presenti nella provincia di Idlib vedi l’articolo degnalato da Oraprosiria: http://oraprosiria.blogspot.com/2018/idlib-i-guardiani-della-religione.html )

L’integrità territoriale e l’indipendenza della Siria devono essere un valore per tutti. Cosa si cela dietro queste trattative? Forse le pressioni e le minacce di guerra e intervento militare sono più grandi di quanto sappiamo?

Vincenzo Brandi

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Notizia di cronaca collegata:

Scrive Sputnik: “Secondo il Ministero della Difesa, sotto la copertura dell’aereo russo, i piloti israeliani lo hanno bloccato sotto l’attacco della difesa aerea siriana. Quindici militari russi sono stati uccisi. Allo stesso tempo, Israele non ha avvertito il comando russo circa l’operazione prevista. Shoygu ha detto che la colpa per il disastro aereo e la morte dell’equipaggio ricade interamente sulla parte israeliana. Ha promesso che questa azione non rimarrà senza risposta. Israele nega la sua colpevolezza e attribuisce la responsabilità a Damasco, all’Iran e al movimento libanese di Hezbollah…”

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