Spirito e materia, sistema etnocentrico ebraico, il monopolio dell’aldilà, radici culturali e religiose dell’Europa, la regola d’oro dell’invasione, ecologia profonda e bioregionalismo, il fattore di dimenticanza cosmica, Sardegna: salve (per ora) lepri e pernici…
Il Giornaletto di Saul del 4 settembre 2018 – Spirito e materia, sistema etnocentrico ebraico, il monopolio dell’aldilà, radici culturali e religiose dell’Europa, la regola d’oro dell’invasione, ecologia profonda e bioregionalismo, il fattore di dimenticanza cosmica, Sardegna: salve (per ora) lepri e pernici…
Care, cari, su questo blog leggo spesso articoli che riguardano aspetti spirituali e materiali dell’esistenza. Vorrei porre una domanda che mi assilla da tempo e la tua risposta, qualsiasi essa sarà, sono sicuro che mi aiuterà per trovare la mia risposta. Ma prima vorrei fare una premessa riguardo al mio sentire: Io non sento il desiderio di dipendere da una religione e non sento il bisogno né credo alla esistenza di un Dio personale al quale ci possiamo rivolgere…” (Roberto Anastagi)… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/09/spirito-e-materia-inseparabili-alcune.html
Mia rispostina: “Nella spiritualità laica spirito e materia sono inscindibili l’uno dall’altro essendo espressioni della stessa energia vitale. La materia è sostanza formativa (in fase di aggregazione) e lo spirito è la coscienza intelligenza che da essa emana. Come non c’è differenza fra la rosa ed il suo profumo, entrambi rappresentano la stessa realtà…” – Continua in calce al link soprastante
Sul sistema etnocentrico ebraico – …il convertirsi dei khazari all’ebraismo non significò entrare in una comunità religiosa, ma venire naturalizzati nella nazione ebraica, e cioè – dal momento che l’idea di nazionalità era razziale più che politica – “essere adottati dalla razza ebraica”, ribadendo che «possiamo concepire il giudaismo soprattutto come un’invenzione culturale, mantenuta in vita dai controlli sociali che operano per strutturare il comportamento dei membri del gruppo e caratterizzata da un’ideologia religiosa che razionalizza all’interno del gruppo il comportamento sia nei confronti dei membri del gruppo sia nei confronti degli estranei»… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/09/giudizio-accademico-sul-sistema.html
Candeli. Musica medicina – Scrive CIR: “Il 22 e 23 settembre 2018siete invitati a partecipare al primo evento in Italia dedicato alla Musica Medicina Portate i vostri strumenti musicali, il vostro amore, gioia, la tenda e sacco a pelo, posata, piatto e bicchiere…e tanta voglia di condividere. (Entrata ad offerta libera per rientrare nelle spese) Ci troviamo al Bosco Sacro dell’Incontro INDICAZIONI: seguite il navigatore per Candeli (Fi sud-bagno a Ripoli). A Candeli arrivate al semaforo con bar pizzeria ad angolo e indicazione a destra per ‘Incontro’. Girate li e proseguite, passate uno slargo con cancello sulla sinistra e parcheggiate allo slargo successivo, sempre sulla sn. Tornate a piedi pochi passi dietro e c’è un cancelletto che da su un sentierino in discesa nel bosco, siete arrivati). Info: cir.informa@gmail.com”
Il monopolio dell’aldilà… – Scriveva Rutilio Sermonti: “L’uomo ha paura della morte. Ne ha paura perché non può avere nozioni che di morte altrui, e perché i cadaveri assumono aspetto e odore repellente. Non si sa quale genio maligno abbia intuito che la paura della morte potesse rappresentare il più colossale affare della storia. Bastava “annunziare” che la morte era un fatto provvisorio e che era seguita dalla vita eterna. Precisando però che tale vita eterna sarebbe stata di godimenti ineffabili o di sofferenze atroci a seconda della soddisfazione dei “ministri di Dio”….” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/09/01/religioni-ed-i-professionisti-dellaldila/
Commento di G.V.: “Una catena di estorsioni, di truffe, di millantato credito, di promesse non mantenibili (la raccomandazione per l’al di là….), di circonvenzione di incapaci, di violenze su vecchi e bambini… e chi più ne ha più ne metta. Non esistono VOCAZIONI senza un congruo riconoscimento economico…”
Le radici culturali e religiose dell’Europa – Scrive Giorgio Vitali: “…tornando ai Vangeli, è chiara l’intenzione di creare una nuova mitologia basata sul mito bellico. In sostanza si tratta della diffusione del Neoplatonismo nella Giudea, contrastata dalla vecchia casta sacerdotale, che uccide il suo promotore: Gesù. Infatti, se leggiamo con attenzione le risposte di Gesù a coloro che gli fanno le domande, possiamo osservare con un pizzico di attenzione e di cultura, che si tratta di risposte già confezionate da Seneca, il quale aveva soggiornato ad Alessandria, crogiolo del Cristianesimo…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/09/03/le-radici-culturali-e-religiose-delleuropa-e-linfluenza-del-cristianesimo/
Libia. La Francia fomenta la guerra – Scrive La Forbice: “La Francia fomenta la guerra in Libia. I francesi sono notoriamente contrari agli interessi Italiani. Ogni volta che abbiamo un governo un po’ “indipendente” inizia una strategia della tensione dove la Francia entra sempre in gioco. Sarà forse per il miliardo di euro da spendere in Tunisia e Libia? O per questo governo che finalmente chiede rispetto?…”
Il fattore di dimenticanza cosmica – La scienza comincia ad avvicinarsi sempre più alla filosofia. In effetti il pensiero metafisico e l’analisi del mondo fisico sono due descrizioni che collidono, entrambe attingono alla realtà percepibile per mezzo della coscienza. Che gli universi fossero continuamente creati e distrutti uno dopo l’altro in una sequenza infinita è la conclusione del pensiero vedico e upanishadico, come pure di quello taoista. Tutto scorre (panta rei) tutto si trasforma tutto si scioglie tutto riprende forma. In continuo evolversi in continua trasformazione… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/09/03/il-fattore-di-dimenticanza-cosmica/
Roma. Incontro politico – Scrive Gianni Donaudi: “Incontro politico e organizzativo. Verso la VII assemblea nazionale dell’ass. Indipendenza. Roma, martedì 4 settembre 2018, alle ore 19,30 in via Luigi Barzini senior, 38 (tra metro Quintiliani e Monti Tiburtini; traversa di via Filippo Meda). Info: ass.indipendenza.info@gmail.com”
La regola d’oro dell’invasione – Scrive Vincenzo Zamboni a integrazione dell’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/08/31/muslim-la-regola-dora-dellinvasione-convertitevi-o-morite/ -: “Ai tempi dell’accettazione dei Goti da parte dell’imperatore Valente Flavio giunsero folle di stranieri immigrati accolti nell’Impero Romano. 1) Da quando venne aperta la frontiera, il flusso di persone invece di esaurirsi continuò ad aumentare, perché la notizia dell’ “accoglienza” (già sentito?) si era diffusa ovunque nell’entroterra. 2) In teoria i guerrieri dovevano consegnare le armi, ma in cambio di una bustarella (già sentito?) all’ufficiale di guardia l’arma passava. 3) I minori non accompagnati (già sentito?) venivano accolti in strutture “protette” a parte. 4) Ben presto diventò impossibile tenere il conto e registrare i nomi di tutti (già sentito?)…”
Bioregionalismo ed ecologia profonda… – Scrivono Selvatici: “Come spesso accade il senso intimo di “Ecologia Profonda e Bioregionalismo” è stato modificato, piegato, adattato ad altre filosofie e ideologie, a differenti modelli di pensiero quindi capita di leggere e ascoltare di Bioregionalismo e secessione, Ecologia Profonda e Bhagavad Gita, Bioregionalismo e Era Ecozoica, Ecologia Profonda e Ecologia Sociale, Bioregionalismo e Anarchia… Nel mondo moderno e globalizzato ogni nostro gesto, ogni nostra azione provoca talmente tanti danni da qualche altra parte del pianeta che con tutta onestà posso solo pensare di praticare uno stile di vita tendente a ridurli e a ripararne, nel mio piccolo, alcuni…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/09/bioregionalismo-ed-ecologia-profonda.html
Siate umani, comunque – Scrive Susanna Bazzurri: “Tra poco anche internet sarà inutilizzabile. Intanto il mainstream è in mano a pennivendoli corrotti che raccontano che il bianco è nero e viceversa. Intanto è tutto un fiorire di concerti e finti eventi umanitari. Anche se sui social ormai è praticamente finita non arrendetevi e lottate x la libertà ed i diritti. Non abbiate paura. La fine di un’epoca è come un’onda che si infrange. Verrà una nuova epoca. Focalizzatevi sulle cose giuste e non su quello che conviene. Focalizzatevi sull’amore. Diventate forti energeticamente mangiando bene e pensando bene. Non seguite le mode ma usate cervello, cuore ed anima. A livello animico siamo tutti collegati e ciò che non passa nei sistemi informatici passa nelle anime che non si lasciano spegnere. Siate forti, siate attivi, siate umani…”
Sardegna. Ricorso per salvare lepri sarde e pernici – Scrive Carlo Consiglio: “Il TAR Sardegna ha accolto il ricorso delle associazioni ecologiste ed ha disposto con decreto presidenziale la sospensione del decreto della Regione autonoma della Sardegna relativo al calendario venatorio regionale sardo 2018-2019, nella parte in cui prevede la caccia alla lepre sarda (Lepus capensis) ed alla pernice sarda (Alectoris barbara)…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2018/09/sardegna-accolto-il-ricorso-per-salvare.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Once you realize that the world is your own projection, you are free of it. You need not free yourself of a world that does not exist, except in your own imagination! However is the picture, beautiful or ugly, you are painting it and you are not bound by it. Realize that there is nobody to force it on you, that it is due to the habit of taking the imaginary to be real. See the imaginary as imaginary and be free of fear.” (Sri Nisargadatta Maharaj)